Quarantasette - Flowers and video

13.5K 1K 1.1K
                                    

Zayn calciò un sassolino del sentiero che portava al bangalow di Niall, che ormai non era più solo suo ma era di entrambi. Per qualche strano motivo quella mattina si era svegliato prima del biondo, così aveva pensato di andare alla mensa per fare colazione e con l'occasione aveva preso un cornetto al cioccolato da portare a Niall, che sapeva avrebbe sicuramente gradito un gesto del genere. In fondo se era cibo andava bene.

Quando entrò nel bangalow Niall era in piedi, in boxer bianchi, e dava le spalle alla porta. Non aveva sentito la porta aprirsi, concentrato com'era nel guardare una grande tavola da surf completamente bianca poggiata sulla parete vuota di fronte a lui.


"Dovrei preoccuparmi se vai in giro in boxer per la casetta e quando qualcuno apre la porta nemmeno te ne accorgi, potrebbero rapirti."- sorrise Zayn.


Niall sussultò e si girò di scatto, ma non appena riconobbe Zayn, che aveva chiuso la porta, il suo volto tornò tranquillo. -"Scemo."- rise -"Martin mi ha portato questa tavola, trovata nel magazzino insieme a quelle rotte. Non so cosa ne faremo, in realtà mi sembra troppo grande per qualunque surfista io conosca."


Zayn si sedette sul letto, facendo spallucce. -"Va bene, vedrai che troverete di che farne. Ora però vieni qua, ti ho preso una cornetto per colazione, e devo dirti una cosa."


Niall sorrise al gesto dolce di Zayn quando quest'ultimo gli mostrò il sacchetto preso dalla mensa. -"Fammi solo vestire un attimo."- disse, e il moro annuì.


Lo vide andare velocemente verso la cassettiera e tirarne fuori una delle sue migliaia di canottiere bianche smanicate e un costume blu a pantaloncino. Infilò tutto, poi lo vide coprirsi i capelli con il cappello che lui stesso tempo prima gli aveva regalato. Gli stava davvero benissimo, anche se era qualcosa che non aveva l'abitudine di indossare sempre. Niall sorrise sornione mentre prendeva dallo stesso cassetto qualcosa, girandosi poi verso Zayn e tenendo quell'oggetto per il momento misterioso dietro la schiena, in modo che l'altro non potesse riconoscerlo.

Camminò verso di lui e gli si inginocchiò di fronte, sul letto, mentre lui invece era a gambe incrociate. Niall gli mise davanti agli occhi l'oggetto misterioso, che in quel momento aveva davvero tutta l'aria di essere una coroncina di fiori, colorati di tutte le sfumature possibili che aveva l'azzurro. Zayn pensò immediatamente agli occhi di chi quei fiori li stava tenendo in mano, quegli occhi che avevano più o meno le stesse identiche sfumature.


"Posso regalartela? E' una delle mie preferite."- disse il biondo -"Forse proprio la mia preferita in assoluto."


Zayn sorrise, poi annuì. Niall si alzò sulle ginocchia e si avvicinò a lui ancora di più, gliela incastrò tra i capelli scuri e nel preciso istante in cui Zayn alzò lo sguardo per il scontrare il suo Niall ebbe un'improvvisa voglia di baciarlo. Come se non volesse farlo tutto il tempo: baciarlo, sfiorarlo, toccarlo, guardarlo, desiderarlo, perfino ammirarlo.

Gli sorrise lasciandogli la coroncina tra i capelli, era assolutamente perfetto.


"Come sto?"- chiese Zayn ridendo, come a leggergli nel pensiero.


"Bellissimo"- rispose, arrossendo.


Quindi fece quello che aveva voglia di fare ogni singolo istante di quella che era irrimediabilmente diventata la sua nuova, meravigliosa, vita. Unì le loro labbra in un bacio soffice, lanciandosi delicatamente avanti sapendo che a sostenerlo ci sarebbero state le sue braccia che, appunto, lo avvolsero intorno alla vita tenendolo più stretto di quanto fosse realmente possibile. Si baciarono lentamente per pochi istanti che però sembrarono anni, delicatamente come non avevano mai fatto.

Lately | Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora