Lately | Larry Stylinson

Ventinove - Thank you

Il respiro di Louis sulla pelle era caldo e piacevole, e la mano di Harry che affondava ritmicamente nei suoi capelli era davvero rilassante.

Erano stesi sul letto del bangalow di Harry, e il volto di Louis era poggiato tra la sua spalla e il suo petto.

"Ora sei mio, Harry Styles. Che questo ti piaccia oppure no."- soffiò lui, sulla sua pelle abbronzata.

Harry sorrise. -"Ma a me piace."

-

"Fammi il favore di buttare quella robaccia."

Niall era seduto a gambe incrociate sul letto di Zayn, ancora incredulo riguardo a come si erano svolti gli aventi la sera precedente. Zayn invece stava disfacendo il borsone nero con il quale era partito, tirandone fuori i vestiti per riporli nella cassettiera. Ancora non poteva credere di essere tornato. Un volta trovata la bustina con la droga la poggiò accuratamente sul mobile, ce n'era quanto bastava per farlo rilassare un'altro paio di volte. Zayn sorrise quando vide la faccia disgustata di Niall nel guardare la bustina, così gli rivolse un'occhiata.

"Quando ti ho fatto provare la canna non ti sei lamentato più di tanto."- gli disse Zayn, posando le cose e avvicinandosi a passi lunghi verso il letto.

Niall si accigliò. -"Una canna non fa tanto male, è diverso."

Zayn si mise seduto esattamente di fronte a lui, con la schiena rivolta verso il muro. -"Voglio drogarmi di te."

Niall sorrise. -"Puoi anche dirlo che mi vuoi scopare."

Zayn sorrise a sua volta. -"Forse."

Aprì le braccia per incitare il ragazzo ad avvicinarsi, e Niall non se lo fece ripetere due volte. Gattonò un po' goffamente verso di lui, e Zayn lo afferrò per il retro delle cosce, costringendolo a mettersi cavalcioni sul suo bacino. Niall sorrise poco distante dalle labbra e gli allacciò le braccia dietro al collo in modo da potersi tenere in equilibrio senza pesargli troppo. Zayn gli incollò immediatamente la bocca sulla mascella, cominciando a lasciare baci umidi per tutto il collo, facendogli venire i brividi. La pelle di Niall sembrava neve, e Zayn non poteva far altro che trovarla maledettamente invitante.

"Lasciami aiutarti, salvarti."- soffiò Niall -"Lasciami prendere cura di te."

Zayn aveva afferrato il riferimento alle parole che lui stesso gli aveva detto la sera precedente, ma ne trovò anche il lato malizioso, e sul suo volto si aprì un sorriso simpaticamente perverso. -"Puoi farmi tutto quello che vuoi, mio caro. Hai carta bianca."

Niall sorrise, unendo le loro bocche per un secondo. -"A tuo rischio e pericolo."

Zayn non si preoccupò, ma forse avrebbe dovuto farlo. Il respiri di entrambi cominciarono a farsi affannosi mentre il biondo lo spinse giù per le spalle, costringendolo a stendersi sul letto, e gli fu subito sopra. Fu lui stesso a privarli delle rispettive magliette, mettendo in luce le loro pelli così in contrasto. Lo sguardo di Niall fu immediatamente catturato dalla pelle tatuata di Zayn, e quei mille disegni apparentemente senza senso lo ammaliarono come la prima volta che erano stati nel letto insieme. Zayn si accorse dello sguardo lascivo che il biondo gli stava lasciando, e sorrise.

"Un giorno me la spieghi la fissa per i miei tatuaggi."- sussurrò.

Niall annuì, ancora incantato. -"Sono bellissimi."

Detto ciò si fiondò sul suo petto e prese a lasciare baci umidi ovunque, marcando più volte i punti scuri dove l'inchiostro sarebbe rimasto per sempre. Zayn soffocò un gemito quando Niall passò con la lingua sul suo capezzolo e ci giocò un po', per farlo eccitare. Non durò molto perché il biondo non ebbe scrupoli, e si sbrigò a raggiungere le zone basse del suo addome. Continuò a baciare i tatuaggi mentre con le mani leggermente tremolanti gli slacciava l'asola dei jeans. Zayn ansimò, ricordando benissimo come l'estenuante lentezza di Niall gli avesse fatto soffrire le pene dell'inferno la prima volta.