☼ elliot's pov ☼
"quindi, fammi capire. tu sei stata a casa dei ragazzi, hai visto il culo a calum e non lo hai toccato? neanche sfiorato per sbaglio?" esclama liz, agitata, sporgendosi verso di me.
"no, sarebbe stato imbarazzante!"
"ELLIOT LA TUA VITA È IMBARAZZANTE, QUELLO NON AVREBBE FATTO NESSUNA DIFFERENZA!"
e per fortuna che ero io la maniaca.
"non è che posso andare in giro a toccare i culi alla gente" ribatto.
beh, in teoria potrei.
solo che poi magari qualcuno mi denuncerebbe per molestie, ma comunque.
"SÌ CHE PUOI SE È QUELLO DI CALUM HOOD!"
forse in effetti avrei dovuto farlo. maledizione.
"sarà per la prossima volta?" dico, facendola quasi sembrare una domanda. perché ci sarà una prossima volta.
giusto?
giusto.
{{ N/A non azzardatevi a fare qualche riferimento a colpa delle stelle o vi impaglio }}
"no, ormai hai sprecato la tua occasione" scuote la testa. "la prossima volta che lo vedi portarmi con te, però. a meno che non abbiate già programmi" dice, con un sorrisetto.
"magari. ma prima non dovremmo tipo stare insieme?"
"COSA? NON STATE INSIEME? e io che credevo di sì, rido" scoppia a ridere.
non so cosa ci trovi di divertente, ma va bene lo stesso.
"in ogni caso, la prossima volta devi toccargli il culo, perchè se non lo fai tu puoi stare certa che lo farò io" dice, puntandomi un dito contro.
"e cosa direbbe chad?"
"non lo so, l'altro ieri l'ho mollato" fa spallucce.
oh.
credo di essermi persa un po' di cose in questi ultimi giorni.
"cosa? perchè?" chiedo. sembrava che lei fosse così perdutamente innamorata di lui.
"era un lesso. ripeteva le stesse frasi dozzinali che non so neanche dove trovasse, nemmeno su tumblr ci sono simili cazzate. okay, mi piacciono i ragazzi romantici, ma questo iniziava a rompere" spiega. scoppio a ridere, guadagnandomi una cuscinata da parte di liz.
"oltretutto, secondo me ce l'aveva piccolo" confessa, facendomi ridere più forte.
"come faresti a saperlo?"
"non lo so, un presentimento."
"beh, hai fatto fatto bene a mollarlo" ammetto, mentre lo schermo del mio pc si illumina, avvisandomi dell'arrivo di una videochiamata.
"è calum?" chiede liz, agitandosi. mi alzo dal letto, prendendo il computer e ritornando vicino a liz. annuisco, accettando la chiamata. "oh mio dio" la sento sussurrare. torno a guardare lo schermo, notando che oltre a calum sto videochiamando con qualcun altro, che non riesco a identificare dal momento che non si è ancora caricata l'immagine. dopo qualche secondo, riesco finalmente ad identificare dei capelli rosso sbiadito. michael.
"CIAO ELLIOT e.. ragazza?" esclama calum, guardando liz con espressione interrogativa.
"sono liz" si presenta, con il sorriso più grande che le abbia mai visto. credo che le facciano male le guance.
"come la mamma di-" inizia calum, ma lei non gli lascia il tempo di finire.
"sì, e se fai qualche battuta su questo giuro che ti faccio perdere la virilità. ho già elliot che mi prende in giro abbastanza" lo avverte, con lo stesso sorriso maniacale di prima.
"e con virilità intende.." spiego, lasciando in sospeso la frase. credo che lo abbiamo capito tutti a cosa ci si riferisce.
"non che abbia molta virilità da perdere" ride michael.
"oh, eccome se ne ho. basta che cerchi su internet, se non ti fidi" ribatte calum. "comunque" continua, "io e michael ti stiamo chiamando perchè siamo impazienti di sapere come continua ti stupro mentre dormi."
"perchè voi avete letto quella storia?" chiede liz, guardandomi con sguardo inquisitorio.
mh, non credevo di conoscere la parola inquisitorio. un applauso a me.
"ce l'ha fatta leggere elliot" spiega michael.
"ma sei malata?" esclama, e so che è indecisa tra ridere o prendermi a sberle.
"no, sono perfettamente sana e vaccinata. e soprattutto sono normale. allora, leggiamo questa storia?" chiedo, entusiasta, entrando su wattpad.
"certo, riprendi da dove eravamo arrivati" ride michael, alzando i pollici.
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"..mormorò, il mini hemmo era perfettamente visibile attraverso i jeans attillati. mini hemmo?" rileggo, con una smorfia. "non sono sicura che sia tanto mini."
"infatti. credo che sia tutto tranne che mini" afferma liz, dandomi ragione. "dovremmo chiederlo a te, michael."
guardo michael, che ha un'espressione indecifrabile sul volto. "cosa stai insinuando"
"che muke è reale" sussurra, con un sorrisetto. "avanti, racconta tutto."
maniaca.
beh, forse è per questo che siamo così amiche.
"credevo che tu fossi più normale di elliot" ammette, "evidentemente mi sbagliavo."
"in effetti è l'impressione che dò a tutti."
"comunque mi dispiace deluderti, ma io e luke siamo solo amici" spiega.
"amici con benefici" dice liz, con tono ovvio.
"no! amici e basta. a meno che lui non sia segretamente gay e mi ami, ma questa sarebbe un'altra storia."
"certo" sospira liz, alzando gli occhi al cielo. "comunque, elliot, ora che il mini hemmo" continua, facendo delle virgolette con le dita alle parole mini hemmo, "è visibile, cosa succede?"
rido, continuando a leggere. dopo quattro capitoli, non so se dovrei essere divertita o spaventata.
"non andare avanti" squittisce liz, coprendosi le orecchie con le mani. "non potrò più guardarvi in faccia" dice, rivolgendosi a calum e michael.
"io non potrò più guardarmi allo specchio" mormora cal, con lo sguardo perso nel vuoto.
e poi ci siamo io e michael con le lacrime agli occhi dalle risate.
"come faccio a dormire la notte ora che ho sentito questo?" chiede retoricamente calum.
"beh" inizio, pronta a rispondere con la battuta migliore della storia. "credo che l'unica soluzione sia che tu abbia un'amnesia" finisco la frase, ridendo.
sono troppo divertente, ragazzi.
"elliot, evita."
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sono troppo brava ho aggiornato anche oggi e in più è un capitolo lungo YAY non badate al fatto che sia stupido e orribile
non so se potrò aggiornare questa settimana quindi sì, mi mancherete, comunque farò il possibile per riuscire a postare il prossimo capitolo al più presto.
ciaoaoaoaoaoaodbeafgjeagfj

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casuality ; cth
Fanfiction"da un mese sto scrivendo con calum hood e non hai mai pensato di dirmelo?" [[ highest ranking: #8 in Fanfiction ]]