My euphoria, 2. JK

8. Ho perso la testa.

Jade pov
Cazzo siamo stati arrestati.
Adesso siamo in macchina ammanettati. Al volante c'è Dylan, al sedile del passeggero c'è Brian e dietro con noi c'è Elizabeth.
Sbuffo.
Io:"Dai ragazzi, lasciateci andare! Non abbiamo fatto niente."
Jungkook:"Esatto! Eravamo lì perché volevamo vedere quale cristallo andasse bene per le fedi."
Sospiriamo.
Brian:"Fedi? Non siete già sposati?"
Io:"Hai dimenticato?" Si gira per guardarmi.
Non risponde.
Jungkook:"Brian... avevi promesso che avresti accompagnato tu Jade all'altare."
Brian:"Oh si. Giusto. È normale, io l'accompagnerò."
Sono un po' delusa ma non fa niente, dopotutto mi sono finta morta per 15 anni.
Passano minuti di silenzio.
Jungkook mi da un bacio sulla guancia. Metto le mie gambe sulle sue cosce.
Jungkook:"Mi stai facendo impazzire con questa scollatura." Dice in modo sensuale nel mio orecchio. Sorrido e lo bacio. 
Il bacio diventa sempre più passionale.
Elizabeth:"È possibile che io debba stare qui dietro con loro mentre si ficcano le lingue in gola?"
Io e Jungkook ci stacchiamo ridendo.
Io:"I'm sorry."

Ci hanno lasciati liberi.
Io:"Cazzo quelle manette me le hanno strette tanto." Dico massaggiandomi i polsi.
Jungkook:"Anche a me."
Siamo rimasti a piedi. Brian non ha potuto accompagnarci.
Jungkook:"Chiamo l'autista."
Io:"Mh." Dico guardando i polsi... in realtà penso a quei ragazzi, a Jadeide.
Improvvisamente sentiamo un motore forte. È una Ferrari. La macchina si ferma davanti a noi e colui che è all'interno bussa il clacson. Si abbassa il finestrino e posso vedere Hoseok.
Io:"La mia bambina!"
È la mia Ferrari. La mia dolce Ferrari viola.
Hoseok scende per farmi salire. Jungkook si mette al sedile del passeggero e Hoseok dietro.
Appena mi siedo godo.
Io:"Ahh! La mia piccolina! Mi sei mancata." Do un bacio al volante che è ricoperto di pelo sintetico viola.
Io:"Allacciate per bene le cinture. Si parte." Accelero per sentire il rumore del motore.
Sorrido. Metto la frizione e parto a tutto gas.
Metto la terza marcia... qui non posso arrivare alla quarta o tanto meno alla quinta.
Io:"Metti la mia playlist." Dico alla macchina. Mette la mia playlist preferita.
Hoseok:"Eh no. Hey! Stoppa la musica!" E la musica si ferma.
"Perché?!" Protestiamo io e Jungkook.
Hoseok:"Cosa avete fatto? Perché vi hanno arrestati?"
Jungkook:"Sono venuti a rapinare la gioielleria Mesaki...e noi li abbiamo aiutati a farli scappare."
Io:"Avevo tutto sotto controllo con la polizia affinché non si presenta una vecchia di merda...dice la verità ai poliziotti e gli punto la pistola...anzi, due pistole."
Jungkook:"Già. Ti ha fatto incazzare davvero molto." Dice divertito.
Io:"Da come ho capito quella vecchia era la sorella della vittima."
Jungkook:"Davvero?" Annuisco.
Hoseok:"Aspettate...c'è stato anche un delitto?"
Io:"Eh già."
Hoseok:"Solo i gemellini uccidevano persone durante le rapine." Lui spalanca gli occhi e si copre la bocca.
Jungkook:"Tranquillo. Sa tutto. E poi si, loro erano i rapinatori."
Hoseok fa un sospiro di sollievo.
Hoseok:"Scommetto che Kunzite abbia ucciso la vittima."
Jungkook:"Esatto."
Hoseok:"Le hai detto di stare lontana da Jadeide?"
Jungkook:"Si." Stringo il volante tra le mani. Io voglio rivederlo. Accelero.

Sono nella mia macchina. Devo fare un giro da Gucci. Sono da sola. Sono le 6:00 di sera e Gucci chiude alle 7:30. Dovrei farcela. Il cielo è già scurito...tra poco si farà più scuro.
È passata una settimana da quella rapina... e da quel giorno non ho più avuto modo di rivedere quei ragazzi...Jadeide.
Oggi siamo riusciti a fare il trasferimento nella casa. C'era una puzza lì dentro che non si può immaginare. Adesso stiamo ancora in hotel perché ci sono le domestiche a pulire la casa.
Più avanti intravedo le macchine della polizia e un'ambulanza...
Accelero un po' per vedere cosa stia succedendo.
Arrivo e mi fermo. Prendo il distintivo dalla borsa e scendo. Chiudo la macchina. Mentre cammino i paramedici mi vengono incontro con una barella.
Io:"Agente FBI. Posso vedere il volto della..."
"Vittima. È stato un delitto agente...Made." Dice leggendo il nome sul mio distintivo.
"M-Made..?"
Abbasso il distintivo. Scopro il volto della vittima. Cazzo. Io la conosco...
Ma certo. È quella vecchia della gioielleria...
Io:"Ma dove ha il colpo? O è stata avvelenata..?" Dico mentre scopro il corpo. Spalanco gli occhi non appena vedo un taglio grande e profondo sul petto...sul cuore. L'hanno uccisa loro..?
Ricopro il corpo e il volto della vittima.
Io:"Grazie...potete andare."
Perché mai avrebbero dovuto ucciderla? Anche io volevo farlo ma solo per rabbia...ma a loro cosa ha fatto?
Mentre cammino e penso, sbatto contro qualcuno.
"Uh mi dispiace madame." Guardo il ragazzo che mi ha chiesto scusa in modo confuso. Madame...buffo.
Io:"Chi sei? Non ti ho mai visto."
"Detective Dawson. È un piacere conoscerla."
Ma che cazzo tutti io li incontro?
Io:"Agente FBI. Made. Il piacere è mio."
"Eccola!" Cazzo, quegli agenti della polizia che hanno arrestato me e Jungkook l'altra volta.
Io:"Che volete?"
"Sei stata tu ad uccidere quella signora!"
Io:"Eh? Se io mi stavo facendo i cazzi miei fino a cinque minuti fa..."
"Hey basta incolpare mia sorella!" È Brian.
"Quanto tempo è passato dal delitto?" Chiede al Detective.
"2/3 ore circa."
"Dov'eri 2/3 ore fa?"
Io:"Beh prima di uscire ho fatto un bagno con il mio ragazzo...poi sono stata con mio figlio a parlare di-di cose nostre. Hey ma aspetta! Perché sto raccontando i miei fatti ad un poliziotto?!"
Brian:"Adesso basta. Sei ridicolo John."
"Perché sono ridicolo? Sbaglio o lei aveva puntato due pistole alla vittima una settimana fa?"
Brian:"Si ma se mia sorella avesse voluto uccidere la vittima l'avrebbe fatto in quel preciso istante!"
Lo guarda incazzato.
Io:"O-ok basta." Cazzo è calata già sera. Il cielo è scuro ma ci sono molte stelle.
Brian:"Andiamo. Ritorneremo domani su questo caso."
Detective:"Già. Dì all'ispettore che fa sigillare per bene la casa. Domani verremo ad ispezionare."
"Certo." Dopo cinque minuti tutti vanno via. Brian rimane.
Brian:"Tu che fai?"
Io:"Stavo andando da Gucci ma ho perso del tempo qui."
Brian:"Ci andrai domani." Sorride. Sorrido.
Brian:"Adesso vai in hotel. Io andrò a casa. Avevo promesso a Jade che saremo andati a cena fuori insieme al suo ragazzo."
Io:"Ragazzo?"
Brian:"Già...non fammici pensare. Sto morendo di gelosia." E rido.
Io:"Vedi se è un criminale, così lo uccidi...oppure lo mandi al militare." Dico sarcastica. Ridiamo.
Brian:"Non sei andata più in carcere?"
Io:"No. Credo che ci andrò in settimana."
Brian:"Mh. Beh nana devo andare."
Io:"Si vai." Mi da un bacio sulla guancia e se ne va. Mi avvicino alla mia macchina e mentre apro la portiera sento qualcuno dietro di me. Mi giro di scatto. Maschera bianca e oro, smoking bianco e mantello blu, capelli biondi.
Si avvicina a me e mi afferra la mano. Il mio sguardo è incastrato nel suo e viceversa.
Con la mano libera si toglie la maschera...rivelando quel viso così bello e affascinante.
Io:"Jadeide..."
Jadeide:"Vieni con me. Ti faccio vedere un panorama stupendo." Lui inizia a correre e io sono costretta a seguirlo visto che ha stretto la mia mano nella sua. Arriviamo davanti ad un palazzo...sembra quasi un castello. Sembra di cristallo. Entriamo dentro e continuiamo a correre. Saliamo le lunghe scale di vetro fino ad arrivare in cima. Ci fermiamo e lui mi apre una porta.
Jadeide:"Prego." Dice facendo un piccolo inchino. Ridacchio ed entro in quella porta...anzi...porta in un balcone.
Jadeide:"Questa è la cima del nostro palazzo. Dopo tutti i cristalli che abbiamo rubato siamo riusciti a soddisfare il nostro principe Endymion. Gli abbiamo costruito un palazzo di cristallo." Dice per poi alzare un sopracciglio. Strano.
Io:"Voi l'avete costruito?"
Jadeide:"Certo che no! Ha i suoi schiavi..."
Io:"Quanto tempo c'è voluto per costruire questa meraviglia?"
Jadeide:"Anni. Questa è conosciuta come la cattedrale di San Patrizio."
Annuisco. Guardo il cielo...è così stellato. Abbasso di poco lo sguardo per guardare tutta New York. È così bella.
Jadeide:"Comunque...ho ucciso io quella signora." Lo guardo.
Io:"Perché?"
Jadeide:"Ho visto che per colpa sua siete stati arrestati. Ho vendicato voi...specialmente te."
I nostri sguardi sono di nuovo incastrati. Lui si avvicina.
Jadeide:"Hai visto?"
Io:"Cosa?"
Jadeide:"Ti ho trafitto con lo sguardo. Non sei l'unica ad essere affascinante." Le mie parole.
Jadeide:"Non hai solo tu questo potere." Si avvicina ancora al mio viso e mi bacia.