44. Un caso improvviso.

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Jadeide pov
Io:"Back, trovati una damigella."
Back:"No grazie. Preferisco rimanere solo."
Io:"Dai. Guarda quante donne ci sono in questa cattedrale stasera."
Back:"Si lo so... ma non ne ho voglia."
Io:"Va bene. Fa' come vuoi." Viene Zoesite correndo.
Io:"Cosa succede?"
Lui ha l'affanno.
Zoesite:"È successo. Ci sei riuscito."
Io:"Cosa?" Dico incredulo.
Zoesite:"Si! Ce l'hai fatta fratello!" Ci abbracciamo felici.
"A fare che?" Riconosco la voce femminile. Come posso non riconoscere la voce della donna che amo?
Io:"Tesoro. Nulla. Cose tra fratelli."
Dov'è Back? Se n'è andato.
Jade:"Va bene. Ciao Zoesite. Finalmente ti vedo."
Zoesite:"Ma... sei stupenda Jade."
Io:"Hey. Gira la faccia."
"Devi girare anche tu la faccia, Jadeide."
Jungkook.
Sbuffo.
Jade:"Mi sento una strana sensazione." La guardiamo. Si guarda intorno.
Zoesite:"Cosa?"
Jade:"Cosa ci fanno anche il detective Dawson, l'ispettore Megure, il comandante di polizia e quello di FBI... aspetta, ma quella è Margharet!"
Va verso di loro.
Io:"Non è buona, vero, come cosa?"
Jungkook mi guarda interrogativo.
Io:"Jade se sente che qualcosa andrà storto... allora sarà così, non è vero?"
Lui esita un po' ma dopo annuisce.
Guardo Zoesite.
Io:"Niente e nessuno deve rovinare questa serata. Teniamo gli occhi bene aperti."
Zoesite:"Certo fratello, conta su di me."
Jungkook:"Jadeide... ricordi il libro sacro dei Johnson?"
Lo guardo confuso. Il libro sacro è dove teniamo tutte le nostre regole... e dove teniamo anche la verità sulla leggenda, la nostra leggenda.
Io:"Certo. Ce l'ho custodito io."
Jungkook:"Hai sempre avuto tu l'onore di proteggerlo?"
Io:"Si. Sin da quando sono nato. Perché?"
Jungkook:"Non dovrebbe averlo chi ha il potere supremo? Il potere supremo ce l'aveva Endymion, ma Endymion non faceva parte dei Johnson."
Dove vuole arrivare?
Io:"Si. Lui era solo un poveraccio."
Jungkook:"Non siete sei fratelli, giusto?"
Io:"Certo che lo siamo."
Jungkook:"Allora a chi Johnson appartiene la settima spada? A chi appartiene la spada nera?"
Io:"Apparteneva a Endymion."
Jungkook:"È impossibile. Endymion non poteva custodire una spada, non fa parte dei Johnson."
Io:"Ma adesso perché vuoi sapere tutte queste cose?" Se lo capisce sono guai. Un conto è che lo rivelo io e un conto è che una persona comune lo capisce da sola.
Jungkook:"Niente. Mi sono solo fermato a pensare e volevo farti queste domande per la mia curiosità."
Jade pov
Ho parlato con Margharet e mi ha detto che è sposata con Dylan... l'ho sempre saputo che tra i due c'era qualcosa.
Hanno due figli maschi, uno di 17 anni e un altro di 15. Hanno concepito due figli a distanze inferiori rispetto a me. Insomma dopo 15 anni ho concepito due gemelli.
Guardo l'orologio a pendolo che c'è in sala.
Sono le 11:40 pm.
È ora che metta il mio piano in atto.
Jadeide richiama l'attenzione di tutti.
Jadeide:"Ladies and gentlemen, sono felice che adesso siate tutti qui. Non avete mai visto la mia famiglia al completo... ma siccome oggi, per me, è un giorno speciale, volevo farvi conoscere i miei fratelli."
Spalanco gli occhi appena vedo tutti i fratelli salire su quel piccolo palco, su cui è Jadeide.
Allora è tutto vero.
Iniziano a presentarsi. Inizia Nephrite. Prende la sua spada e la mantiene in mano.
Nephrite:"Il mio nome è Nephrite Johnson, uno dei quattro gemelli, cavaliere di intelligenza e conforto, possessore della spada rossa." Posa la spada. Si fa avanti Kunzite e prende anche lui la sua spada.
Mi raggiungono tutti i ragazzi. Jungkook si posiziona al mio fianco destro e Ji-hyun a quello sinistro. Li guardo ma loro sono impegnati a essere stupiti nel vedere le persone che hanno ucciso con le loro stesse mani. Tutti gli altri ragazzi sono dietro.
Kunzite:"Il mio nome è Kunzite Johnson, uno dei quattro gemelli, cavaliere di purezza e di affetto, possessore della spada grigia."
Posa la spada.
Si presenta Zoesite e poi arriva il turno di Belle.
Belle:"Il mio nome è Tanfeide Johnson..." cosa?
Ma certo. Il cristallo viola. La tanfeide.
Belle:"Una sorella dei fratelli Johnson, l'unica figura femminile. Guerriera di libertà e di creatività, posseditrice della spada viola."
Si presenta Manfite... capisco che è lui grazie al vestito, è bianco.
Manfite:"Io sono Manfite Johnson, uno dei fratelli Johnson, cavaliere di giustizia e di vita, possessore della spada bianca soprannominata spada dell'angelo."
Adesso la spada nera. È un po' strano... non sembra così uomo...
Anfite:"Sono Anfite Johnson, uno dei fratelli Johnson, cavaliere di serenità e di morte, possessore della spada nera oppure, soprannominata, spada del diavolo."
La sua voce è così strana...
Jadeide:"Sono Jadeide Johnson..." mi guarda e mo fa l'occhiolino... sorridendo.
Sorrido anche io. È così stupido.
Jadeide:"Uno dei gemelli Johnson, cavaliere di pazienza e armonia, possessore della spada blu."
Con questo gesto mi ha dato conferma di tutto.
Tutti applaudono.
Guardo i ragazzi e gli dico che devono farlo anche loro.
Quando cala di nuovo il silenzio.
Io:"Cavalieri in cosa?"
Tutti e sette mi guardano con la fronte corrugata.
Io:"Allora siete dei protettori? I protettori della nostra New York."
Loro annuiscono decisi.
Guardo l'orologio: 11:45 pm.
Io:"Avete mai sentito di una leggenda sui nostri cavalieri?"
Tutti iniziano a discutere in sussurro tra di loro.
Io:"Beh... chi scopre la verità sui Johnson e la racconta, i cavalieri moriranno, tranne quelli che non sono mai stati uccisi: Jadeide, Zoesite e Belle...oh scusami, Tanfeide."
Jadeide mi guarda seriamente e io guardo lui con mezzo sorrisetto.
Io:"Jadeide posso farti una domanda?"
Jadeide:"Si..."
Io:"Perché non ti sei presentato insieme a Kunzite, Nephrite e Zoesite? Ti sei presentato per ultimo..."
non risponde guarda solo i fratelli.
Io:"Forse mi sono data una risposta da sola. La spada blu... è la più potente, e di conseguenza anche il possessore è il più potente. Jadeide Johnson, tu sei il potere assoluto. Non lo è né Anfite e né Manfite. Lo sei tu. Tu sei colui che può far tornare in vita i fratelli uccisi con la spada bianca... la spada dell'angelo. La spada della giustizia e della vita. Chi ha il potere assoluto è l'unico che può usare tutte le spade... e solo tu puoi gestirle tutte. Tu hai la spada blu, la spada della pazienza e dell'armonia. Devi avere pazienza e aspettare il giorno del miracolo e mentre lo fai devi portare armonia a tutti i fratelli. Tu per questo sei così geloso della tua spada. L'ho capito ieri quando ho preso la tua spada in mano e ti sei allarmato... e non poco. Non è così Jadeide?"
Lui abbassa lo sguardo.
Io:"Posso farti un'altra domanda?" Mi guarda.
Io:"Secondo te perché è così cattiva Tanfeide?"
Tutti i fratelli corrugano la fronte.
Io:"Tanfeide, non è l'unica figura femminile. Tutti voi uomini avete un nome al maschile... e Tanfeide ne ha uno al femminile... ma solo uno non ha un nome maschile: Anfite."
Guardo l'orologio: 11:50 pm.
Io:"Il Kunzite, il Nephrite, lo Zoesite, la Tanfeide, il Jadeide, il Manfite e l'anfite... cioè la Anfite. Anfite è una donna. Tanfeide è gelosa, perché voleva lei la spada del diavolo. Tutti voi fratelli le avevate fatta credere che sceglieste lei e non Anfite... ma il giorno delle distribuzioni delle spade voi avete scelto Anfite e così Tanfeide non si è mai più fidata di voi e ha iniziato ad essere cattiva nei vostri confronti. O sbaglio Tanfeide?"
C'è qualche altra cosa, ma lo devo scoprire.
Guardo nuovamente l'orologio: 11:56 pm.
Tanfeide:"Sei molto sveglia. Hai una logica strepitosa."
Io:"Lo so. Ma la leggenda non è finita qua. Parliamo di Endymion adesso."
Nephrite:"Cosa c'entra adesso lui?"
Io:"C'entra e come. Endymion è stato adottato dai vostri genitori, era un vostro fratellastro. Per questo volevate farlo fuori... ma è morto e chissà come." Faccio la finta tonta.
Guardo l'orologio: 11:58 pm.
Io:"Nephrite voleva talmente bene a Endymion che faceva tutto quello che lui diceva. Ecco perché quella notte mi procurasti questa cicatrice in faccia." Dico indicandola.
Guardo l'orologio: 11:59 pm.
Jadeide pov
Guardo anche io l'orologio, sono le 11:59 pm.
Secondo me trama qualcosa.
Jade pov
Io:"Avete dato una spada falsa a Endymion. La spada che possedeva egli non era quella che ha Anfite adesso."
Rintocco della mezza notte.
Tutti i fratelli fanno un sospiro di sollievo e sorridono tra di loro.
Credono che sono una sciocca?
Io:"Non preoccupatevi, anche se è finito il giorno del miracolo non vuol dire che voi non moriate lo stesso."
I ragazzi alle mie spalle alzano le pistole.
Loro prendono le spade.
Io:"Bisogna uccidere il potere assoluto per far morire tutti i fratelli. Quindi bisogna uccidere Jadeide."
Anfite:"Dovrete passare prima sui nostri corpi. Non toccherete mai il nostro principe." Mi avvicino per andare incontro a Jadeide.
Jadeide:"Abbassate immediatamente le spade."
Loro abbassano le spade. Si avvicina anche lui a me.
Io:"Non toccheremo mai il vostro principe. Abbassate le pistole ragazzi."
Hoseok:"Ma non era questo il piano."
Io:"Vi ho detto di abbassare le pistole." Loro le abbassano.
Io:"Dopo non ci sarà più divertimento."
Avvicino il mio viso all'orecchio di Jadeide.
Io:"Ringraziami." Dico in sussurro.
Jadeide:"Per cosa?"
Io:"Che ti voglio bene e non voglio la tua morte."
Mi giro.
Io:"Andiamo." Dico andando verso i ragazzi.
"Jade." Mi sento chiamare. È Jadeide. Mi rigiro e lo guardo.
Jadeide:"Promettimi che non racconterai mai tutta la leggenda per bene."
Certo. Non sono queste le sequenze e poi la legenda su Tanfeide era errata. Se n'è accorto. La leggenda si racconta in sequenze:
Endymion, potere assoluto e Tanfeide.
Io:"Ho fatto promesse..." penso a Zane.
Io:"Giuramenti..." penso all'FBI.
Io:"Ma non ho mai mantenuto nulla. Andiamo ragazzi..." sentiamo un urlo provenire dal piano superiore.
Guardo le scale.
Inizio a salire a passo veloce.
Tutti i poliziotti che erano in sala mi seguono.
Un ragazzo esce da una stanza ferito.
Ha una ferita sulla spalla.
Io:"Cos'è successo?"
"Il gran duca... ah!" Urla dal dolore che gli provoca la spalla.
Il gran duca? Lo ha ferito lui?
Corro verso la porta dov'è uscito il ragazzo.
Il gran duca morto stecchito a terra. Un taglio sul petto, all'altezza del cuore... che? No, è impossibile che siano stati loro... erano sotto il mio sguardo tutti e sette.
Una finestra spalancata...
Io:"Una finestra spalancata?" 
Vado vicino alla finestra e guardo fuori.
Mi giro e vedo il detective Dawson vicino al cadavere. Prende un fazzoletto di stoffa e prende qualcosa da terra.
Io:"Ha trovato qualcosa detective?" Mi fa vedere... un bottone nero. Guardo il cadavere e vedo se sulla giacca manca qualche bottone... ma no. Non ne manca nemmeno uno.
Io:"Chiamate la scientifica. Qui si tratta di un vero e proprio omicidio." Mi raggiunge Brian.
Io fisso la finestra spalancata.
Brian:"Il criminale non è scappato per la finestra, vero?"
Io:"No. L'erba del giardino è in perfetto ordine e non ci sono impronte di scarpe su di essa. L'assassino è ancora qui."
Brian:"Tenete sotto controllo la sala. Nessuno deve uscire e tantomeno entrare."
"Sissignore!"
Fisso il corpo. Noto una cosa.
Io:"Detective mi dia quel fazzoletto." Me lo da. C'è un biglietto nella tasca della giacca del defunto.
Io:"Furto kid..." leggo.
Io:"E adesso chi sarà questo scemo?" Metto una mano in fronte.
Cerco con lo sguardo Jadeide.
Eccolo. Sta parlando con l'ispettore.
Mi avvicino a lui con il passo veloce.
Io:"Mi scusi ispettore, dovrei parlare con il signor Johnson."
Lo prendo per il polso e ce ne andiamo da parte.
Io:"Cosa sta succedendo?"
Jadeide:"Non lo so."
Io:"Chi ha ucciso il gran duca e perché?"
Jadeide:"Ti sto dicendo che non so nulla."
Io:"Perché dovrei crederti?"
Jadeide:"Perché io sono sempre sincero su tutto."
Io:"Non è vero."
Jadeide:"Invece si. Non so chi abbia ucciso il gran duca... ma è qualcuno che conosco. Ne sono più che sicuro."
Io:"Come fai ad esserne così sicuro?"
Jadeide:"La cattedrale è sorvegliata 24 ore su 24 da antifurti e guardie... non può entrare e uscire nessuno senza il mio consenso. Quindi l'assassino è qui, e qui ci sono tutte persone che conosco."
Io:"Vuoi dire che allora ogni volta che siamo venuti io e i ragazzi avevamo il tuo consenso per entrare?"
Jadeide:"Tu avevi il consenso, non gli altri. Ma siccome vieni sempre con loro non avevo altra scelta."
Sorrido.
Io:"Furto kid."
Jadeide:"Mh?"
Io:"L'assassino ha lasciato un biglietto su cui c'era scritto 'Furto kid'."
Jadeide:"Furto kid..."
Annuisco. Kid...
"Allora?" Sobbalzo. È Jungkook.
Io:"Mi hai spaventata." Ero soprappensiero.
Io:"È stato ritrovato il corpo del gran duca senza vita." Corruga la fronte.
Jungkook:"Omicidio?"
Annuisco.
Jadeide:"Come l'hanno ucciso?"
Io:"Da quello che ho visto è stato ucciso con una lama doppia..." Mi fermo di scatto.
Prendo la spada di Jadeide.
Jadeide:"Hey! Vacci piano non è un giocattolo."
Lo guardo e dal mio sguardo capisce che deve tacere.
Vado nella stanza del delitto.
Metto a paragone il taglio che ha in petto con la lama della spada.
È uguale, o almeno è della stessa grandezza.
Vado da Jadeide e Jungkook.
Io:"È stato uno dei tuoi." Dico ridandogli la spada.
Jadeide:"Cosa? Sono stati tutto il tempo con noi... e tu li hai visti."
Io:"Non esistono delle spade simili o uguali a queste... giusto?"
Jadeide:"No. Non ci sono."
Io:"Ma c'è chi, al di fuori di voi Johnson, sa maneggiarle benissimo."
Jadeide:"Si. I nostri inferiori."
Jungkook:"Piccola, da quando sei una detective?"
Io:"Da oggi."
Jadeide:"Non è vero. Tu hai una mente stupenda, sbalorditiva. Puoi fare la detective senza alcun problema."
Io:"Onestamente mi è sempre piaciuto risolvere i casi anche se il mio ruolo era quello di FBI. Ma che sia chiaro... voglio risolvere questo caso per giustizia ma solo perché nessuno può uccidere, oltre noi."
"Noi?" Dicono Jungkook e Jadeide assieme.
Io:"Esatto. I Johnson e i Jeon... anzi con i Made."
Jungkook:"No! I Jeon."
Io:"I Made."
"Agente Made." Mi giro.
Mi chiama l'ispettore.
Io:"Dica."
Ispettore:"È una lama doppia circa 0,4 centimetri."
Chi può essere stato...
Io:"Va bene. Avevo percepito che fosse una lama doppia. Avete fatto l'autopsia di già?"
Ispettore:"Si. L'abbiamo fatta ad occhio perché è più che evidente, gli è stato trafitto il cuore con una lama."
Io:"Ma siete impazziti? Come fate a dire con certezza che è doppia di 0,4 centimetri. Fate subito un'autopsia sul posto e a breve voglio i risultati."
Ispettore:"Va bene..."
Io:"Quant'è di larghezza?" Questo si può vedere ad occhio.
Ispettore:"6 centimetri." Dice guardando sul suo taccuino.
Io:"Grazie."
Mi avvicino al detective.
Io:"Scoperto qualcosa?"
Detective:"Si, diciamo." Lo guardo.
Detective:"È una delle spade dei Johnson."
Eh grazie. Già lo sapevo.
Io:"Ah si?"
Detective:"Le ho osservate molto bene quando si stavano presentando... e sono molto larghe e doppie."
Io:"Ma non sono stati loro. Erano in sala con noi quando abbiamo sentito delle urla."
La scientifica arriva.
"Buonasera signori." Li salutiamo e li lasciamo fare il loro lavoro.
Dopo quasi un'ora ci vengono i risultati della scientifica.
"Dov'è l'ispettore?" Chiede un ragazzo... avrà una trentina d'anni.
Ispettore:"Eccomi. Mi dica."
"Non sono state rivelate impronte di scarpe sul pavimento a parte quelle della vittima e di quel ragazzo ferito."
Io:"Dove si trova adesso quel ragazzo?"
"Se ne stanno occupando i paramedici."
Io:"Devo interrogarlo. Appena si sente un po' meglio fatelo venire da me." Il ragazzo annuisce per poi allontanarsi e andare nella stanza del delitto.
Ispettore:"Non credo sia una buona idea. Lo faccio io l'interrogatorio."
Io:"No. Lo faccio io. Non ha il diritto di dubitare di un'FBI come me. Con tutto il massimo rispetto ispettore, io sono la migliore, risolverò io questo caso non lei." Mi avvicino al ragazzo della scientifica.
Io:"Mi saprebbe dire anche l'ora?"
"Certo." Sfoglia il suo taccuino. Ogni poliziotto ne ha uno.
"L'omicidio è stato messo in atto circa due ore fa."
Io:"Cosa..?"
Corro dal detective.
Io:"Detective l'omicidio non è stato commesso nel momento in cui abbiamo sentito l'urlo." Cazzo, non ho toccato il corpo quando l'ho visto.
Detective:"Cosa?"
Io:"L'omicidio, secondo i miei calcoli, è stato commesso verso le 11:30 pm. Quando stavo facendo impaurire i fratelli Johnson, cioè mentre stavo raccontando la leggenda... guardavo l'orologio a pendolo, che c'è nella sala, e stavo aspettando le 12:00 am... cosicché, il giorno del miracolo terminasse... dopo il rintocco della mezzanotte, si è sentito l'urlo... ma l'urlo era del ragazzo. Secondo la scientifica, l'omicidio è stato commesso circa due ore fa... e quindi i conti non tornano. Adesso sono quasi l'una... e due ore fa erano le 11:00 pm non le 12 am. L'omicidio è stato, quindi, commesso tra le 11:00 e le 11:30 pm."
Detective:"Lei cosa voleva fare da grande?" Lo guardo confusa.
Io:"O la poliziotta o la detective... perché?"
Detective:"È portata per fare la detective."
Io:"Lei dice?"
Lui annuisce.
Mi raggiungono tutti i ragazzi.
Ji-hyun:"Mamma posso andare a casa con Jade?"
Io:"Chiedi a tuo padre."
Ji-hyun:"Gliel'ho chiesto e ha detto che devo chiedere a te." Guardo Jungkook.
Lui fa spallucce.
Io:"No. Brian è qui e sai benissimo che si preoccupa se non vedesse Jade per molto tempo."
Jade:"Infatti glielo dico a papà."
Sospiro. Cedo.
Io:"Eh va bene. Però prima vedi se Artemis e Artem stanno bene."
Ji-hyun:"Si mamma, grazie."
Io:"Jade dillo a Brian."
Jade:"Si zia, non preoccuparti."
Io:"Non chiamarmi zia."
"Agente Made." Guardo verso chi mi ha chiamato.
È il ragazzo della scientifica.
Io:"Si?"
"Il ragazzo è pronto per l'interrogatorio."

My euphoria, 2. JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora