casuality ; cth

twelve

"ci telefoneremo spesso quando sarò via, vero?" chiede calum, abbracciandomi e appoggiando il mento sulla mia testa. wow, la cosa mi fa sentire davvero bassa.

"calum sai che fare chiamate internazionali costa? e sai che se mia mamma viene a sapere che spendo soldi così mi stacca la testa?"

"intendevo, tipo, su skype?" ribatte, sorridendo.

giusto.

"oh, sì, in questo caso ti chiamerò spessissimo" prometto, ridendo leggermente, "però ora togli il tuo mento appuntito dalla mia testa."

calum si sposta, facendo un'espressione offesa. mi guarda negli occhi, "il mio mento non è appuntito."

"vero, non è appuntito. ma è talmente definito che avrebbe potuto farmi un buco in testa. e la stessa cosa per la tua mascella" dico, passando l'indice sulla linea della sua mascella. allontano la mano dal suo viso, avvicinando poi il mio dito ai miei occhi.

"vedi? sta già iniziando a sanguinare" esclamo, facendo in modo che lui veda bene il mio dito. 

e quando dico bene, intendo davvero bene. tipo, ficcandogli l'indice nell'occhio. non che l'abbia fatto apposta, non oserei mai, ma almeno ho reso l'idea. è stato piuttosto divertente, oltretutto.

"gesù, elliot, vorrei continuare ad avere entrambi gli occhi funzionanti" si lamenta. "e non serve essere così agitata per mostrarmi che ho dei lineamente irresistibilmente mascolini. è una cosa che so già, sai, vedo quello che voi fan scrivete su twitter."

oh. speriamo che non veda quello che scriviamo su tumblr, allora. quello potrebbe diventare davvero molto imbarazzante. 

"e io so quello che tu scrivi su twitter, ma devo ammettere che di solito non scrivi cose molto interessanti" faccio spallucce.

"ma cosa c'entra adesso" ride. 

"calum, aspetta un momento" dico, prendendo il cellulare e iniziando a registrare una nuova nota vocale, mentre calum mi guarda con un'espressione interrogativa, "voglio registrare la tua risata e usarla come suoneria."

"ti rendi conto di essere una persona imbarazzante?" chiede, serio.

calum, stai ferendo i miei sentimenti.

ma in realtà non mi dà fastidio perchè come ho già detto sarei felice anche se tu mi buttassi in un tombino, e con questo ho detto tutto.

"sì, me ne rendo conto" faccio spallucce, "ma tu ti rendi conto che io sono una fangirl e che io vivo di queste cose? lo capisci questo? io sono una persona senza vita sociale e tu e la tua stupida band siete la ragione della mia mancanza di vita sociale e quindi come minimo pretendo di registrare la tua risata okay?" dico senza fermarmi, scuotendolo per le spalle. 

le sue solide e bellissime spalle.

e in realtà non l'ho fatto minimamente spostare dal suo posto, ma in fondo è il gesto che conta, dico bene?

"ecco cosa succede quando ci si dimentica della punteggiatura..."

"taci, non sei mica shakespeare tu."

"e se invece fossi davvero shakespeare?" dice, alzando un sopracciglio.

"come no, shakespeare dei poveri" sbuffo, facendolo ridere di nuovo. "ha! ti ho registrato stavolta!" 

"ti voglio bene, elliot" continua a ridere, abbracciandomi di nuovo, " e anche se ci conosciamo poco, e per il momento sei una fan pazza e imbarazzante, sei davvero una persona bellissima. mi mancherai."

"ti voglio bene anche io, calum" sorrido, stringendomi a lui, "e non sono poi così imbarazzante." 

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"OH MIO DIO ELLIOT DEVI SPIEGARMI UN PO' DI COSE" urla liz, prendendomi per i polsi e scuotendomi. 

la guardo per un po', non capendo a cosa si riferisce.

"un po' di cose tipo?"

"tipo questa!" esclama mostrandomi una foto sul cellulare. siamo io e calum qualche ora fa, mentre ci abbracciamo nel bar. "tu esci con calum o cosa?"

"dove hai trovato quella foto?"

"su twitter, ma non cambiare discorso" mi rimprovera.

non so cosa dirle, sinceramente. non sono sicura che dirle la verità sia la scelta migliore.

"io l'ho, uhm, incontrato in quel bar per caso" mento, "e l'ho abbracciato perchè dai, è calum hood. e se mi dici che anche tu non l'avresti fatto, stai mentendo" cerco di cambiare argomento.

"dannazione, elliot, è la seconda volta che lo incontri. dobbiamo iniziare a uscire più spesso noi due" scherza.

"già, ma probabilmente sei tu che porti sfiga quindi meglio di no" la prendo in giro. 

mi sento un po' una brutta persona, ma semplicemente non credo sia il momento per raccontarle tutta la storia. oltretutto, vorrei tenermi calum per me. un po' egoista come cosa, certo, ma vi sfido a dire che voi non lo fareste. se ho avuto questa fortuna, credo sia giusto godermela, almeno per un po'. 

probabilmente più avanti glielo dirò, perchè naturalmente non riesco mai a tenere la bocca chiusa, ma questi sono dettagli.

"non sei divertente."

"e neanche tu, però sono comunque tua amica. dovrei iniziare a frequentare nuova gente."

"senti, elliot, vaffanculo."

"ti voglio bene anche io" rido, scompigliandole i capelli.

lei alza gli occhi al cielo, sbuffando, mentre il suo cellulare squilla, avvisandola di una nuova notifica. liz controlla il telefono, con un'espressione concentrata. "una tipa ha chiesto chi è quella troia che abbraccia calum?" 

rido ancora, naturalmente mi aspettavo dei commenti di questo tipo. "ti prego puoi risponderle una troia più fortunata di te." lei annuisce, digitando velocemente. 

"è divertente il fatto che certa gente insulti le persone vicine ai ragazzi, non credi? come se la loro opinione li facesse allontanare" riflette, trovandomi in pieno accordo.

voglio dire, se ho l'opportunità di essere amica di calum, non c'è modo in cui qualcuno possa allontanarmi da lui, neanche calum stesso.

una volta che mi sono avvicinata a lui, non mi stacco più.

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ALLORA PRIMA DI TUTTO BUON 2015 A TUTTI :------)

spero davvero che questo sia un anno migliore del precedente, e spero che vedrete tutti i vostri sogni realizzati, perchè davvero ve lo meritate. 

vabbè se il vostro sogno era leggere un capitolo decente allora oooops, colpa mia 

giuro che aggiorno il prima possibile, ma intanto volevo ringraziarvi di tutte le visualizzazioni, i voti e i commenti, che non credo neanche di meritare, ma davvero vi adoro

dovevo dire qualcos'altro ma mi sono dimenticata, quindi al massimo lo scriverò dopo 

AI LUB CHU ((boh))