Lately | Larry Stylinson

Tre - Act my age and smoke

Non aveva la più pallida idea del perché fosse lì, con una fottuta sigaretta in mano a fissare come un fottuto maniaco quel fottuto ricciolino, che oltretutto non sopportava, surfare in lontananza. Non si vedeva bene da quella distanza essendo circondato da altri surfisti, ma era inconfondibile perchè era l'unico che non indossava la muta, ma una semplice maglietta aderente al petto. Era interessante guardarlo surfare, vedere come cavalcava le onde con naturalezza anche sotto gli occhi incantati di parecchie persone in acqua, come se fosse abituato ad essere osservato.

Accanto a Louis, che cercava di non farvi caso, c'era praticamente mezzo villaggio, tra cui il biondino, che stava preparando tutto l'occorrente per il falò che si sarebbe svolto tra poco, non appena tutti quelli che erano in acqua e tutti quelli che erano nei bangalow fossero arrivati.

Louis sentiva distintamente Niall gridare a destra e manca indicazioni su dove e come scavare la buca per fare il fuoco, dove mettere le chitarre e i tamburi e dove posizionare le panche e il tavolino con quelle che, per gioia di Louis, avevano tutta l'aria di essere buone birre irlandesi.

Venne distratto dal guardare Harry grazie all'arrivo di Zayn, che si sedette sulla sabbia vicino a lui, prendendogli la sigaretta dalle mani e portandosela tra le labbra.

"Fissi lo sfigato che surfa?"

Louis distolse lo sguardo dal mare. -"E' solo bravo, non farti paranoie."

Zayn sorrise, mentre prendeva un'altro tiro dalla sigaretta e si avvicinava con il viso a quello del castano. Aprì la bocca a pochi centimetri dal suo viso, nello stesso istante in cui lo fece anche l'altro, in modo da poter aspirare il fumo, misto al solito sapore di menta che lo caratterizzava, direttamente dalla sua bocca. Chiusero gli occhi nello stesso istante, mentre Louis si sporgeva un po' avanti per poggiare le labbra su quelle dell'altro, che gli permise uno sfioramento e niente più. Un assaggio, e basta.

Era un rapporto strano quello tra Louis e Zayn. Non erano fidanzati e non lo erano mai stati, ma erano sempre stati uno parte dell'altro. Baci, prime volte, esperienze, prime risse, prime sigarette, prime canne e primi tatuaggi. Ne avevano semplicemente vissute troppe insieme per essersi indifferenti. Ormai erano letteralmente diventati l'uno parte dell'altro, non sapevano, non avevano mai voluto e non volevano sapere nè come e nè perché. Era così e basta.

Vennero riscossi dal suono di un fischietto; Louis si girò e vide che i surfisti stavano rientrando mentre, dove qualcuno aveva appena acceso un fuoco, una gran quantitá di ragazzi e ragazze si stava radunando.

Zayn sorrise a Louis.

"Almeno hanno le birre, andiamo va."

Si alzarono insieme e si sedettero vicini su una panchina accanto al fuoco, dove il caldo era piacevole data l'aria fresca che stava arrivando, essendo sera.

Il sole era appena tramontato quando i surfisti usciti dall'acqua li raggiunsero, e il fuoco era diventato l'unica fonte di luce; era davvero molto grande e costruito come una vecchia tenda indiana. Uno di quei fuochi che disegnano i bambini o che si leggono nei libri delle favole e delle fabie.

Louis vide Harry arrivare affiancato ad una bellissima ragazza, che indossava un vestito verde acceso lungo fino ai piedi  che però valorizzava molto le sue curve. Louis non aveva mai trovato una ragazza senza trucco bella, ma dovette ammettere che quella faceva davvero la sua figura. Harry al suo fianco indossava una maglietta bianca semplice troppo grande perfino per lui, che era altissimo, e dei pantaloncini blu e azzurri molto corti, evidentemente quelli di un costume a calzoncino, che facevano spiccare le sue gambe lunghe e liscie anche nel buio della sera.

Harry si accorse subito degli occhi di Louis puntati sul suo corpo mentre, con la mano stretta a quella di Jaline, si avvicinava ad un telo da spiaggia accanto alla panchina dove erano seduti proprio loro -Zayn,  Louis e un Liam un po' imbronciato- e vi si sedeva sopra, mentre Jaline prendeva un cesto per poi sedersi subito dopo sulle gambe del suo ragazzo. Automaticamente Harry le cinse la vita con un braccio, stampandole poi un bacio a fior di labbra. Sentiva gli occhi di qualcuno bruciargli la pelle, ma non ebbe il coraggio di girare poco la testa per avere conferma del suo sospetto.