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domanda: preferite le fanfiction scritte in prima o in terza persona?

scusate se rompo con queste domande c:

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qualcuno mi spieghi come ci si dovrebbe vestire ad un concerto.

se mi vesto da unicorno fosforescente è troppo esagerato, anche perché il brufolo che ho sulla guancia è sufficiente per farmi notare a qualche chilometro di distanza, quindi non ho bisogno di indossare qualcosa di troppo appariscente.

se metto un paio di jeans e una maglietta, invece, mi sembra di vestirmi come tutti i giorni, e non voglio che sia così.

oggi deve essere un giorno indimenticabile. non posso vestirmi come capita.

controllo l'orologio, mancano quaranta minuti all'apertura dei cancelli, e ci vogliono circa venti minuti per arrivare.

oh.

mi sa che sono un tantino in ritardo.

apro l'armadio, recuperando il primo paio di jeans che trovo ed una maglietta. la guardo per un momento, lanciandola per terra e cercandone un'altra. ne trovo una dei nirvana [[ N/A tanto per cambiare ]] e la indosso velocemente.

ed è così che il piano di vestirmi bene è finito nel cesso. grandioso.

corro per la camera, prendendo la borsa e una giacca.

e butternut, naturalmente.

saluto mia mamma, uscendo di casa e salendo in macchina. la metto in moto, accellerando il più possibile per arrivare alla svelta.

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mi metto in fila, aspettando pazientemente che ci lascino entrare. mi guardo intorno, e non posso fare a meno di sorridere alla vista di tutte le ragazze che finalmente riescono a realizzare il loro sogno. non è difficile immaginare come si stiano sentendo in questo momento, visto che mi sento esattamente nello stesso modo.

esaltata. emozionata. euforica. agitata. felice. asdfghjkl.

"ciao" mi saluta una ragazza, sorridendo. la guardo, deve avere più o meno la mia età. è davvero bellissima, con gli occhi azzurri e i capelli castani. il genere di ragazze che ti fa venire voglia di rinchiuderti in casa a magiare quintali di gelato, pensando a quanto felice saresti se avessi anche solo metà della sua bellezza. "mi chiedevo se ti andasse di fare una foto con me, visto che sono sola e una mia amica mi ha chiesto di mandarle una foto, ma sai, se mi faccio una foto da sola mi sento un po' un'idiota. se sei con qualche amica chiedile pure se vuole aggiungersi."

sorrido alla sua richiesta, è davvero dolce.

"certo che mi va di fare una foto con te, e comunque sono sola anche io" annuisco, mentre lei prende il cellulare dalla tasca dei jeans e apre la fotocamera. sorridiamo entrambe, mentre lei scatta la foto.

"sei venuta benissimo, grazie mille!" esclama, mostrandomi il cellulare.

tesoro, tu sei venuta benissimo.

io sono tipo... gnew.

"posso metterla su twitter?"

"certo" rispondo.

lei alza un pollice prima di iniziare a scrivere qualcosa sul cellulare. mi chiede il nome su twitter, e finalmente pubblica la foto.

"allora, qual è il tuo preferito dei ragazzi?" chiede. rifletto un momento, prima di rispondere.

"calvin, assolutamente."

lei mi guarda con gli occhi spalancati, grattandosi la nuca.

"scusa?"

"calvin, quello asiatico" ripeto, seriamente. "non stavamo forse parlando dei 3 minutes of spring?"

continua a guardarmi con un'espressione sconcertata, facendomi scoppiare a ridere.

"scherzavo, scherzavo" rido, alzando le mani. dopo qualche secondo, anche lei si mette a ridere.

ha una risata bellissima, paragonata alla mia.

"credo di non avere un preferito, ma ultimamente sono molto presa da calum."

"il mio preferito credo sia ashton" dice lei, sistemandosi i capelli dietro le orecchie. "anche se è davvero difficile metterli a confronto, per essere sinceri. oh, non ci siamo ancora presentate. mi chiamo madison."

"io sono amnesia."

ho la brutta abitudine di continuare a riutilizzare le mie battutacce, se ancora non fosse chiaro.

"sono una ragazza davvero molto fortunata, sai, i ragazzi vogliono svegliarsi con me. mi hanno anche dedicato una canzone."

madison ride, coprendosi la bocca con una mano.

"sono felice di averti fatta ridere, anche se spero che tu non rida perchè sembro una piccola cerebrolesa. sono elliot, comunque."

"sei simpatica, elliot" sorride, controllando il cellulare. la vedo spalancare gli occhi, incredula.

"non è possibile" sussura, con il naso incollato allo schermo del telefono. "no no no no no."

"madison, tutto bene?"

lei mi mette il cellulare in faccia, e devo allontanarmi un po' per riuscire a leggere.

calum ha messo tra i preferiti la nostra foto.

calum ha seguito madison.

aww.

la abbraccio, sapendo quanto si sente felice ora.

so che potrebbe sembrare una sciocchezza, ma quando sei una fangirl, c'è sempre quel momento in cui immagini la tua vita con il tuo idolo. immagini di incontrarlo, immagini che lui si innamori di te. il problema è che, alla fine, finisci per crederci. e una volta che ci hai creduto, capisci che è stata tutta un'illusione. e a quel punto, il tuo mondo ti crolla addosso. e sono le cose come il fatto che lui ti segua, aggiunga una foto che hai postato ai preferiti, o risponda ad tuo tweet a risollevarti il morale. perchè è bello sapere che in quel momento lui sa che esisti.

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"la prossima canzone, una canzone davvero speciale, parla di una ragazza di nome amnesia" [[ N/A calum ha davvero fatto questa battuta e mi sono sentita realizzata perchè io la sapevo da prima quindi io e calum siamo telepatici. se mi contraddicete vi stupro l'unicorno quindi sh ]]

sorrido, mentre madison si gira verso di me e urla "sei davvero una ragazza fortunata."

però, pensandoci bene, sono io ad aver detto quella cosa di amnesia a calum.

non si rubano le battute, birbantello.

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buona vigilia e buon natale piccoli raggi di sole [[ boh ]]

casuality ; cthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora