Sei - Hurt

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Harry bussò alla porta dell'infermeria un paio di volte, aspettando un invito ad entrare. Niall se ne andava con Zayn? E lui se ne andava da Jaline. Ci aveva messo tutto il pomeriggio a capirlo dato che ormai era sera, ma Niall non si era fatto vedere per tutto il giorno e iniziava a prendersela davvero.

La voce della ragazza all'interno gli disse di entrare, informandolo che la porta era aperta.

L'infermeria era uno stanzone dalle pareti bianche che era vicino al centro del villaggio, munito di mobiletti con varie medicine e strumenti, e qualche lettino simile ad una brandina molto alta. Comunque era raro che qualcuno ci si recasse, accadeva solo quando qualche surfista veniva punto da una medusa o quando qualcuno in cucina si tagliava con un coltello, non c'erano mai state gravi emergenze.

Jaline era seduta sulla brandina alta, con i piedi penzolanti, la schiena poggiata al muro dietro di lei e con il cellulare tra le mani. Aveva come al solito i capelli raccolti in una treccia, e indossava dei pantaloncini verdi intonati ad una maglietta sformata bianca che doveva mettere ogn volta che lavorava in infermeria.

Alzò il capo una volta che la porta scattò, dando segno di essersi chiusa.

"Harry!"

Il ragazzo sorrise dirigendosi verso la ragazza. -"Ciao piccola."

Jaline aprì le braccia intimandolo a raggiungerla, così Harry le si avvicinò e la abbracciò prendendola per la vita, mentre lei lo stringeva con le gambe e gli avvolgeva le braccia al collo. Harry, con la testa poggiata sul petto della ragazza, prese un profondo respiro per sentirne l'odore travolgente. In quella posizione erano più o meno alla stessa altezza, ma Jaline era leggermente più alta essendo seduta su quella lettiga.

"Come stai?" - il suo tono era premuroso.

Harry si sollevò un poco per poggiare la sua fronte su quella di lei. -"Meglio se mi baci."

Jaline sorrise leggermente e si poggiò sulle labbra morbide del ragazzo, permettendogli solo un leggero sfioramento. Harry sbuffò irritato per quel minimo contatto e si portò il corpo della ragazza più vicino al suo, sentendo i loro petti coincidere. La strise forte per la vita, cercando di farle sentire quanto gli piacesse stare così vicini. Si avventò sulle labbra e la baciò con foga, finché lei non gli premette le mani sulle spalle per allontanarlo un po'.

"Harry ma che ti prende?"

"Non posso baciarti? Che c'è, ora ti vergogni?"

Lei lo guardò male. -"Se sei arrabbiato non te la prendere con me, e non sfogarti con me."

Harry non fece in tempo a chiederle scusa che dovette girarsi di colpo perché la porta si era aperta con un brutto tonfo.

"Harry cavolo sbrigati, non lo reggo più."

Harry si impalò sul postò quando riconobbe la persona tra le braccia di Zayn, Niall. Niall con il sangue dal naso, un occhio chiuso, il labbro spaccato e che si teneva lo stomaco con un braccio. Niall che gemeva dal dolore.

Si diresse verso di loro allontanandosi da Jaline con uno scatto, che nel frattempo era scesa dalla lettiga e si era diretta verso un mobile.

Prese Niall da sotto un braccio e lo sollevò, poiché notò solo dopo che non riusciva a camminare bene.

"Niall cazzo che è successo?"- la voce di Harry era preoccupata.

Sentiva mille cose: si chiedeva perché, come, chi fosse stato, che bisogno c'era di fare ciò? Si sentiva in colpa per essersi arrabbiato con lui, si sentiva uno schifo. Sentì lo stomaco in subbuglio mentre sdraiava Niall sulla lettiga dove prima era Jaline, facendo un passo indietro per farla passare con delle cose in mano che non riuscì e non ebbe la forza di distinguere.

Lately | Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora