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Angelica rincasò piuttosto tardi quella sera. Ad aspettarla c'era Elèna a braccia aperte.

«Che bello che sei tornata! Pensavo che non venivi più a salutarmi» disse la bambina correndole in contro

«Non me ne sarei mai andata senza salutarti sciocchina» rispose Angelica prendendola in braccio

«Oggi ho parlato con papà e gli ho chiesto di non cacciarti più via, magari questa volta mi ascolta» le disse la piccola

«Non mi importa cosa decida di fare lui, qualsiasi cosa accada ricorda che ti voglio tanto bene» le rispose

«Anche io te ne voglio tanto Angie» disse Elèna

«Comunque è molto tardi, dovresti essere già a letto da un pezzo!» la rimproverò ridacchiando

«E va bene andrò a dormire» rispose seccata «Però anche tu vieni a dormire?!»

«Sì, in effetti sono molto stanca. Ti prometto che tra poco andrò a dormire, prima voglio godermi un po' le stelle» le disse

«Ohh questa sera ci sono delle stelle proprio bellissime, posso vederle con te? Rimango solo per un pochino poi vado a nanna» la pregò la piccola attaccandosi ai suoi pantaloni

«Va bene, ma solo per poco. Ci manca solo che tuo padre si arrabbi con me perché ti ho tenuta sveglia» affermò la donna

Le due uscirono dalla locanda e si sedettero su un dondolo in legno che era proprio lì vicino all'entrata. C'era così tanta calma e tranquillità in quel cielo stellato. Tutto era silenzioso e perfettamente immobile.

«Guarda! quella stella è gigantesca rispetto alle altre» esultò ammaliata la piccola puntando un dito verso il cielo

«Quella è Venere!» affermò la fanciulla «È visibile soltanto poco dopo il tramonto e poco prima dell'alba»

«Interessante...» sussurrò Elèna

«Per questo viene anche chiamata stella della sera o stella del mattino!» continuò Angelica

«Ma sei un'esperta di stelle?» chiese la bambina incuriosita

«No» rispose ridendo «Però molte volte mi fanno compagnia»

«Siete amiche allora!» affermò sorridendo «Ho appena deciso che da grande farò l'esperta di stelle!» terminó lei

«Allora ho un'amica che sarà una futura astronoma!» disse la donna

In quel momento Felipe passando davanti all'entrata si accorse che Angelica ed Elèna stavano chiacchierando, sedute sul vecchio dondolo, così si mise ad origliare la conversazione tra le due. Sentì tutto, ogni minima cosa.

«Mio padre mi ha sempre detto che la mia mamma è diventata una stella!» iniziò la piccola «Anche la tua mamma lo è?» chiese timidamente

«Io credo di sì sai» rispose Angelica «Ti manca molto?»

«Io non l'ho mai conosciuta, quindi non mi può mancare qualcuno che non ho mai conosciuto» disse lei sospirando «Però mi sarebbe piaciuto avere una mamma»

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora