36. Pensieri.

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Jadeide pov
Ero venuto qui per stare un po' in compagnia con Jade e Jungkook... ma li ho trovati discutere.
O almeno credo.
Jade pregava a Ji-hyun di andare da qualche parte... da come ho capito da Jade junior.
Avranno litigato.
Jungkook sta inginocchiato ai piedi di Jade da un bel po'.
Sta parlando di lei. La sta descrivendo e Jade ascolta.
Avrà fatto qualche sua stronzata di nuovo.
Di sicuro.
Sento un rumore dietro di me. Mi giro di scatto per vedere chi sia.
Io:"Che ci fai tu qua? Vuoi capire che non devi venire in questa casa oppure no?"
Dico con tono minaccioso.
Belle:"Oh infatti ho seguito te. Non vengo da sola qui." Dice con mezzo sorrisetto strafottente.
Io:"Sai che con me è difficile mentire, o almeno dovresti saperlo."
Belle:"Oh ma io non sto mentendo."
Io:"Sai... io ti odio. Sei fastidiosa e rompiscatole. Perché non te ne torni a Londra?"
Non la sopporto. La odio.
Belle:"Hey rilassati. Me ne andrò appena Jungkook sarà mio."
Io:"Beh allora puoi anche andartene. Fatica inutile. Jungkook è innamorato pazzo di Jade e non sarai di certo tu a fargli cambiare idea."
Belle:"Fratellino... ti sei forse dimenticato che anche io sono un'illusionista?"
Io:"Non potrebbe mai venirti bene l'illusione visto le nostre regole. E poi prova a farlo e te lo vedrai con Jade." Dico girandomi verso la finestra per guardare la bella ragazza.
Io:"Quella ragazza sembra così dolce ma quando vuole sa essere il diavolo in persona.
Jungkook mi raccontò dei suoi omicidi. Lei prima li rinchiude in qualche posto buio. Li lega e li imbavaglia. Quando si ricorda di quelle persone va da loro e li maltratta... con colpi di pistola nelle ginocchia, il posto più doloroso. Li rimane con quei colpi nelle ginocchia molti giorni. Quasi una settimana, ma li medica, non vuole che muoiano da soli quindi, per non far uscire troppo sangue li medica. Già sono mezzi morti, per il molto sangue perso, ma non basta. Lei e Jungkook si divertono a maltrattare quelle persone. Jade a guardare e Jungkook a riempirli di botte... e tutto questo solo per semplice droga oppure soldi. Jungkook ha ucciso molti uomini solo perché hanno guardato il corpo di Jade."
Belle:"Quant'è romantico."
Io:"Hey. Sto dicendo sul serio. Non ti conviene con Jade. Può toglierti anche la cosa che tu ami di più al mondo. Come la tua spada, i tuoi occhi e le tue mani. E se vuole anche la vita. Ripeto. Quei ragazzi non sono bravi, sono davvero cattivi. Hanno la malvagità nel cuore anche se non lo fanno vedere."
Belle:"Beh nessuno mi ferma. Il mio piano magnifico è già stato messo in atto."
Corrugo la fronte.
Io:"Che cosa? Quindi è per colpa tu se litigavano?"
Dico un po' arrabbiato.
Lei non mi risponde e fugge via.
Sbuffo.
Corro verso la finestra del soggiorno e salto sul davanzale.
Io:"Cosa vi ha detto quella donna?" Mi fermo a guardarli. Si stavano baciando e subito si sono staccati.
Credo che abbia stoppato qualcosa.
Quanto mi da fastidio vederli in quel modo, ma non posso dire nulla.
Jungkook è ancora in ginocchio e Jade è seduta sul divano. 
Io:"Oh, non serve più il mio aiuto."
Jungkook:"Certo che ci serve il tuo aiuto."
Dice alzandosi.
Io:"Sono tutt'orecchie." Dico sedendomi sul davanzale.
Jade:"Jadeide siediti sul divano."
Io:"Oh no. Sto bene qui."
Sentiamo bussare alla porta. Ci giriamo ed è la domestica.
Carol:"Buongiorno signori. I bambini sono svegli. Posso portare qualcosa ai signori?"
Jungkook:"Si. Un calice di vino a me e a Jadeide. Tu?"
Jade:"Non voglio niente. Portatemi i bambini."
Carol:"Certo signora." E se ne va.
Io:"Come avete chiamato i bambini? A parte i nomi di Ji-hyun?"
Jungkook:"La bambina si chiama Artemis Soyon Jeon."
Jade:"Il bambino si chiama Artem Hoon Jeon."
Hoon..? Conosco questo nome, ma non ricordo di chi sia.
Io:"Hoon che nome è?"
Jungkook:"Lo conosci. È il nome di mio padre." Corrugo la fronte. Perché mai ha messo il nome di suo padre a suo figlio? Lui odia suo padre.
Jungkook:"Non guardarmi stranito. Le persone si perdonano prima o poi."
Perdonare qualcuno dopo la sua morte, molto efficace.
Io:"Hai perdonato tuo padre?" Dico divertito.
Jungkook:"Non del tutto. Voglio vedere se è cambiato per davvero." Corrugo la fronte.
Mi guarda e capisco tutto dal suo sguardo.
Bene bene, Jade non sa della morte del padre.
Jade pov
Lui mi ha solo fatto cenno della storia di suo padre... non me ne ha mai parlato nello specifico e non so il perché.
Vengono Hannah e Carol con i bambini imbraccio. Artemis inizia a piangere.
Io:"Piccola mia, vieni dalla mamma." Dico alzandomi dal divano per prenderla imbraccio.
Mi vado a risedere e cullo Artemis tra le mie braccia. Jungkook prende ad Artem.
Jadeide scende dal davanzale e si avvicina a noi.
Jadeide:"Non ci credo... ha gli occhi come i tuoi."
Artemis smette subito di piangere non appena vede Jadeide. Lo fissa. Jadeide sorride.
Guardo Jungkook confusa e lui fa lo stesso.
Artemis allunga la mano verso Jadeide e lui le porge il dito indice. Artemis lo stringe nella sua mano minuscola.
Jadeide:"È davvero bella questa bambina. È uguale alla mamma."
Jungkook:"Adesso smettila." Dice spingendolo leggermente.
Jadeide gli fa una smorfia.
Sento il campanello e Hannah va ad aprire. È Brian. Carol porta i calici di vino a Jadeide e a Jungkook.
Artemis inizia a piangere di nuovo.
Io:"Cos'hai stamattina?" Dico cullandola ancora tra le mie braccia.
Jadeide:"Non le piaci." Jungkook ride e si danno il cinque. Guardo storto entrambi.
Brian:"Buongiorno." Dice entrando in soggiorno con Elizabeth.
Io:"Buongiorno anche a voi." Jadeide si prende Artemis. Brian lo guarda confuso.
Non ha mai visto Jadeide da vicino.
Jadeide non guarda nessuno, guarda solo gli occhi della bambina.
Artemis non smette di sorridere.
Jadeide fa un piccolo sorrisetto.
Sorrido a quella scena. 
Elizabeth:"Jade dov'è?"
Io:"Oh..." guardo Jungkook.
Jungkook:"È con Ji-hyun a fare una passeggiata."
Elizabeth:"È incredibile di come abbiano stretto il rapporto quei due."
Dice sedendosi. Io guardo altrove. Il mio sguardo cade su Jadeide... è seduto sul divano di fianco a me. Guarda la bambina sorridendo. Sentiamo di nuovo il campanello. Jimin scende a gambe levate dalle scale. Mi alzo dal divano e mi poggio sulla soglia della grande porta del soggiorno.
Jimin apre.
Jimin:"Ti avevo detto di non venire. Sono 4 giorni consecutivi che scopiamo. Basta."
"Dai Jimin... so che mi vuoi." Dice la ragazza intenta di mettere una mano sulla parte intima di Jimin, ma lui si sposta.
Jimin:"Ti ho detto di no. Basta." Dice seriamente. Credo di dover aiutarlo. Sta perdendo la pazienza, si nota.
Mi avvicino a lui velocemente.
Lo abbraccio da dietro.
Io:"Jiminie, vieni." Gli do un bacio sulla spalla.
La ragazza mi guarda con la fronte corrugata.
Jimin:"Si Jade. Tu non farti più viva." Dice alla ragazza.
"Mi rimpiazzi così?!" Dice la ragazza ma Jimin le sbatte la porta in faccia.
Io:"Sei più tosto nervoso oggi." Dico staccandomi da lui.
Jimin:"È quella ragazza. Non ce la faccio più. Se fosse stata un uomo già l'avrei uccisa."
Io:"Ma non era la tua puttana preferita?"
Jimin:"Hai usato il verbo giusto. Era. Adesso mi sta sulle palle." Dice circondandomi le spalle con un suo braccio.
Jimin:"E tu come mai sei così allegra?"
Io:"Abbiamo risolto più velocemente del solito."
Jimin:"Jade... tu sai che voglio bene sia te che Jungkook, vero?"
Io annuisco... ma lo guardo con la fronte corrugata.
Jimin:"Secondo te... la vostra relazione non è un po' tossica?"
Io:"Che? Tossica? La nostra relazione? Perché mai?"
La nostra relazione non è tossica, è solo difficile.
Jimin:"Beh... Jungkook sembra che ti avesse fatto un lavaggio del cervello per poi modellarlo come più piace a lui. Ogni volta che sbaglia tu lo perdoni sempre, e i suoi sbagli sono enormi non sono cose da niente."
Lui pensa questo..?
Io:"Non è vero."
Jimin:"Ti picchiò perché indossavi un vestito scollato al tuo compleanno." Mi ricorda.
Io:"Si ma fu colpa mia. Non dovevo uscire con un vestito così scollato."
Jimin:"Eh va bene Jade. Io lo dico per il bene di entrambi. Tu hai la risposta pronta a tutto quindi è inutile restare ancora a parlare."
Dice con un tono di voce scocciato.
Non è vero, non è tossica la nostra relazione.
Jungkook mi fa fare quello che voglio ed è sempre dalla mia parte... in alcuni momenti.
Quando dobbiamo fare uno spaccio... va lui, non fa andare me. Dice che sono troppo pazzi quegli uomini e che potrebbero farmi qualcosa.
Su questo ha più che ragione.
Quando facciamo sesso è violento perché glielo chiedo io di esserlo.
Se mi da qualche delusione non m'importa, tanto so che farà di tutto per farsi perdonare.
"Piccola."
Mi risveglio dai pensieri.
Jungkook:"Dobbiamo parlare un attimo."
Dice prendendo la mia mano.
Saliamo le scale.
Lo guardo confusa.
Andiamo nella nostra stanza e lui chiude la porta chiave.
Jungkook:"Spogliati." Mi ordina.
Io:"Ma non sono ancora arrapata..."
Jungkook:"Ti farò arrapare io. Sono più che eccitato."
Io:"Improvvisamente?"
Dico mentre gli metto una mano sul petto.
Lo faccio camminare all'indietro, verso il letto.
Jungkook:"Ti stavo pensando."
Sorrido. Mi tolgo le scarpe.
Mi prende imbraccio e mi butta sul letto.
Si mette a cavalcioni su di me.
Inizia a baciarmi il collo.
Mi toglie la maglia e la lancia a terra.
Onestamente... non mi sento al mio agio. Non per il fatto di essere nuda davanti a lui... ma per il mio aspetto fisico. Ho la pancia in eccesso ancora, naturalmente, e questo non mi piace.
Lui nota un po' di insicurezza.
Jungkook:"Cosa c'è?"
Dice abbassandosi per avvicinarsi al mio viso, così poggia i gomiti ai lati della mia testa.
Io:"Nulla."
Lui mi da un bacio sulla guancia.
Jungkook:"Non mentirmi."
Mi guarda negli occhi.
Jungkook:"Sai che sei bellissima sempre." Dice avendo capito.
Questa scena già l'ha vissuta 16 anni fa, quando partorii Ji-hyun.
Sospiro e distolgo lo sguardo.
Jungkook:"Hey, perché la tua autostima in certi momenti non si fa più sentire?"
Dice cercando di catturare il mio sguardo nel suo.
Jungkook:"Credi che ti farò rientrare nella fase dell'anoressia? Eh no. Adesso non è più come prima. Andremo in palestra ogni giorno, se serve, e faremo una dieta insieme. Va bene?"
Lo guardo negli occhi senza dargli una risposta.
Jungkook:"Va bene?"
Annuisco insicura.
Jungkook:"Come devo fare con te? Stai scherzando? Sei la ragazza più bella del mondo, e tu cosa fai? Ti deprimi perché hai un po' di pancia in eccesso, e inoltre non è neanche colpa tua."
Non rispondo e mi mordo il labbro.
Jungkook:"Rispondimi. Io non ci faccio caso a queste cose, ti amo così come sei."
Io:"Ma il fatto non è che devo piacere a te... ma a me stessa."
Finalmente rispondo.
Jungkook:"Certo, questo è ovvio. Ma se non mangerai sta' ben sicura che ti ficcherò il cibo in gola. Sai, per il tuo bene potrei usare anche la forza."
Sorrido.
Jungkook:"E adesso sorridi. Quanto sei bipolare." Dice dandomi un morso sulla guancia.
Jungkook:"Beh... adesso mi è passata la voglia di farlo." Dice alzandosi con il busto.
Io:"A me no." Mi guarda.
Tolgo il reggiseno.
Jungkook:"Oh cazzo." Dice sorridendo. Si fionda sul mio seno e mordicchia i miei capezzoli.
Mi da dei baci umidi lungo la pancia.
Mi sbottona il jeans e me lo sfila.
Ok... non devo essere insicura. Mi ha convinto, non è colpa mia. Con una dieta e un po' di palestra ritornerò come prima.
Mi sfila anche le mutandine.
Io:"Hey! Non mi devo spogliare solo io."
Dico con prepotenza.
Jungkook:"Fa' pure signorina."
Dice alzandosi dal letto.
Mi metto in ginocchio sul letto e gli sbottono tutta la camicia.
Gliela tolgo e la lancio in un punto indefinito della stanza.
Gli slaccio la cinta e dopo un nano secondo gli abbasso anche i pantaloni.
Lui si toglie le scarpe e il resto dei pantaloni.
Si abbassa di fretta i boxer.
Jungkook:"E adesso basta."
Mi circonda la vita con un braccio e mi gira.
Mi fa piegare in due.
Jungkook:"Vado piano?"
Io:"No."
Lui ride e mi penetra.
Da delle spinte forti e decise.
Stringo le coperte nelle mani.
Gemo dal piacere.
Jungkook:"Oh cazzo piccola..."
Io:"N-non venirmi dentro." Dico con il fiato mozzato.
Dopo minuti esce subito in me. Io mi giro e mi siedo.
Lui viene e il suo sperma mi cade sul petto.
Jungkook:"Mangia." Dice prendendo il liquido che c'è sul mio petto con il pollice così da mettermelo in bocca.
Sorrido.
Jungkook:"Com'è?"
Io:"Buonissimo."
Jungkook:"Adesso finiamo con te." Prende la sua cintura da terra.
Mi afferra i polsi con un po' di forza e me li lega con la cinta.
Jungkook:"Ho il suo consenso, madame?"
Dice facendosi scrocchiare le dita.
Io:"Yes monsieur." Sorride.

My euphoria, 2. JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora