Capitolo 20 - HARRY

1.6K 94 243
                                    

Mi lancio con la grazia di un ippopotamo sul letto di Eleanor prendendo i marshmallow dall'armadio.

«Finalmente! Giovedì gossip! Comincio io» annuncio quando Eleanor si sdraia di fronte a me. «Ho finalmente visto "Chiamami col tuo nome", però è triste».

«Sta' zitto, è bellissimo» sbuffa El.

«E ho deciso di aprire il canale YouTube con Niall» aggiungo, El si rizza in piedi con un sorriso gigante.

«Sul serio?» chiede.

«Sì» annuisco energicamente. «Non lo abbiamo ancora aperto, però gliel'ho detto e lo creeremo appena avremo un video decente da caricare».

«È fantastico!» esclama, «Ma eri sempre stato dubbioso, non fraintendermi, sono super felice, ma cosa ti ha fatto cambiare idea?».

«Un po' Niall, un po' te, ma credo che a convincermi al cento per cento sia stato Lou».

Al sentire il nome del suo ragazzo El si blocca e abbassa lo sguardo. Mi maledico mentalmente, volevo introdurre il discorso del litigio in modo un po' più soft, magari far parlare lei, ma apparentemente il mio cervello aveva deciso di scollegarsi dalla mia bocca. So benissimo che non sta andando bene tra di loro e mi sento una merda quando una parte di me gioisce per questo.

«Tutto bene?» le chiedo, abbassando il capo e cercando i suoi occhi.

«Suppongo che ti debba dire la mia novità. Io e Lou oggi ci siamo lasciati» mormora. «O meglio, io ho fatto una cazzata e ci siamo lasciati».

«Che cosa?» mormoro, incredulo. Sapevo che avevano litigato, ma non credevo tanto da lasciarsi.

Prima di oggi sembrava andasse tutto così bene tra di loro, non so se sentirmi triste, in colpa o assecondare la mia parte colpevole e lasciare che il regista nella mia testa inserisca una festa nel copione de "Il Cliché".

Sono spaccato in due. Da un lato il vecchio Harry, il migliore amico di Eleanor, quello non innamorato di Louis, quello che voleva stessero insieme, colui che ora è triste, prova empatia nei confronti di El, quello che vorrebbe andare a prendere il gelato e piangere insieme a lei per la rottura della sua coppia preferita.

E dall'altro, be', quello che si stava ubriacando dalla felicità alla meravigliosa festa che il piccolo regista nella mia testa aveva dato in occasione del ritorno sul mercato della propria cotta.

«Cosa hai fatto di tanto grave?» le domando, non appena riesco a mettere in ordine tutti i miei pensieri.

«L'ho tradito. Ho baciato una ragazza la sera di Santo Stefano in discoteca».

I miei occhi si spalancano, lasciandomi completamente esterrefatto. Mi sarei aspettato qualsiasi cosa, ma mai un tradimento da Eleanor. Eccessiva gelosia, attaccamento morboso magari, troppa voglia di vedere l'altro, ma tradire il partner era qualcosa che non mi sarei neanche immaginato. La mia migliore amica è alla costante ricerca del principe azzurro e del vero amore, credeva di averlo trovato, perché lo ha buttato via? Non si era neanche ubriacata a quella festa!

Subito dopo, lo stupore lascia posto alla rabbia verso di lei perché probabilmente Louis stava soffrendo e, inoltre, mi ero odiato e preoccupato per quelle innocenti azioni che avevo fatto in discoteca per Lou, quando El se ne era andata a baciare un'altra ragazza. Avrei potuto ricevere quel bacio, avrei potuto passare più tempo con lui senza sentirmi in colpa, senza quel peso al petto che mi opprimeva.

«Non è vero» sussurro, «non l'hai fatto davvero. Non tu».

«Harry...» mi ammonisce.

Sono incazzato perché Louis poteva essere rimasto ferito anche se non lo aveva dato a vedere, ma ora non potrò vederlo o stare con lui perché si sono lasciati in malo modo. Avrei preferito che avesse rotto con lui completamente senza motivo. In questa situazione non potevo rimanere imparziale, la mia più grande paura di perdere uno dei due si è avverata.

Standing in the place of you and meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora