1.3 - you turned me on and now you're leaving me

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tredici; mi hai fatto eccitare e ora te ne stai andando

Michael's POV

"Um, grazie per il passaggio," Sorrisi a Luke, spostandomi per riuscire ad aprire la portiera. Luke si allungò fino al mio sedile dall'altro lato della macchina, in modo da afferrarmi per la vita.

"Mi dispiace," Sbottò improvvisamente.

"Per cosa?"

"Per essere stato...strano. A casa mia," Lui arrossì, guardando dappertutto tranne che nella mia direzione.

"Oh," Fu tutto quello che riuscì a dire di risposta, sentendo un leggero tuffo al cuore. "É-é okay."

Rimanemmo nella sua auto in silenzio per altri pochi secondi, con le dita di Luke che ancora erano aggrappate al mio bacino. "Penso che tu debba entrare ora," Disse tranquillamente, ma ancora senza lasciarmi.

"Dovrei." Sbuffai, con lo sguardo fisso sulla sua bocca.

In quel preciso istante, la stazione radio fu a mio favore quando riprodurre quel famigliare suono di batteria, seguito dalla intro che sapevo a memoria.

"Now here you go again, you say

You want your freedom,

Well who I am to keep you down?"

Luke si inclinò in avanti, facendo scontrare i nostri nasi. Stavo quasi per fermarlo, soprattutto perché si era appena scusato con me per essere stato in una posizione simile a questa, a casa sua sul suo letto, ma cazzo, il piccolo anellino che aveva sul suo labbro fu abbastanza per farmi stare zitto.

Iniziò con un bacetto delicato. Un dolce, piccolo bacio innocente. Ma con il basso e il canto e semplicemente Luke, il mio intero corpo fu ben preso inghiottito dalle fiamme, le mie mani tastavano in modo maldestro la parte davanti della maglia di Luke.

Le mani di Luke furono sui miei fianchi, fece presa e mi trascinò sul suo sedile . Obbligai volentieri, le mie buffe, gambe magre a coprire la sua vita. Il volante della sua automobile mi premeva sulla schiena ma ero troppo impegnato per fregarmene.

Mi staccai per primo, a Luke scappò un leggero lamento per l'improvvisa mancanza di contatto. "Scusa," Ansimai, con le guance che andavano a fuoco. "Ma il ritornello é la parte migliore."

Luke alzò gli occhi al cielo, anche se sorrise pigramente, baciandomi dolcemente sul collo mentre cantavo sopra la radio.

"Thunder only happens when it's raining,

Players only love you when they're playing..."

I denti di Luke mi graffiarono la pelle, facendomi ansimare abbastanza forte. "Luke, cazzo non mordermi!"

"Cosa?" La sua testa si alzò di scatto indietro, con gli occhi spalancati in allarme. "Perché no?"

"Calum non me lo lascerà mai passare," Alzai gli occhi al cielo, inclinando la testa per guardare fuori dal finestrino e alzandola per controllare la casa di Ashton.

"Bene," Sospirò, facendo correre su e giù il palmo piatto della sua mano sulle mie cosce. "Però sei in debito con me."

"Per cosa?" Farfugliai quasi, guardandolo incredulo.

"Mi hai fatto eccitare e ora te ne stai andando." Luke mise il muso, facendomi arrossire e ridacchiare e oh mio dio sono uno studente del secondo anno così inesperto. Le ultime note di Dreams si spensero, lasciandoci soli in uno strano silenzio. Ero ancora sul suo grembo.

"U-um, devo proprio andare ora," Borbottai buffamente, aprendo la portiera del guidatore.

"Ciao," Mi sorrise Luke, ritirandomi indietro per il colletto in modo da potermi lasciare un bacio sul collo. Se la mia faccia era bollente prima, in quel momento stava andando in fiamme.

"Ciao," Sussurrai di ritorno, rimanendo solo in mezzo alla scura e vuota strada, mentre l'automobile di Luke si allontanava.

Spazio me:
Stanti cielo, non é la prima volta che leggo questo capitolo ma.. Sclero in ogni caso.
Oh mio dio, il loro primo bacio. *^*

Amatemi, non avrei dovuto postare questo capitolo oggi. Non volevo tenervi troppo sulle spine e ho deciso di tradurre oggi al posto che studiare geografia.

Se domani mi interroga e prendo un brutto voto sappiate che é tutta colpa vostra.

VI VOGLIO BENE LO STESSO. ❤️

high score ✩ muke (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora