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Jack ritornò sulla spiaggia con le prime luci dell'alba. Quella che aveva appena trascorso con Angelica era stata la più bella notte della sua vita, l'avrebbe ricordata per sempre.

Gibbs stava ancora dormendo quando il pirata arrivò. Fece talmente tanto rumore che lo svegliò.

«Capitano che ore sono? Siamo già salpati?» farfugliò ancora mezzo addormentato

«Buongiorno anche a te Gibbs!» esultò lui con un sorriso smagliante

«Sei fin troppo allegro per i miei gusti» rispose il mastro distendendosi nuovamente sulla sabbia

«Credo che siano a malapena le cinque o le cinque e mezza» disse «Il sole sta sorgendo ora»

«Fantastico...» rispose con tono annoiato «Allora come è andata con Angelica?» chiese

«Molto bene mastro Gibbs» si limitò a dire Jack

«Beh raccontami qualcosa, no?» rispose lui

«Forse è meglio che non scenda più di tanto nei particolari» disse Jack con un sorriso beffardo stampato in volto «Sai com'è...»

«No, anche perché non ci tengo a saperli» rispose  «Voglio solo sapere la verità... allora cosa le è successo quando ha portato i soldi a Felipe?»

«Ehm...uhm» tentennò lui

«Jack??» lo richiamò

«Non ho indagato più di tanto, ero impegnato a fare altro, eheh» rispose ridendo istericamente

«Una cosa dovevi fare, dico io. Hai fatto tutt'altro» lo rimproverò

«Però mi sono divertito» rispose l'uomo

«Bene, ora sappiamo per certo che sotto c'è sicuramente qualcosa, anche perché se lei fosse veramente interessata a Felipe non sarebbe mai venuta a letto con te» ragionò ad alta voce

«Tu credi?» domandò inarcando un sopracciglio «Un sacco di donne farebbero carte false per venire con me... indipendentemente dal fatto che siano sposate o amino i loro compagni... io sono il capitano Jack Sparrow, comprendi?»

«Sì... comprendo» rispose annoiato

Nel frattempo alla locanda anche Angelica si era svegliata... tutta frastornata per via del rum. Si recò da Sebastián per farsi aiutare, prima di lasciare la stanza aveva indossato una vestaglia di seta... l'uomo era di spalle quando Angelica arrivò.

«Buongiorno» brontolò ancora mezza assonnata

Sebastián si voltò.

«Santo cielo ma che hai fatto?» si spaventò nel vederla ridotta com'era

«Troppe cose per una sola notte!» rispose tra sé e sé

«Come ti senti?» le chiese

«...Come un sacco dell'immondizia...» commentò con la voce ancora assonnata e grattandosi la testa

«La prossima volta che hai intenzione di ubriacarti avvisami che mi unisco a te!» rispose divertito

«Giuro su Dio che non toccherò mai più alcol!» disse portandosi una mano alla tempia

«Tanto sappiamo bene entrambi che non è così» rispose Sebastián divertito

Angelica scoppiò a ridere...

«Un caffè è ciò che ti serve amica mia!» esultò lui

Intanto la donna si sedette al bancone.

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora