Seokjin

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-smut-

-te l'ho detto della matematica non ci capisco niente- continuavi a dire a tua madre, che era pronta a picchiarti da un momento all'altro per il brutto voto preso. 

-allora farai delle ripetizioni- prese il telefono e iniziò a cercare qualche buon professore che si offriva per darti una mano con quella materia, che tu trovavi difficile. alla fine chimò un certo Kim Seokjin, dalla foto che c'era sul sito, sembrava un ragazzo sulla ventina di anni, magari ne aveva 40, ma non li dimostrava. di pomeriggio bussarono alla porta, andasti ad aprire e ti ritrovasti la figura alta di quel ragazzo.

-ciao, devi essere Y\N, vero? io sono Seokjin, tua madre è in casa?- disse tutto ad un fiato. lo facesti entrare e chiamasti tua madre, che arrivò velocemente, presentandosi al tuo "professore".

-bene, devo andare, buon lavoro ragazzi- disse tua madre uscendo e dirigendosi alla sua riunione di lavoro. vi guardaste un attimo. alla fine prese parola chiedendoti in quale materia eri meno ferrata. rispondesti subito, senza pensarci due volte.

-matematica- annuì prendendo un libricino dalla borsa e scrivendoci sopra. andasti a prendere i tuoi libri di matematica, che non avevi mai aperto dall'inizio dell'anno. li poggiasti sul tavolo e glie li mostrasti. lui iniziò a sfogliare le pagine, chiedendoti se c'era un argomento particolare che non sapevi svolgere bene.

- matematica, io non capisco la matematica, però so contare- lui annuì ridacchiando, tu ti sedesti in ginocchio davanti a lui, osservando ogni suo lineamento del viso. le labbra carnose, erano la cosa che ti attirava di più. alzò lo sguardo guardandoti. subito distogliesti lo sguardo che avevi puntato sul suo collo, ammirando il libro. l'unica cosa che capivi era che c'erano scritti dei numeri, questo era sicuro.

-sai cosa devi fare?- alzasti le spalle. iniziò a spiegarti una cosa tipo frazioni, ma i suoi occhi ti avevano incantato, tanto che non ci capisti una parola della sua spiegazione.

-allora, hai capito?- lo guardasti confusa annuendo lentamente. lui sbuffò abbassando il capo, e provando a rispiegarti piano da capo. cercasti di concentrarti, ma non ci riuscivi neanche se ti ci mettevi d'impegno.

-proviamo a fare il primo esercizio, prima posso chiederti un bicchiere d'acqua?- annuisti alzandoti e andando a prendere il bicchiere, riempendolo di acqua e portandoglielo. stavi camminando osservando il bicchiere per non far cadere l'acqua, quando non ti accorgesti del tappeto leggermente alzato sotto di te. scivolasti, rovesciando l'acqua. cadesti fra le braccia di Seokjin. la tua maglia era bagnata. lo guardasti, i suoi occhi, erano come una calamita. li avresti guardati per ore. non ti accorgesti di quando eravate vicini. le vostre labbra si sfiorarono, chiudesti leggermente gli occhi avvicinandoti sempre di più. vi baciaste. inseriste anche la lingua, trasformando un bacio calmo e tranquillo, in uno passionale e voglioso. ti sedesti su di lui, spingendo la tua intimità calda vicino alla sua erezione. ti tolse la maglietta, iniziando a baciarti il seno, salendo fino al collo, e iniziando a lasciarci dei succhiotti. ti abbassasti la cerniera dei pantaloni, lasciando che le sue dita, prendessero il controllo del tuo corpo. inizò a giocare con il tuo clitoride, facendoti sentire una strana sensazione. ansimavi dalla voglia e dal piacere. infilò in te due dita, facendo movimenti circolari dentro alla tua intimità, mentre tratteneva i tuoi gemiti baciandoti. si tolse i pantaloni e si abbassò i boxer. prendesti la sua erezione e iniziasti a leccarlo, facendolo venire nella tua bocca. aveva buttato la testa all'indietro dal piacere, ti sentivi bene, lo volevi dentro di te, prendesti un preservativo e glie lo mettesti, facendolo poi entrare con spinte veloci. ansimavi sotto di lui, cercando di non urlare dal dolore che ti provocava. dopo poco venisti anche tu. uscì da te baciandoti. vi andaste a fare una sciacquata veloce. tu ti mettesti una cambiata, mentre lui i suoi panni sparsi per il pavimento. vi andaste a sedere sul divano prendendo il libro e iniziando a leggere l'esercizio. appoggiasti la testa sul suo petto.

-cerca di restare concentrata piccola- ti disse mentre ti osservava le labbra rosse. lo baciasti leggermente, ascoltando poi la spiegazione. riuscisti miracolosamente a capire tutto, finisti gli esercizi contenta. lo salutasti baciandolo e abbracciandolo, dandogli la buona notte.

                                                                                                             FINE.

BTS one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora