Capitolo 6 - HARRY

2K 90 185
                                    

Io, Niall, El e Gigi, un'amica di Eleanor, stiamo ballando sulle note dei 5 Seconds of Summer sulla macchina mentre ci dirigiamo verso la discoteca. Mia mamma si è gentilmente offerta di portarci, dopo le mie ottocento richieste e suppliche e il papà di Gigi ci riporterà a casa sua dove dormiremo. Quindi stasera ci si ubriaca. Non ho intenzione di stare male, ma dormo da un'amica, perciò voglio avere abbastanza alcool nel mio corpo da non capire un cazzo.

Gigi è amica di Eleanor da una vita, sono sempre state vicine di casa e si conoscono dai tempi delle elementari, anche se il loro primo incontro è stato traumatico. El mi aveva raccontato che, mentre stavano disegnando, aveva sporcato accidentalmente di colore il foglio su cui stava colorando Gigi, così quest'ultima ha macchiato il disegno di Eleanor con la tempera, poi c'era stata una piccola zuffa con tiro di capelli e sberle. Però le loro mamme le avevano forzate a lavorare insieme ed erano diventate amiche. Un'altra storia parecchio strana su di loro era quella del primo bacio. El è bisessuale, ma durante gli anni delle medie aveva paura di essere confusa e non era sicura che le piacessero anche le ragazze, così, parlandone con Gigi, che di fatto era ed è tuttora la sua migliore amica, la più grande le aveva proposto di provare a baciare una ragazza. Si era offerta "volontaria" e si erano date il primo bacio, con lingua e tutto, tra di loro. El mi dice sempre detto che Gigi è bellissima, ma che, dopo quell'esperienza non volle assolutamente il bis: era stato come baciare sua sorella, abbastanza disgustoso, in effetti. Lasciando perdere il fatto che Gigi sia etero, naturalmente.

Gigi è in classe con Liam e tramite lei lo abbiamo conosciuto, poi al gruppo si è aggiunto Niall che è il mio migliore amico da sempre: siamo in cinque, pochi ma buoni insomma. Ogni tanto si univa anche mia sorella alle nostre serate, ma oggi non ci sarebbe stata. Agli altri dispiaceva, ma a me no. Non fraintendete, adoro mia sorella, ma la vedo ogni giorno, se anche non sto con lei per una sera non succede nulla.

Arriviamo di fronte alla discoteca nel bel mezzo del ritornello di "She looks so perfect" e disconnetto riluttante il telefono dal sistema Bluetooth dell'automobile. Alle solite raccomandazioni della mamma rispondo con dei "sì, ti voglio bene" talmente uguali tra di loro che sembro un disco rotto e finalmente siamo nel locale. Appena varchiamo la soglia della discoteca un odore nauseante di alcool ci invade le narici.

«Sentite questo profumino! Stasera ci si ubriaca!» esclama Niall, facendo ridere tutti.

«Non vomitare sulla mia auto, ok?» lo mette in guardia Gigi che, con i tacchi, è alta quasi quanto me.

«Haz, non avevi detto che dovevano esserci anche Louis e Zayn?» mi chiede El.

«In effetti sì, saranno al tavolo, ma se non ci sono date la colpa a Niall» urlo nell'orecchio di El, per farmi sentire al di sopra della musica altissima, beccandomi una gomitata dal biondo in questione che mi aveva sentito.

Tramite Niall ci eravamo messi d'accordo per prenotare un tavolo al quale ci saremmo stati io, Eleanor, Gigi, Niall, Liam, Zayn, Louis e altri amici loro. Siamo così tanti solo per non pagare uno sproposito per via del tavolo, ma in realtà nessuno conosce nessuno, se non di vista o per sentito nominare. Arriviamo al tavolo dove si trovano Louis e Zayn in compagnia di quattro ragazze e due ragazzi. Uno dei ragazzi è Liam, alla fine era arrivato in anticipo.

Appena salutiamo i presenti, Zayn ci presenta le ragazze e il ragazzo che non conosciamo: una è la cugina di Louis che condivide i suoi occhi azzurri, ma ha i capelli biondi, si chiama Georgia, poi due sono compagne di classe di Louis, Maya che mi sembra molto dolce, e Bleta, detta Bebe, che ha un taglio di capelli molto corti, quasi da maschio. Anche il ragazzo è un compagno di classe di Louis e si chiama Josh, mi sembra molto tranquillo.

In modo un po' impacciato, ci sediamo al tavolo. Per i primi venti minuti ognuno parla solo con chi conosce, poi piano piano riusciamo ad instaurare una conversazione tutti insieme, anche grazie all'alcool che era arrivato e che ci eravamo scolati in meno di mezz'ora. Sono in pista a ballare, saltello a tempo e alzo le braccia ogni tanto, El, di fronte a me, canta e ride, la conosco e so che è quasi ubriaca del tutto. Non regge bene l'alcool e due drink sono più che sufficienti per farla partire, non è mai stata male perché non beve in modo eccessivo, ma la devo tenere d'occhio o farà un sacco di figure di merda, che è sempre meglio evitare nonostante siano esilaranti da raccontare. Anche Gigi, di fianco a me, balla e canta e, con la coda dall'occhio e per quanto le mie facoltà visive annebbiate dall'alcool me lo permettono, vedo Zayn, al bancone del bar, che sta letteralmente sbavando per lei. Mi allontano momentaneamente dalle ragazze e propongo a Louis, il quale si trova accanto al suo amico, di farli ballare insieme. Anche lui aveva notato gli sguardi che Zayn lanciava a Gigi fin dall'inizio della serata. Come biasimarlo, oltretutto. Gigi è davvero bellissima, mette addirittura in dubbio la mia omosessualità.

Standing in the place of you and meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora