1.2 - but we're lesbian lovers

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dodici; ma noi siamo amanti lesbiche

Michael's POV

"NO ONE GONNA TAKE ME ALIIIIVE," Urlavo fuori dal finestrino mentre Luke guidava veloce per strada, entrambi con in mano dei pezzi di pizza.

"THE TIME HAS COME TO MAKE THINGS RIIIIGHT," Luke cantò di conseguenza, muovendo la testa a ritmo di musica e girando nella sua via.

Mi girai verso di lui, afferrando a pugno la sua maglietta. "YOU AND I MUST FIGHT FOR OUR RIIIIGHTS!"

"YOU AND I MUST FIGHT TO SURVIIIIVE," Luke alzò entrambe le mani in aria, guidando la macchina con le ginocchia. Non cantammo più fino alla fine della canzone, finimmo silenziosamente il nostro pezzo di pizza quando arrivammo davanti al vialetto di Luke.

"Okay, artisti particolari che ti piacciono. Vai."

Mi girai per guardare Luke, confuso. "Cosa?"

"Sai," Disse Luke. "Tipo, una canzone o band che è solo tua. Che nessuno conosce."

"Oh. Um," Pensai, sfregando la parte laterale della fronte con la manica della mia felpa. "Probabilmente Fleetwood Mac. Puoi ridere se vuoi."

"Perché dovrei ridere?"

"Non lo so," Scrollai timidamente le spalle. "Calum dice sempre che la loro musica é per le persone anziane, ma é fantastico se io stesso dico che é così."

"Perché lo é!" Esclamò Luke. "Canzoni preferite?"

"Oh merda non puoi farmi questa domanda."

"Oh andiamo, devi avere almeno un paio di canzoni che ti piacciono," Luke colpì il mio gomito, con un ghigno subdolo sul viso.

"Bene, visto che me lo hai chiesto," Mi schiarii la voce. "Mi piacciono soprattutto i loro classici, come Sara, Tusk, Little Lies, Dreams...ma la seconda versione di Dreams é-"

"Meglio dell'originale," Mi interruppe Luke, con uno sguardo di uno che sa le cose. Sentii gli angoli della bocca alzarsi in un lieve sorriso.

"Esattamente," Dissi. "E Rihannon. Non farmi parlare di Rihannon. Se non pomicio con Rihannon almeno una volta nella vita finirò con l'incazzarmi."

A Luke venne un colpo di tosse, cominciò a sputacchiare dappertutto quasi soffocando. "M-Michael-"

"Non sto scherzando."

"Bene, che cosa...carina," Luke ridacchiò impacciatamente, sfregandosi il retro del collo. "Ma stiamo andando dentro casa mia?"

Scrutai la struttura buia. "Non c'é nessuno in casa?"

"No."

"Oh," Farfugliai, la mia pelle stava andando a fuoco al solo pensiero di essere in una casa da solo con Luke. "Beh, okay."

-

"Non mi hai mai detto i tuoi."

"I miei cosa?"

"Qualsiasi tipo di 'musica particolare' che ti piace," Citai le sue parole, prendendo posto ai piedi del letto di Luke.

"Oh, beh..." Il biondo arrossì. "É così imbarazzante!"

"Oh andiamo, io ti ho detto cosa mi piace!" Mi lamentai, imbronciandomi. "Prometto che non ti prenderò in giro."

"Ariana Grande," Confessò, lasciandosi cadere la testa fra le mani. Mi morsi il labbro inferiore per evitare di far trasparire anche il più piccolo sorriso. "Ma solo perché é figa, okay?"

Feci una faccia disgustata. "Sembra che abbia dodici anni."

"Ha 21 anni!" La difese, incrociando le braccia al petto.

"E io sono gay!" Risposi velocemente. "Che gusti!"

Luke mi fissò per un minuto, era a gambe incrociate con la schiena ancora appoggiata alla testata del letto. Fu improvvisamente inappropriato per me stare seduto ai margini del letto.

"Hai mai fatto sesso?"

La sua domanda improvvisa mi rese frustrato e imbarazzato. "Onestamente?"

"Non mentirmi."

Espirai, giocando con le mie dita. "No, non l'ho mai fatto."

"Neanche io."

La mia testa si alzò così in fretta che quasi si staccò dal resto del mio corpo. "Davvero? Ma tu e la tua ragazzo non-?"

"No, non l'abbiamo fatto," Luke ridacchiò, nonostante l'argomento non fosse ridicolo. "Però é tipo divertente come tutti presumono che sia così, o no?"

"Già." Mormorai distrattamente, riuscendo in qualche modo a guardare Luke dritto negli occhi.

Mi si bloccò il respiro in gola quando Luke si chinò in avanti, gattonando verso di me. Una volta raggiuntomi, si aggrappò alla mia vita, tirandomi finché non fui completamente sul letto, i miei piedi non oscillavano più appena sopra al pavimento in legno. I nostri occhi parlavano in un linguaggio sconosciuto di verde e blu quando la mano Luke accarezzò lentamente il mio braccio fino ad arrivare alla base del mio collo. Deglutii nervosamente, il pollice di Luke sussultò leggermente a causa del sottile movimento del mio pomo d'Adamo.

La suoneria del mio telefono fu abbastanza rumorosa da farci sobbalzare, Luke si mise da parte, come se fosse stato un piccolo bambino e io il piano di cottura bollente il quale la madre aveva avvisato di non toccare. Il mio cuore batteva all'impazzata nel petto e potei vedere fisicamente che anche per Luke era lo stesso, il suo petto di alzava e si abbassava in movimenti rapidi ed incostanti.

"Forse dovresti r-rispondere," Ansimò quasi Luke, pettinandosi i capelli con la mano. La stessa mano che aveva lasciato un'ombra del suo tocco sulla pelle del mio collo.

"S-sì." Respirai, cercando ancora di stabilizzarmi perché wow, la stanza girava.

Tirai fuori il telefono con le mani che mi tremavano, avrei voluto buttarlo giù dalla finestra quando vidi che era solo un messaggio da parte di Calum.

tauriel💖: torna a casa di ashton cazzo ti devo delle scuse

legolas: no bitch salad

tauriel💖: ma noisiamo amanti lesbiche

tauriel💖: noi siamo** :(

Alzai gli occhi al cielo, riponendo il telefono nella tasca posteriore. Tornai con lo sguardo su Luke, sospirando sconfitto. "Um, potresti riaccompagnarmi a casa di Ashton? Ho degli affari lesbici di cui occuparmi con Calum."

Spazio me:
Sono tipo stra eccitata perché questi piccoli marmocchi stanno facendo progressi. Sono troppo carini!

Cosa pensate succederà nel prossimo capitolo? :)

high score ✩ muke (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora