casuality ; cth

twenty

GENTE ANDATE A LEGGERE LA STORIA DELLA FAVOLOSA Want_Michael_Hug28 PERCHÈ È MERavigliosa, davvero merita un sacco ed è bellissima e meravigliosa leggetela ciao

☼ elliot's pov ☼

rido, mentre salvo l'ennesima immagine nella galleria del telefono. credo che siano circa due ore - se non di più - che sto leggendo tweet, salvando foto e sbavando alla vista dei 5sos.

dal che si deduce che la mia vita è così noiosa.

"elliot, vai ad aprire!" urla mia mamma, non appena il campanello suona.

"ma tu sei più vicina" mi lamento, troppo pigra per alzarmi dal letto. "e oltretutto sono vestita male."

"e che te ne frega, sarà solo il postino."

"pensa se invece fosse il presidente, o addirittura i 5sos. pensa se mi vedessero in queste condizioni e-" inizio, ma vengo velocemente interrotta.

"sì, amore, continua a sognare, e comunque i 5sos sono a sydney."

"che ne sai?"

"con una figlia stalker come te è impossibile non sapere queste cose."

vero.

"ora alza il culetto e apri quella stramaledetta porta!"

sbuffo, prima di arrendermi e scendere dal letto. raggiungo la porta di ingresso, aprendola e vedendo calum.

"ciao calum" lo saluto tranquillamente, agitando la mano.

FERMI TUTTI.

gli chiudo la porta in faccia - sempre se lui è veramente qui - spalancando gli occhi.

"MAMMA" urlo "È POSSIBILE CHE ABBIA LE ALLUCINAZIONI?"

"elliot, non rompere."

riapro la porta, trovandomi davanti calum con un'espressione confusa. gli tocco la spalla con un dito, assicurandomi che sia reale.

"sei davvero qui o ho qualche problema psicologico?" chiedo.

"entrambe le cose" ride, stringendomi in un abbraccio che non riesco a ricambiare.

sono troppo sconvolta.

"elliot, ci sei?" chiede, schioccando le dita davanti alla mia faccia.

allora, gente.

calum è qui, davanti a me.

calum è a casa mia.

urlo.

e non urlo nella mia testa, urlo per davvero.

"CALUM OMMIODDIO CHE COSA FAI QUI" gli salto addosso, stringendolo il più forte possibile. respiro il suo profumo, mentre lui scoppia a ridere.

"ho due settimane libere e sono venuto a trovarti" risponde semplicemente.

"avevi detto che andavi in australia!"

"ti ho fatto una sorpresa" spiega, mettendomi le mani sui fianchi e sollevandomi in aria.

"OH MIO DIO CALUM TI ADORO" esclamo, sentendo gli occhi iniziare a farsi lucidi.

voglio piangere, questo ragazzo è troppo meraviglioso per essere mio amico.

"anche io ti adoro piccola" dice piano, facendomi scendere.

"quanto stai qui?" chiedo, emozionata.

"una settimana."

una settimana.