thirty-eight

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☼ elliot's pov ☼

"allora, cal, quand'è che mi fai conoscere gli all time low?" chiedo a calum, appoggiando le mie gambe sulle sue cosce.

"mai" risponde, "loro sono solo miei."

"ma loro sono i miei tesorini" protesto, incrociando le braccia al petto.

"ti sbagli" ribatte lui, girandosi verso di me. "sono io il tuo tesorino."

lo fisso, sbattendo le palpebre.

non posso credere che l'abbia detto.

"oh, aspetta, io sono punk rock. alza il culo da questo divano e vammi a prendere una birra, donna!" esclama, buttandomi giù dal divano. non mi sorprendo di essere caduta sul culo.

"niente birra per te, non sei ancora maggiorenne qui" lo prendo in giro, rialzandomi e massaggiandomi la parte bassa della schiena.

"vorrà dire che ce ne andremo in australia insieme"

rido, ma non dico nulla. se solo sapesse che tra un po' andremo davvero in australia insieme.

"uh, vuoi che te lo massaggi io il culo? sono bravo, sai?"

"non ho dubbi" alzo gli occhi al cielo, risiedendomi sul divano in parte a lui.

"comunque, davvero non posso incontrare gli all time low?" insisto, appoggiandomi a lui.

"non so se posso farteli incontrare, ma ti porterò sicuramente ad un loro concerto se ci tieni" propone.

prima i green day. ora gli all time low. non credo di poter sopportare una tale emozione.

"calum sei serio?" esclamo, con un sorriso enorme.

"certo, ti andrebbe di venire con me ad un loro concerto?"

ma che diamine di domanda è, ovvio che mi va.

"certo!" urlo, abbracciandolo stretto. dio solo sa quanto amo questo ragazzo.

calum avvolge le braccia intorno alla mia schiena, e giuro che riesco a sentire i suoi muscoli.

elliot, non sbavare.

non. sbavare.

lui si stacca leggermente da me, in modo da guardarmi negli occhi, tenendo comunque le mani sulla mia vita.

"voglio fare una cosa da fanfiction" sorride, appoggiando la fronte sulla mia.

"e sarebbe?" chiedo, agrottando {n/a ?????????¿} le sopracciglia.

dovrei preoccuparmi? probabilmente sì.

"sarebbe che ora ti do la mia maglietta" spiega, "oltretutto questa è dei green day e so che a te piacciono." si sfila la maglietta, rimanendo a petto nudo davanti a me "te la regalo subito prima che inizi a sudarci dentro."

annuisco, continuando a fissare i suoi pettorali.

avanti, giudicatemi pure. so che tutti farebbero lo stesso.

"che c'è, ti piace quello che vedi?"

sul serio? serve chiederlo?

la risposta mi sembra ovvia.

"certo che mi piace, hai visto che razza di fisico hai?"

"nelle fanfiction non succede così" si lamenta lui.

"ah, quindi vuoi che ti mandi fuori di casa mia con un calcio in culo? perchè per me non ci sono problemi."

"tranquilla,va bene così" ride, "tra parentesi, cosa aspetti a metterti la mia maglietta?"

"vado a metterla" dico alzandomi dal divano con la sua maglia in mano.

"puoi cambiarti qua"

"no, non posso"

"oh, avanti. se è per me puoi stare tranquilla, io non mi faccio problemi"

"beh, io sì invece" rido, andando in camera mia.

mi tolgo la maglietta che avevo prima, indossando quella di calum.

inspiro profondamente, sentendo l'odore del profumo di calum. devo ammettere che il profumo da uomini ha qualche strano effetto su di me.

scuoto la testa, ritornando da calum e distendendomi in parte a lui sul divano.

"perchè hai ancora i pantaloni addosso?" chiede, incrociando le braccia al petto.

ma che cazzo?

"dal momento che sei un nana e la mia maglietta ti arriva a metà coscia, devi toglierti i jeans, così io posso guardarti il culo" spiega, come se fosse una cosa logica.

beh, probabilmente dal suo punto di vista lo è.

"calum, davvero, le fanfiction non ti fanno bene" rispondo, appoggiando le gambe sulle sue cosce.

"tranquilla,mettiti comoda" sbuffa calum, pizzicandomi un piede.

"già fatto" rido.

"ti farò stare ancora più comoda quando sarò sopra di te-"

"calum!"

"ti togli i pantaloni?"

"no"

"ma voglio che sia come nelle fanfiction. lí si parte togliendosi i pantaloni e si finisce a scopare! cosa c'è di meglio?"

in effetti...

"ma io non voglio scopare con te, voglio scopare con evan peters" lo prendo in giro.

beh, chi non vorrebbe scopare con evan?

"fanculo" ride, buttandomi giù dal divano. di nuovo.

"ti voglio bene anche io, sì" sbuffo, rialzandomi e sedendomi in braccio a calum.

"elliot, sai quanto sarebbe facile per me scopare da questa posizione? non è che ti va-"

"non se ne parla, sai quanta fatica dovrei fare io?" lo interrompo, dandogli un pugno sulla spalla.

"non l'hai detto sul serio"

"sì, l'ho detto"

"non puoi rifiutarti di scopare perchè faresti troppa fatica!"

"certo che posso, hai idea del mal di gambe che mi verrebbe?"

"fidati, non ti verrebbe male solo alle gambe" ride, appoggiando le mani sulla parte bassa della mia schiena.

"eeeeehi, tieni a posto la tua mano"

"ma è in un posto così innocente" risponde, facendo gli occhi da cucciolo.

calum, no.

"ricordati solo che ti tengo d'occhio, hood."

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beh dai se volete ora scopano ma non lo scriverò perchè questa roba la legge gente che mi conosce e mi vergogno okAY

# è un capitolo inutile perchè dovevo far succedere qualcosa ma poi me lo sono dimenticata ma non aggiornavo dal 29 aprile quindi pubblico lo stesso non odiatemi yooooooo {{ se volete che succeda qualcosa scrivetemi in privato lalala (non farò morire nessuno però perchè questa è una fanfiction allegra) }} e non ho riletto non oso immaginare le strinzate che ci sono scritte ha ha ha ha ha

voglio un biscotto ma dovrei alzarmi e andare in cucina e devo studiare geografia quindi

adios

casuality ; cthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora