Yoongi

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chiesta da : RacheleCalamandrei

tu e Yoongi stavate insieme da un bel pò di tempo, ultimamente a causa del troppo lavoro vi vedavate poco, a volte non riuscivate neanche a salutarvi dalla troppa fretta. ti stavi recando a casa dei bangtan per parlare un pò con lui in particolare sulla vostra relazione. arrivasti e bussasti. Jimin ti venne ad aprire accogliendoti con uno dei suo morbidi abbracci.

-ti voglio bene anche io Chimmi- gli dicesti sorridendo ed entrando, salendo le scale. entrasti in camera del menta, senza neanche bussare, molto probabilmente aveva le cuffie, quindi non ti avrebbe nemmeno sentita entrare. infatti fu proprio così. seduto vicino al suo piano forte, stava ascoltando la sua play list preferita, tocando leggermente le note del piano. ti avvicinasti a lui, avevi un aria preoccupata, ti sentivi in ansia non sapevi nemmeno tu il perchè. ti avvicinasti a lui, togliendogli piano una cuffia e lasciandogli un veloce bacio sulla guancia, sedendoti al suo fianco. ti guardò e ti salutò baciandoti e sorridendo leggermente. amavi il suo sorriso da gattino.

-devo parlarti- glie lo dicesti facendogli capire che era una questione "importante". spense il telefono e ti fece accomodare sul letto al suo fianco, ti prese le mani e iniziò ad accarezzartele, cercando di farti scaricare la tensione. ci riuscì.

-ecco vedi, ultimamente, siamo un pò più staccati l'uno dall'altro, so che non è colpa tua ma- ti prese la faccia tra le mani e l'avvicinò al suo volto. ti iniziò a fissare, i tuoi occhi diventavano pian piano sempre più lucidi, non volevi finirla quì, non era il tuo intento.

-amore, ho molto lavoro da sbrigare, purtroppo non trovo nemmeno il tempo da concedere a me stesso, ti prego perdona tutto questo, sai che ti amo- annuisti abbassando il volto. ti baciò, asciugandoti la lacrima solitaria, che scese dal tuo viso.

-non piangere, non ora- ti prese in braccio facendoti sedere sulle sue gambe, iniziando a far danzare le vostre lingue, scendendo pian piano con le mani, toccandoti tutto il corpo. gli mettesti le mano dietro al collo, spingendo la tua intimità, facendola strusciare verso la sua erezione. lo sentisti sospirare, staccarsi leggermente, poi sbottonarti la camicia e farla cadere da qualche parte in quella camera. iniziò a lasciarti baci umidi e caldi fino al tuo seno, iniziando poi a leccarti, facendoti gemere, lasciando che le sue mani, vagassero per tutto il tuo corpo. iniziò a toccarti da sopra la mutanda la tua intimità ormai bagnata, stuzzicandoti ancora di più. lo baciasti con foga, facendogli capire che ne avevi bisogno. lui si staccò togliendoti le ultime cose che ti coprivano, ovvero i tuoi pantaloni e la tua biancheria, gettandola a terra, facendoti mettere sotto di lui. iniziaste a ribaciarvi, lui si strusciava sempre più in te, gli togliesti i pantaloni e i boxer, prendendo la sua erezione ormai ben evidente, iniziando poi a leccarlo, facendogli buttare la testa all'indietro dal piacere. con le mani spingeva la tua testa sempre più in giù. 

-ti prego entra- gli sussurrasti all'orecchio, mentre entrava in te con le dita. ansimavi dal piacere, che si trasformò al dolore quando entrò in te, prima con movimenti lenti, poi con spinte sempre più veloci, facendoti venire subito dopo. si affrettò, venendo anche lui, e uscendo da te. si mise al tuo fianco abbracciandoti.

-mi sono fatto perdonare?- ti guardò, lasciandoti un veloce bacio sulle labbra, lo guardasti negli occhi sorridendo.

-ti amo Yoongi, e non smetterò mai di farlo- gli dicesti chiudendo gli occhi e poggiando la testa sul suo petto.

BTS one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora