☼ elliot's pov ☼
"elliot, posso baciarti?" chiede calum, fissandomi con i suoi meravigliosi occhi scuri, mentre prende gentilmente il mio polso nel palmo della sua mano.
annuisco, incapace di parlare. dio solo sa quante volte ho immaginato questo momento nella mia testa, senza mai davvero credere che avrebbe potuto realizzarsi.
inizia a piovere, ma la cosa rende solo più romantico questo istante. voglio dire, chi non ha mai desiderato un bacio sotto la pioggia?
chiudo gli occhi, mentre calum si avvicina lentamente a me.
sento una mano appoggiarsi sulla mia guancia, e non è la mano di calum che sta per baciarmi.
chi diamine mi ha schiaffeggiato?
riapro gli occhi, trovandomi davanti liz.
"liz, ma che cazzo" mi lamento, realizzando che era stato solo un sogno, "c'era bisogno di darmi una sberla? ero impegnata a baciare calum. eravamo sulla spiaggia, e aveva appena iniziato a piovere... e poi tu mi hai stampato la tua mano sulla faccia. grazie mille."
"almeno la pioggia era vera" mi prende in giro, indicando il mio cuscino, fradicio. solo ora mi rendo conto di avere i capelli bagnati, al che fulmino liz con lo sguardo.
"LIZ! CHE DIAVOLO HAI IN TESTA? CETRIOLI MARCI?" urlo.
"ho provato di tutto, e neanche buttarti un bicchiere d'acqua in faccia ti ha svegliata. pensavo fossi andata in coma" ride, come se ci fosse qualcosa di divertente in tutto ciò.
NO! NON C'È NIENTE DI DIVERTENTE!
"non ridere, finalmente un ragazzo voleva baciarmi. inoltre, si dà il caso che quel ragazzo FOSSE CALUM HOOD MALEDIZIONE!"
"era un sogno."
"è il massimo che riesco ad ottenere, per il momento."
liz ignora la mia ultima frase, aprendo il mio armadio e tirando fuori dei vestiti.
"cosa fai"
"ho preso dei vestiti" risponde, con tono ovvio.
oh, grazie, senza di te non ci arrivavo proprio.
alzo gli occhi al cielo, scendendo dal letto e andando a cercare mia mamma. la trovo in cucina che fa colazione, gli occhi fissi sul giornale.
"MAAAAADREEE" urlo, nonostante siamo a neanche due metri di distanza. sposta lo sguardo dal giornale, inarcando un sopracciglio.
"c'era bisogno di urlare?" chiede, mentre liz ci raggiunge. "hai visto chi c'è?" dice allegramente, come se non mi fossi ancora accorta di liz.
"proprio di questo volevo parlarti! perchè hai lasciato che questa tipa entrasse in camera mia e mi molestasse?!"
"non credevo che conoscessi il verbo molestare" ride liz, evidentemente divertita.
"neanche io lo pensavo, ad essere sincera" commenta mia mamma, concordando con lei.
cosa ho fatto di male?
COSA?
alzo gli occhi al cielo, "vado a vestirmi." torno in camera mia, prendendo un paio di jeans dall'armadio. guardo un momento la canotta dei fall out boy che liz ha messo sul mio letto poco fa, decidendo di indossare quella oggi. una volta vestita, vado in bagno ad asciugarmi i capelli.
li avevo perfetti ieri, e ora sembrano la tana di un topo.
liz, sappi che mi vendicherò.
"elliot" mi chiama liz, bussando alla porta, mentre mi asciugo i capelli.

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casuality ; cth
Fanfiction"da un mese sto scrivendo con calum hood e non hai mai pensato di dirmelo?" [[ highest ranking: #8 in Fanfiction ]]