Jimin

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stavi stesa sotto l'ombrellone, godendoti le vacanze estive. nulla avrebbe potuto svegliarti, tranne quel pallone che ti arrivò dritto in faccia, facendoti cadere occhiali e acqua a terra. aprisi di scatto gli occhi e ti alzasti trovandoti a un metro di distanza da un ragazzo, a prima vista sembrava avesre la tua stessa età. lo fulminasti con lo sguardo alzandoti dalla sdraio.

-scusami tanto, non volevo- disse inchinandosi davanti a te per poi afferrare il pallone.

-tranquillo, almeno non era tua intenzione...credo- sussurrasti l'ultima parola e lo vedesti guardarti negli occhi e invitarti a prendere qualcosa così da farsi perdonare. accettasti e lo seguisti all'interno del bar, ordinando la tua bevanda preferita, ovvero succo di frutta all'ace. non appena vedesti il bicchiere pieno di quella bevanda iniziasti a belo chiudendo gli occhi. sentisti il ragazzo davanti a te ridacchire, allora posasti il bicchiere e lo guardasti, chiedendogli cosa aveva da ridere.

-niente, è che sembri una bambina- abbassasti lo sguardo arrossendo, poi lo sentisti alzarsi e andare a pagare. usciste fuori subito dopo iniziando a camminare sulla spiaggia calda.

-a proposito, non mi sono ancora presentato, mi chiamo Jimin- t'inchinasti a tua volta presentandoti.

-io sono Y\N- sorridesti e continuaste a camminare. passasti la giornata al suo fianco, parlando un pò di te.

...

è così che tutto cominciò, ora ti trovavi vicino all'altare con in mano un mazzo di fiori gialli rosa e bianche. avevi ansia, ma sapevi che nessuno avrebbe potuto disturbare questo momento. ti avvicinasti piano al tuo ragazzo, che tra qualche minuo avresti potuto chiamare marito. vi prendeste le mani e pronunciaste queste esatte parole "sì, lo voglio". vi guardaste negli occhi e vi baciaste, sotto gli applausi dei vostri familiari e dei vostri amici. osservasti la fede al tuo dito e una lacrima attraverò il tuo viso. Jimin te l'asiugò guardandoti sorridendo e ribaciandoti, poi prendendoti in braccio ti portò fuori e ti fece accomodare nella macchina che vi avrebbe accompagnai al ristorante. salutasti gli altri e partiste tenendovi per mano e sorridendo.

-ti amo piccola- sussurrò vicino alle tue labbra ribaciandoti più intensamente.

BTS one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora