"Sei sicuro di voler andare? Sai che Ed non se la prende, possiamo andare anche un'altra sera se sei stanco."- tentò di convincerlo Niall. Sinceramente dopo tutto il casino successo quel pomeriggio non voleva vedere Harry star fuori di nuovo a sprecare energie.
Ma Harry scosse la testa energicamente, continuando a rovistare nei cassetti. -"Voglio divertirmi Nì, almeno non penso a quello che è successo. Sarà una bellissima serata, e non vedo l'ora di sentire Ed suonare, è tanto che non andiamo ad una sua esibizione."
Niall si arrese, non l'avrebbe convinto a non andare. Ma in fondo non sarebbe andata male: sarebbero venuti sia Louis che Zayn e anche molti altri ragazzi del villaggio che erano già partiti per dirigersi a fare la fila. Il Christal era una discoteca molto conosciuta in centro dato che non ve ne erano molte a Brighton, senza troppi drogati o persone strane a dare fastidio, ci si divertiva e basta.
Ed aveva un vasto repertorio come artista: quando suonava in locali tranquilli eseguiva semplici canzoni di chitarra e voce scritte da lui stesso, invece quando si esibiva in pub o discoteche, come in questo caso, sapeva benissimo adattare la musica alla circostanza lasciandosi andare cantando su basi di canzoni house famose o prendendo lui stesso possesso della console del dj.
"Così va bene, che dici?"- chiese Harry, mostrandogli dei vestiti.
Niall annuì nella sua direzione e il riccio cominciò a vestirsi. Indossò la canottiera bianca a maniche larghe che aveva un taschino con stampe floreali e sotto mise dei skinny jeans neri. Poi prese le sue vans preferite -quelle nere con le stampe a fiori che riprendevano il taschino della canottiera- e se le infilò ai piedi.
"Harry posso chiederti una cosa?"- disse Niall all'improvviso.
Harry annuì andando verso lo specchio, così Niall continuò. -"L'hai aperta la lettera dall'università?"- chiese.
Scosse la testa. -"La apro domani."
Il suo tono secco fece reprimere dalle labbra di Niall le altre mille domande che avrebbe voluto fargli al riguardo. Lo sentì prendere un profondo respiro per scacciare via il pensiero che già lo tormentava abbastanza. Harry stava finendo di sistemarsi i capelli davanti allo specchio quando qualcuno, provate ad indovinare chi, bussò.
"Principesse, siete pronte?"
Harry sorrise riconoscendo l'inconfondibile voce di Louis. -"Sì, eccoci!"- urlò in risposta.
Niall si alzò verso la porta dato che era già pronto, e Zayn e Louis furono dentro. Zayn aveva la sua solita sigaretta tra le labbra accesa, ma quasi finita. La prima cosa che notò entrando fu che Niall indossava il suo cappello, quello che gli aveva lasciato giorni prima, e non gli dispiacque affatto. Gli sorrise. Harry invece osservò Louis per bene, trovandolo bello come non mai. Gli skinny neri che indossava strappati al ginocchio lo facevano sembrare ancora più magro e gli fasciavano il sedere alla perfezione, perfino mettendolo in risalto. Aveva delle scarpe ai piedi, nere anche quelle, e a coprire il busto c'era una canottiera nera stretta con sopra una camicia a quadri rossa e grigia.
Poi lo guardò al volto e una voglia mai sentita di sbatterlo immediatamente sul letto lo colse impreparato. Si era rimesso il suo dannato ma bellissimo piercing al labbro, non credeva di poter reggere una cosa del genere. Ricordava benissimo la prima volta che si erano baciati e come quel piccolo cerchietto di metallo freddo l'avesse fatto rabbrividire a contatto con le sue labbra bollenti.
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Lately | Larry Stylinson
FanficLa vita di Harry è destinata a rivoluzionarsi, a causa di un semplice ragazzo dagli occhi blu e un animo più profondo di quel che crede. Dove la vita di Louis sembra avercela con lui, finché un angelo dai ricci ribelli e un'incontenibile passione pe...