Trentanove - Matthew?

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Louis aprì gli occhi di scatto a causa di un tonfo piuttosto forte. Si alzò sui gomiti dato che era steso su quello che doveva essere il suo letto, e quando i suoi occhi si furono abituati alla luce del sole che entrava dalla finestra spalancata distinse più o meno definita la figura di Zayn accovacciata a terra. Si teneva un piede con le mani.


"Scusa Lou"- disse -"ho sbattuto il piede contro il mobile, non volevo svegliarti."


Louis aprì la bocca per parlare, ma in quel preciso istante gli sembrò di avere delle bombe ad orologeria nella testa tanto gli faceva male. Si accasciò sul letto lasciandosi andare sui gomiti senza energie, riconoscendo immediatamente i postumi della sbronza, riconosciuta quasi come una vecchia amica. La serata non doveva essere andata bene, perché si era ubriacato e quando Louis si ubriacava da fidarsi c'era poco, e poi non ricordava quasi niente. Si passò una mano tra i capelli con fare nervoso, tirandoli indietro perché erano troppo lunghi e gli solleticavano fastidiosamente il viso.


"Quanto ho bevuto? Mi scoppia la testa."- chiese.


Zayn si tirò su da terra con calma, calcolando bene le parole per paura di sbagliare. -"Abbastanza. Davvero non ricordi niente?"


Louis scosse la testa. -"Perché? E' successo qualcosa che dovrei ricordare?"


Zayn rivide in un flash gli eventi principali della sera prima: Niall che sbloccava il telefono per leggere il messaggio di Harry che gli chiedeva pregandolo di andarsene. Poi loro che uscivano di corsa per cercarlo e la prima persona in cui si erano imbattuti era stato Louis, seduto a terra con la schiena contro il muro, quasi addormentato e decisamente andato. Poi il panico, subito dopo la corsa per cercare Harry che era accovacciato su un marciapiede con un ginocchio sbucciato e che in lacrime continuava a mormorare ti amo, ti odio, ti amo. Lui e Niall che si erano guardati solo per un secondo e poi avevano capito come le cose dovevano essere andate. Non erano potuti tornare al villaggio insieme, Harry e Niall si erano dovuti far accompagnare indietro da Ed una volta finita la serata perché Harry sembrava non riuscire nemmeno a respirare accanto al liscio. Zayn si era chiesto cosa avesse detto Louis a Harry, si era chiesto come si erano svolte le cose ma non aveva avuto risposte perché Louis quella sera era troppo stanco e ubriaco per poterglielo spiegare.

Aveva solo capito che Harry doveva avergli detto ti amo, ma sapeva che prima o poi sarebbe successo e che sarebbe scoppiato il finimondo. Conosceva Louis troppo bene per poter sostenere il contrario. Decise che, se Louis non si ricordava, non spettava a lui dirgli la verità. E soprattutto ora che le cose erano appena cominciate ad andare meglio non voleva essere lui a rompere l'equilibrio. Da certe situazioni era meglio tirarcisi fuori fin dal principio.


"Non credo vorresti sentirtelo dire da me, sappi solo che non credo Harry ti voglia vedere"- disse -"e poi devo andare da Niall."- cercò una scusa, anche se in fondo scusa non era perché si era davvero preparato per andare d lui dato che il giorno prima si erano visti poco o niente.


"Io mi faccio una doccia, poi cerco Harry. Se lo vedi digli di non sparire."- borbottò Louis ancora assonnato.


Zayn annuì, non avendo il coraggio di dire che probabilmente Harry non è che non volesse vederlo, ma volesse direttamente ucciderlo. Come biasimarlo però. Uscì di corsa dal bangalow, per non sentirsi troppo in colpa nei confronti del suo migliore amico.

Louis si alzò dal letto non appena la porta si chiuse. Immediatamente ebbe la sensazione di esser stato come travolto da un treno, ma non ci fece molto caso perché non era certo la prima volta che beveva ed era più o meno abituato grazie agli anni di pratica che aveva fatto con Zayn. Sapeva di dover bere dell'acqua per riprendersi un po' così andò diretto verso il bagno e aprì l'acqua fredda nel lavandino, chiuse la mani a coppa e le inserì sotto il getto e si accovacciò per portarle alle labbra e sorseggiare un po' d'acqua fresca. Si sentì subito meglio.

Lately | Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora