BTS one shot

Yoongi

finalmente eri tornata a  casa dopo molto tempo, avresti rivisto il tuo ragazzo. lo aveva abbandonato circa n mesetto fa, per via del lavoro, con la speranza di tornare il prima possibile per abbracciarlo. entrasti in casa, grazie alla copia delle chiavi che avevi. posasti la borsa sul tavolino e ti togliesti il cappotto. sul divano e nel soggiorno non c'era traccia di lui, eri sicura fosse in camera vostra, quindi iniziasti a salire le scale con la fretta di vederlo e riabbracciarlo dopo tanto tempo. di lui ti mancava tutto, le labbra, i sorrisi e i modi con cui ti parlava nei momenti di gelosia. apristi la porta ma niente. anche in quella stanza non c'era nessuno. ti avvicinasti al letto e trovasti una lettera sopra al cuscino la prendesti con gli occhi lucidi. non sapevi nemmeno tu il perchè, ma ti aspettavi già qualcosa di brutto, che ti avrebbe fatta iangere. apristi piano la lettera e iniziasti a leggere.

<I giorni passano velocemente e la mancanza di te aumenta. non ce la faccio ad aspettarti per tutto questo tempo. sai che non sono mai stato bravo con le parole, quindi te lo dirò senza aspettare troppo, anche se avrei preferito lo facessero i bangtan. purtroppo ho deciso di lasciare questa casa e farmi una nuova vita. sembrerà stupido, ma sentivo la mancanza di qualcosa e volevo riempire quello spazio vuoto nel mio cuore. spero che anche tu troverai qualcuno, magari meglio di me, che riesca a renderti la vita felice. -Yoongi>

le lacrime iniziarono a scendere e le tue gambe a cedere, proprio come i tuoi occhi stanchi. ti sedesti sul letto e posasti accanto a te la lettera. prendesti velocemente il tuo cellulare e digitasti il numero del tuo ragazzo, ma come già ti aspettavi, rispose la segreteria telefonica. ti mettesti le mani sugli occhi e iniziasti un pianto disperato. dopo qualche minuto ricevetti una chiamata, speravi fosse da parte sua. invece era Jimin. prendesti il cellulare ed esitasti un pò a rispondere.

-ehi piccola, tutto bene?- ti chiese con la sua solita voce dolce e calma. tirasti su con il naso e sussurrasti un no. la sua voce cambiò da tranquilla a preoccupata.

-cosa succede? Yoongi non è da te?- ti chiese, sperando di ricever una tua risposta. gli chiedesti se sapeva qualcosa di Yoongi, di dov'era andato ad abitare e soprattutto con chi, ma la sua risposta fu "Yoongi è sempre stato quà, in questo mese non si è proprio mosso, solo per il lavoro e basta" salutasi Jimin e chiuesti la chiamata. come faceva a non saperlo, se sulla lettera Yoongi aveva scritto che te lo avrebbero dovuto dire i ragazzi?. chiudesti gli occhi e ti stendesti sul letto, mettendo le braccia aperte. non ci stavi capendo più niente, volevi andare alla big hit e chiedere spiegazioni, ma il sonno e la stanchezza vinsero, facendoti addormentare.

...

sentisti la porta aprirsi, poi qualcosa di caldo e umido posarsi sulle tue labbra. apristi piano gli occhi e ti girasti. era lì davanti a te che ti guardava con un sorriso a 32 denti. lo abbracciasti senza esitare, e riniziando un pianto, stavolta di felicità. vi ribaciaste guardandovi dritto negli occhi.

  -pensavi ti avessi lasciata quì, senza nemmeno salutarti?- ti disse, concentrandosi sulla tua espressione che da tranquilla e felice, diventò preoccupata e triste.

-quindi te ne andrai veramente?- gli chiedesti con occhi lucidi. ti guardò negli occhi lasciandoti un veloce bacio sulle labbra e sussurrando "ti amo troppo per andarmene, e poi perchè dovrei lasciarti?" lo iniziasti a guardare confusa.

-ma la lettera- gli dicesti alzandoti e iniziando a cercarla. non trovasti niente, lo sentisti ridere leggermente. lo guardasti.

-amore, credo tu sia molto stanca, su vieni vicino a me- ti disse battendo leggermente la mano sul materasso del letto. ti andasti a sedere e posasti la testa sul suo petto, lasciando che ti accarezzasse i capelli per farti addormentare.

-ti amo piccolina- sussurrò prima che tu ti addormentassi.