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Passarono i giorni e Maggio terminó...
Angelica aveva dei dolori da non sottovalutare, così la levatrice cominciò a farle visita sempre più spesso, ogni due giorni per l'esattezza.
La mattina del sei Giugno alla locanda giunse Mariana. La giovane donna era venuta, come sempre, per controllare lo stato di Angelica.
Raggiunse quest'ultima in camera sua.

«Ciao Angelica! E allora?! Come andiamo?» la salutò calorosamente

«Ciao! Beh devo dire che sono stata meglio» rispose sarcasticamente

«Fammi dare un'occhiata» Mariana si avvicinò al suo letto

La visitó tastandole il ventre per qualche minuto.

«Beh qui qualcuno è un po' scatenato» disse la levatrice

«È vero si muove sempre!»

«E credo che abbia tanta voglia di farsi conoscere» affermò sicura di sé Mariana

«Cosa?!» chiese scioccata Angelica

«Oh non ti preoccupare» la rassicurò subito la giovane «Il feto è basso, molto basso. Sicuramente non arriverai a termine gravidanza» aggiunse la donna «Potresti partorire anche la prossima settimana, soprattutto se i dolori continuano e aumentano di intensità» terminó lei

«Ma sei sicura? Non è troppo presto? E se ci fosse qualche rischio?» chiese ansiosamente

«Stai tranquilla Angelica, è tutta natura!» la confortò

«Sono felice comunque, non vedo l'ora di stringere tra le braccia mio figlio» disse Angelica sorridendo «Secondo te sarà maschio o femmina?» le interessava conoscere il parere altrui

«Non lo so proprio» disse la giovane sospirando «Però c'è una leggenda popolare che dice che si possa capire il sesso del nascituro dalla forma della pancia» aggiunse lei «Se è a punta o bassa il bambino sarà maschio, mentre se è alta o più distribuita nella parte centrale dell'addome sarà una femminuccia» spiegò bene lei «Da ciò che vedo io e secondo la leggenda dovresti essere in attesa di una bambina»

«Ahh mi piacerebbe moltissimo avere una figlia femmina» sospirò innamorata

«Ora devo proprio andare, ma verrò a farti visita più spesso, una volta al giorno, per tenere sotto controllo la situazione e terrò anche aggiornato il medico» disse Mariana mentre usciva dalla stanza

Poco dopo che la donna lasciò la locanda arrivò Jack che si fece raccontare da Angelica ciò che la levatrice le aveva riferito sul suo stato.

«Ho una sorpresa per te!» esultò Jack entrando nella stanza

«Anche io!» disse con voce tremante

«Guarda un po' cosa ti ho portato!»

Jack le mostrò una scatola di cioccolatini.

«Oh come sei dolce, così mi farai piangere! Lo sai che i mei ormoni sono fuori di testa» disse sorridendo «Oppure vuoi farmi ingrassare ancora di più? Già sembro una balena» aggiunse cambiando tono e cominciando a piangere

«Eh mangiane uno così torni ad essere felice e contenta!» gliene avvicinò uno alla bocca

Angelica se lo gustò per bene.

«Mhm che buono! Ha anche il ripieno cremoso»

«E la mia sorpresa invece?» chiese incuriosito

«Il pupo è in anticipo... e di molto anche! Mariana ha detto che potrei partorire anche la settimana prossima» disse lei

Due cuori e una capanna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora