high score ✩ muke (italian translation)

3.5 - no, only hand jobs!

trentacinque; no, solamente seghe!

Michael's POV

"Michael, per favore apri la porta," Mi supplicò Ashton, bussando alla porta del bagno per almeno la milionesima volta nell'ultima ora. Dopo aver sentito fisicamente il mio cuore strapparsi a metà e prendere poi fuoco spontaneamente, avevo trascinato Calum fino al bagno e ci avevo chiusi dentro esso. Ancora non sono sicuro del perché avevo deciso di andare in bagno ma d'altronde, quando la tua vista é sfuocata a causa delle lacrime é un po' difficile vedere dove stai andando esattamente.

Calum in quel momento era sdraiato nella vasca da bagno, fissando in alto verso il soffitto come se ci fossero scritte su questo tutte le risposte alla sue domande. "Hey Meekle," Sussurrò. "Hey. Hey Meekle. Indovina un po'."

Lo ignorai, o almeno provai a farlo. Ma dopo che mi chiese di indovinare qualcosa per la ventesima volta scattai. "Cosa, Calum? Che cosa cazzo potresti volere in questo momento?"

"Perché sono in una vasca da bagno? Come ci sono arrivato?" Mi chiese, mettendosi seduto per farmi notare il suo cipiglio. "Siamo ancora nel 2014 vero?"

"Sì, Calum," Sospirai, sfregandomi le tempie con il dito indice e il medio di entrambe le mani. "Siamo ancora nel 2014."

"Oh. Okay. Puoi venire a sederti con me per favore?"

"Perché?"

Scrollò le spalle, facendo sporgere il labbro inferiore. "Non so."

Sospirando, mi alzai dalla posizione precedente sulla tavoletta del gabinetto e mi incespicai nella vasca accanto ad un Calum (ancora) molto andato. "Hey Mikey?"

"Cosa?" Chiesi con stanchezza, appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

"Perché sei arrabbiato con Ashton?"

Mi rimisi seduto dritto, guardando verso Calum. Lui sbatté semplicemente le palpebre, aspettando con pazienza che rispondessi. "Uh," Mi schiarii la gola. "Stava baciando il ragazzo che mi piace per davvero. Ma tu lo hai visto."

"Oh," Calum si accigliò, guardando in basso verso le sua calze una diversa dall'altra. Una era nera con delle stelle viola mentre l'altra era a tinta unita arancione. Effettivamente, dopo un'ulteriore ispezione realizzai che quelle erano le mie calze. E poi realizzai anche che non volevo nemmeno sapere quando se le era messe. "Ma perché sei arrabbiato? Non é che stai uscendo insieme con Luke."

"Io...Beh," Iniziai, ma poi mi fermai per pensare. Odiavo ammetterlo ma, Calum aveva ragione. "Voglio dire, quello che dici é giusto. Ma non penso che sia giusto per un tuo amico andare a baciare la persona che ti piace. Specialmente se questo amico sa quanto gli piace quella persona in particolare. Giusto?"

"Anche questo é vero," Appuntò Calum, avvolgendo un braccio attorno alle mie spalle e attirandomi sul suo fianco. "Quindi. Ovviamente io ad Ashton piaccio per davvero," Disse, mentre il suo viso riproduceva il suo solito sorrisetto spavaldo. "Ed é tranquillamente chiaro che tu piaci davvero a Luke."

"Okay?" Mi accigliai, guardandolo stranito. "Qual'é il punto?"

"Noi potremmo pomiciare. E poi la questione sarà pari."

"Um," Risi nervosamente, in quel particolare momento mi tornarono in mente alcune immagini del mio sogno. "No grazie. Non credo nella vendetta, lo sai."

"Oh andiamo," Calum si accigliò. "Bacio bene."

"Noi non ci baceremo, Calum," Dissi duramente, scappando via dal ragazzo dai capelli corvini. Ma non riuscii ad andare molto lontano prima che riuscì ad afferrarmi per il colletto, ritirandomi indietro verso di lui. Tuttavia, mi tirò indietro in modo troppo forte, facendomi cadere in avanti e facendomi atterrare dritto sul suo grembo.