Taehyung pov
Abbiamo lasciato il corpo fuori il castello del principino del cazzo.
Brian:"Non so neanche io come, Elizabeth, si è unita a noi."
Io e Hoseok ridiamo.
Elizabeth:"Hey! Hai visto cosa ha fatto a Jade quello stronzo? Jungkook ha fatto benissimo ad ucciderlo. Non è stato un omicidio per noi poliziotti."
Brian:"Giusto..." dice pensando.
Li guardo confuso. È un omicidio.
Elizabeth:"È legittima difesa. Il colpevole era armato e la vittima veniva aggredita da egli.
È venuto poi un complice della vittima e ha sparato al colpevole, così nasce la legittima difesa."
Brian:"Esatto. Anche se la vittima era armata, non può mai essere il colpevole."
Hoseok:"Perché?"
Brian:"Per il semplice fatto che la vittima non colpisce. Il colpevole è chi aggredisce e la vittima è colui che subisce. Se la vittima, Jade in questo caso, sparasse per prima, allora Jade sarebbe stato il colpevole e quel cavaliere del cacchio la vittima."
Io:"Giusto." Dico illuminandomi.
Hoseok:"Quindi Jungkook non è nei guai?"
Elizabeth:"Per una parte si e per una parte no. È legittima difesa per il 90%...ma per l'altro 10% è un omicidio. Ma comunque state tranquilli. Con noi state al sicuro."
Brian:"Ma sei tu per davvero?" Dice a lei.
Lei sorride divertita.
Io:"Perché?"
Brian:"Di solito lei è molto attaccata al lavoro...
quindi non so come sia una nostra complice. Quando all'inizio le parlai di voi era incredula." Dice sorridendole.Jungkook pov
Io:"E quindi?"
Dottore:"Ha avuto 25 punti sulla mascella. Il taglio era profondo, per questo ha perso le forze. Ma fortunatamente, il colpo, è avvenuto sulla parte destra e non a sinistra. Se fosse stata colpita a sinistra avrebbe potuto toccare la vena del cuore, perché: non so se ci avete fatto caso, ma il taglio è iniziato da sotto all'orecchio per poi scendere sulla mascella e sul collo. Colui che ha colpito è molto esperto. La ragazza ha la mascella ben sporgente, quindi, sarebbe stato difficile procurarle un taglio dritto e retto."
Io:"Capisco. Adesso la posso vedere?"
Dottore:"Certo ma voglio sapere prima voi che parentela avete con la ragazza."
Io:"È mia moglie."
Ji-hyun:"È mia mamma."
Dottore:"Oh siete la sua famiglia. Ok, seguitemi."
Ci avviciniamo ad una stanza e sentiamo delle lamentele. Ji-hyun corre vicino alla stanza.
Io:"Hey! Moccioso vieni qui!"
Gli corro dietro.
Si ferma di scatto davanti ad una porta.
Guardo all'interno.
"No! Non toccatemi!" E si dimena dalle prese degli infermieri.
Chi ha fatto del male a lui?
Io ho ucciso Nephrite...ma non ho fatto del male a Zoesite.
Sta avendo un attacco di panico.
Perché?
Improvvisamente qualcuno mi picchietta la spalla. Mi giro di scatto.
Dottore:"Hey signorina Made! Perché è in piedi?"
Io:"Già, piccola..."
Ji-hyun:"Mamma!" E l'abbraccia.
Jade sorride ma subito dopo fa una smorfia di dolore. La sua mascella è coperta da una grande medicazione.
Io:"Che c'è?" Chiedo preoccupato.
Dottore:"Le fa male la mascella. Non riesce a parlare e tanto meno a sorridere."
Io:"E ora? Come si fa?"
Dottore:"Beh dovrà aspettare che la cicatrice si chiuda...ma può cercare benissimo di parlare, non ora naturalmente. Il colpo è ancora fresco quindi le fa molto male."
Lei annuisce solamente.
Dottore:"Comunque lei dovrebbe stare nella sua stanza a riposare." Dice a Jade.
Io:"Non si preoccupi. Ha subìto cose peggiori di queste. La porto io nella stanza."
Dottore:"O-Ok..." dice sorridendo leggermente. Prendo la mano sinistra di Jade e la mano destra l'afferra Ji-hyun.
Io:"Perché c'era Zoesite..?" Chiedo a me stesso guardando il pavimento.
Jade:"Mh?" Si ferma di scatto. Lascia la mia mano e corre verso la porta in cui ci siamo fermati prima.
Io le corro dietro.
Lo guarda con uno sguardo omicida.
Lui si è calmato un po', è solo in affanno.
È a petto nudo ed ha dei graffi su di esso.
È solo. Gli infermieri di prima non ci sono più.
Jade entra. Io la seguo e chiudo la porta. Ji-hyun è entrato...si è seduto su un letto vuoto.
Zoesite:"Cosa ci fate qua?! Brutti bastardi!"
Io:"Che vuoi?"
Zoesite:"Avete ucciso mio fratello!"
Io:"Come hai fatto a saperlo così presto?"
Zoesite:"Adesso questa non è la cosa importante! Per colpa di questa puttana! Succede tutto, sempre, per questa dannata puttana!" Dice urlando. Ha i capelli pieni zeppi di sudore.
Lo guardo con uno sguardo di fuoco.
Jade si avvicina a passi veloci verso di me. Apre la mia giacca e prende la pistola al suo interno.
Ormai sa tutti i posti...non posso nasconderla a lei.
La punta a Zoesite.
Ji-hyun si alza di scatto.
Ji-hyun:"Mamma...basta uccidere. Non si risolverà niente."
Jade:"Quest'uomo potrebbe farci del male." Dice con fatica.
Io:"Ha ragione nostro figlio...cioè, quel moccioso." Faccio finta di tossire e guardo altrove. Mi guarda. Guarda Ji-hyun.
Guarda nuovamente a Zoesite. Sospira rumorosamente. Mi da la pistola. La rimettono al suo posto.
Si avvicina di nuovo a Zoesite e si siede sul letto vicino a lui, fissa il vuoto.
Jade:"Anche io vorrei saperlo." Dice sempre con fatica.
Guarda Zoesite negli occhi.
Si guardano per un po', io scruto bene la scena.
Jade:"Non so perché ci sto io di mezzo in questa situazione." Scende dal letto.
Jade:"Quando lo saprò te lo farò sapere." Lui non dice nulla.
Jade si avvicina alla porta ma si ferma. Gira un po' la testa nei lati stando di spalle a noi.
Jade:"Scusa per aver ucciso tuo fratello... ma mi ha rovinato la faccia e non lo perdonerò mai, anche da morto." Se ne va.
Io:"Moccioso...vai da tua madre. Devo vedere una cosa."
Ji-hyun:"Va bene papà."
Se ne va.
Io:"Chi ti ha fatto questo?" Dico riferendomi ai segni ancora freschi sulla sua pelle.
Zoesite:"Endymion."
Io:"Oh, complimenti. Bel principe."
Zoesite:"Io non ho mai detto che ho un bel principe."
Lo guardo confuso e con la fronte corrugata.
Zoesite:"È tutta una nostra messinscena. Jeon, dormi."
Io:"Che vuoi dire?"
Zoesite:"Nessuno può essere un principe. Nessuno può essere migliore di noi! Dimmi cosa ha fatto per diventare il migliore?! Niente! Ecco cosa."
Lo guardo paralizzato.
Zoesite:"Prendetevela vinta voi. Siete davvero voi i boss di questa città. Endymion non ha fatto un cazzo, voi si invece."
Io:"Non dire cazzate. Questo è il vostro potere. Far credere cose..."
Zoesite:"Sbagliate ad altre persone. Già. È sempre stato il nostro potere. Ma questa, ora, è la realtà. Ci stiamo fingendo al servizio di quel figlio di puttana...affinché morirà, sarà tutto nostro. Ricordi Manfite?" Annuisco.
Zoesite:"Il 5° fratello dei fratelli Johnson. Possessore..."
Io:"Della spada bianca...cavaliere di giustizia e di crimine. L'unico fratello che gli è stato assegnato un compito diverso dal vostro...ovvero stare a spalla a spalla con Endymion." Dico fluidamente.
Zoesite:"Vedo che te lo ricordi bene. Fece benissimo quel giorno. Tradì Endymion e fuggì chissà dove. Non so neanche se adesso ha una famiglia e una vita civile. Non so mio fratello che fine abbia fatto...ma faremo come lui. Tradiremo Endymion e poi scapperemo."
Beh so io che fine ha fatto Manfite...
Io:"Perché non lo uccidete e basta? Perché state aspettando che muoia per essere liberi? Se non è davvero il vostro principe fatelo fuori."
Zoesite:"Non possiamo."
Io:"Perché?"
Zoesite:"Lui ci copre."
Io:"Su cosa?"
Zoesite:"Non posso parlare, il giuramento mi impedisce di farlo." Dice girandosi dall'altra parte del letto. Sospiro.
Io:"Allora dimmi! Perché quello sporco di tuo fratello ha tagliato la faccia alla mia piccola?!" Dico urlando.
Io:"Mentre lo faceva..." mi calmo.
Io:"Insultava la mia piccola...dicendole che lei non era nessuno, e che il suo principe era il boss di questa città."
Lo guardo furioso.
È meglio che me ne vada. Se non voglio ucciderlo me ne devo andare.
Faccio per andarmene, ma mi fermo davanti alla porta dandogli le spalle.
Io:"Zoesite...sta' molto attento a Jade."
Giro leggermente la testa nel lato.
Io:"Non vi lascerà in pace affinché non vi veda morti."
Mi giro e faccio per andarmene.
Zoesite:"E tu stai attento a Jadeide."
Rigiro un po' la testa nei lati.
Zoesite:"Se lui vuole prende. Quindi automaticamente, se vuole Jade se la prende."
Non rispondo. Esco da quella stanza. Sbatto la porta con un tonfo.
Mi dirigo verso la stanza di Jade.
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My euphoria, 2. JK
FanficSequel di "My euphoria." Un terribile passato. Un terribile presente. Un futuro terribilmente piacevole. Questa è la vita futura dei criminali di New York. Qualcosa cambia. Ci sono esperienze sempre più nuove, problemi sempre più gravi. Jeon Jungk...