high score ✩ muke (italian translation)

1.9 - christ, that's fucking kinky

diciannove; cristo, questo é fottutamente eccentrico

Michael's POV

legolas: houston abbiamo un problema

tauriel💖: che cazzo stai facendo

tauriel💖: smettila di cercare di sembrare divertente

legolas: non sai neanche di che cosa ti voglio parlare

legolas: calum mi serve davvero un aiuto

tauriel💖: per cosa

tauriel💖: dove sei comunque

legolas: puoi tornare dentro gli spogliatoi

tauriel💖: sono così lontani

tauriel💖: no

legolas: per favoreeee

tauriel💖: 😒

tauriel💖: sto arrivando

legolas: ti amo

tauriel💖: sta zitto

legolas: ):

tauriel💖: ti amo anche io

-

"Michael, sei stupido cazzo, dove sei?" La voce infastidita di Calum risuonò all'interno dello spogliatoio.

"Sono qui," Risposi debolmente, con la schiena ancora appoggiata al muro della doccia dall'episodio precedente. La tendina venne aperta rivelando Calum in piedi davanti a me, che aveva uno sguardo sorpreso sul volto.

"Cosa diavolo stai facendo nella doccia con niente addosso a parte l'intimo? E quella é una maglietta da hockey?"

Arrossii immediatamente quando ricordai quello che era successo in quello stesso posto l'ora precedente. "Um, bene- davvero, prima che ti spieghi, potrei prendere in prestito il tuo paio di scorta di boxer che tieni nel tuo armadietto?"

Le sopracciglia di Calum schizzarono in alto. "Sicuro? E posso chiederti perché?" Sporse entrambe le mani in avanti, per aiutarmi a rialzarmi dal pavimento.

"É tipo strano, una lunga storia."

"Beh il pranzo é appena iniziato quindi abbiamo tempo," Calum sorrise divertito, sapendo non esisteva alcun modo che io potessi evitare di raccontargli tutto.

"Bene," Sospirai, ma accigliandomi dopo. "Ma mi prometti che che non sarai come tuo solito, critico per una volta? Solo per questa volta?"

Calum aggrottò le sopracciglia oltre ad aprire il suo armadietto, lanciandomi di conseguenza i suoi boxer che teneva di scorta. "Mikey, lo sai che non ti ho mai effettivamente criticato. Sì, ci scherzo su un sacco, e a volte esagero, ma ci tengo per davvero a te, uomo."

Sorrisi in rilievo. "Grazie, Cal."

Gli tornò il sorriso prima di sedersi sulla panca più vicina, con lo sguardo serio questa volta. "Ma davvero, cosa ti é successo? E perché hai saltato la quinta ora?"

"Bene," Espirai, infilandomi il nuovo paio di boxer mentre parlavo. Non mi sconcertò per niente il fatto che Calum mi stesse guardando per tutto il tempo, dato che entrambi avevamo visto l'altro nudo fin troppe volte per poterle contare. "Beh, come sai mi sono finto malato e sono tornato qui per passare il tempo." Iniziai, Calum mi fece un cenno con la testa per invitarmi a continuare.