casuality ; cth

four

☼ elliot's pov ☼

sto urlando da almeno cinque minuti nel microfono del cellulare. voglio essere sicura che liz capisca quanto sono esaltata.

cioè, calum hood mi segue.

calum

thomas

hood.

"hai finito?" si lamenta liz, infastidita.

"okay, okay, sono calma" dico, facendo dei profondi respiri. non è vero che sono calma.

"davvero?" sbuffa lei.

"nah, scherzavo. CAPISCI CHE CALUM MI SEGUE SU TWITTER SENTO CHE POTREI SVENIRE ORA."

"svieni, muori, fai quello che ti pare, basta che stai zitta" sbotta, "ora devo studiare, ciao" chiude la chiamata.

avrei dovuto aspettarmelo, odia essere disturbata mentre studia. probabilmente domani a scuola mi aiuterà a dire alle oche prendetevelo in culo, stronze. perchè no, non mi sono dimenticata. mi sono ripromessa di farlo, e giuro sulle gambe di luke hemmings che lo farò.

il che mi fa venire in mente che odio luke hemmings solo per le sue gambe. voglio dire, ha delle gambe più femminili delle mie. molto male.

a distogliermi dal pensiero di quelle gambe lunghe, magre e perfette è mia madre, che entra nella mia camera senza bussare.

"non voglio sapere perché eri in punizione, ma dimmi se hai combinato qualcosa di grave" dice, appena mette piede nella stanza. la guardo per qualche istante, indecisa su cosa rispondere. ho combinato qualcosa di grave?

"il prof mi ha fatto una domanda e gli ho risposto peli pubici" le rispondo, facendo spallucce.

"davvero?" esclama, spalancando gli occhi. "ti ha messo in punizione per così poco? non sa stare agli scherzi l'amico."

mamma, sei il mio idolo.

"e io che pensavo avessi di nuovo rotto qualcosa" ride, scompigliandomi i capelli. il suo commento mi ha ferita nel profondo. io non sono poi così inaffidabile. o forse sì?

"credo di poterti dare la bella notizia allora" dice, con un sorrisetto sulla faccia.

"OH MIO DIO SEI INCINTA È MASCHIO O FEMMINA POSSO SCEGLIERLO IO IL NOME SE È MASCHIO PUÒ CHIAMARSI CALUM OH MIO DIO"

"non sono incinta" alza gli occhi al cielo. oh, vabbè.

"dimmi questa bella notizia allora, non ho altre idee."

"avevo intenzione di farlo a cena? le belle notizie diventano più belle con il profumo della pizza." mi alzo dal letto e la spingo fuori dalla camera.

"allora non perdere tempo e piazza il tuo culo davanti ai fornelli, donna."

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"ora sono pronta per sapere tuuuuutttoooo" esclamo, sedendomi. prendo una fetta di pizza.

"ehi, questa cosa l'hai comprata" dico, indicando il piatto.

"non avevo voglia di cucinare" fa spallucce "comunque, la bella notizia. puoi andare al concerto dei 5sos" dice, facendomi andare di traverso la pizza.

se mi sta prendendo per il culo giuro che me ne vado di casa.

"dimmi che non scherzi" dico seria. lei scuote la testa, mostrandomi il biglietto.

"MAMMA OH MIO DIO IO TI AMO OH MIO DIO TU NON PUOI CAPIRE QUANTO IO SIA FELICE AHHH SEI LA PERSONA MIGLIORE DEL MONDO TI ADOROOOOOOOO" urlo, correndo ad abbracciarla.