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Il tempo continuava a fluire in modo uguale. Ogni singolo giorno la stessa routine. Non succedeva mai nulla di nuovo. Jack continuava a fare il casca morto con Angelica, la quale continuava ad evitare l'argomento matrimonio con Felipe. Evangeline ancora non riusciva a dire perfettamente mamá, ma almeno era arrivato il Natale!

La locanda era stata addobbata per bene da Elèna e Sebastián. Mancava solo l'albero, però obiettivamente non è che a quel tempo a Cuba ci fossero tanti pini o abeti...

C'erano festoni ovunque, vasi con tanti fiori colorati e vischio appeso un po' dappertutto. Il caminetto era acceso e Angelica aveva appena finito di ultimare il menù per la cena.

«Hai preparato tutto da sola tesoro?» le chiese Felipe

«Sì, anche perché Sebastián era occupato a riordinare tutte le camere» rispose

«Stai bene?» domandò vedendola strana

«Mhm... normale, perché me lo chiedi?» rispose un po' scocciata

«È solo che mi sembri così triste...» insinuó

«Non sono triste è solo che il Natale non mi fa impazzire così tanto» disse seccata «Ora devo andare a prepararmi, scusa» lo freddò

Erano da poco passate le 17:00 e al porto erano appena iniziate le manovre per l'attracco della Perla Nera. Jack e Gibbs logicamente erano lì a supervisionare il tutto.

«Jack, ma quando ce ne andremo?» chiese Gibbs preoccupato «Cioè non mi sembra che Angelica sia tanto ben disposta a venire via con noi»

«Ci verrà eccome invece!» rispose il pirata con molta sicurezza

«Hai un piano allora?» domandò alquanto interessato

«Ne ho sempre uno Gibbs» rispose saccentemente

«E fallirà come tutti gli altri... oppure questa volta pensi che possa funzionare?» lo interpellò nuovamente

«Gibbs... questa volta deve funzionare, per forza... non ci sono alternative» rispose Jack

«E la lettera? Che ha detto della lettera... sempre che abbia detto qualcosa» domandò il marinaio

«...Non gliel'ho data» disse il capitano mentre osservava attentamente la sua nave

«Come no?» chiese preoccupato

«Non ancora Gibbs... la lettera fa parte del piano... ma non chiedermi quale sia il suddetto perché per scaramanzia non ho alcuna intenzione di rivelartelo» precisó Jack

I mozzi iniziarono a scendere dalla perla e in meno di un istante si dispersero tra la folla per le vie della città... chissà che avrebbero combinato?

«Jackie!» lo chiamò in lontananza il capitano Teague

«Papà!» gridò in risposta

«Visto te l'ho riportata senza nemmeno un graffio» disse riferendosi alla nave

I tre iniziarono ad incamminarsi per ritornare alla locanda e il capitano Teague aveva incaricato Gibbs di portare un sacco pieno di doni.

«Ho rubato tutto ovviamente» specificò ridacchiando «Allora ci sono delle novità?»

«Eh... molte papà» esultò un po' abbattuto «Allora... da dove posso iniziare?» si domandò tra sé e sé

«Uhm dal principio magari?» gli suggerì Gibbs

Jack si schiarì la voce...

«Diversi ospiti ci hanno fatto "visita"» disse virgolettando l'ultima parola «Indesiderati ovviamente... questo era sotto inteso»

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora