Richiesta di:
Y/N pov's
Mi chiamo Y/N, ho 19 anni e frequento la "Vampire Academy". come potete ben capire dal nome, è un'Accademia solo ed esclusivamente per vampiri. i professori è come se non esistessero, praticamente passiamo la maggior parte delle ore, per non dire tutte, a perdere tempo combinando di tanto in tanto qualche guaio. e vista da questo punto, può sembrare la scuola che tutti desiderano, solo che è per vampiri, ma voi non avete la minima idea di cosa io debba affrontare ogni giorno per uscire viva da quel posto. originariamente non sono un vampiro, i miei genitori erano entrambi umani, ma qualche giorno dopo il mio undicesimo compleanno, mentre eravamo di ritorno a casa, la tempesta fece scaraventare un albero sul tetto della nostra auto che andò a sbattere vicino a un muretto, finendo per rompersi tutta. quella sera persi i miei genitori. quando i medici arrivarono, fui portata immediatamente in ospedale, dove mi accolsero un uomo e una donna, entrambi coperti fin sotto agli occhi. da quel momento in poi, non ricordo più niente, solo il brivido che percorse la mia schiena, dopo che i loro canini affondarono nella mia pelle. quei due sono tutt'ora i miei genitori adottivi. mi vogliono un bene enorme, si, ma il loro figlio...beh di lui non posso dire lo stesso. si chiama Jimin, Park Jimin, attualmente ha appena compiuto 25 anni. frequenta il mio stesso liceo, se non erro è stato rimandato un bel pò di volte. lui è come tutti i miei altri compagni, mi odia come la peste. penso sia dovuto al fatto che non sono un vampiro a pieno, in effetti lo sono diventata solo per rimanere viva. ma ehi, la mia vita non fa poi così tanto schifo, ho dei genitori che mi vogliono bene, delle amiche che...no, ok quelle non ce l'ho, ma a chi servono delle tipe che se la tirano così tanto. ma ora, tralasciando tutto ciò, direi di dare inizio a questa terribile giornata di scuola.
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come sempre a risvegliarmi ci pensa la sveglia delle 7:00 p.m. (si, noi vampiri andiamo a scuola di sera). scendo velocemente le scale dopo essermi lavata e dopo aver indossato l'uniforme dell'accademia, e afferro la cena preparata da mia madre. mangio di fretta e appena finisco...aspetto che quel bradipo del mio fratellastro finisca la sua. <andiamo Jimin-ssi, mi farai fare di nuovo tardi> come già mi aspettavo, le mie parole da un orecchio gli entrano e dall'altro gli escono. mi siedo sul divano fissando con aria annoiata, un punto fisso sul muro. non appena vedo che posa il piatto nel lavandino, mi alzo di scatto, precipitandomi fuori dalla porta. entro in macchina, metto la cintura, e...no, manca ancora Jimin per partire. con la sua soooolita calma, entra e si siede davanti al volante. inserisce le chiavi e si parte! dopo ben 10 minuti, siamo entrambi davanti l'istituto. <buona scuola Jimin> <mh>
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dopo aver passato 5 lunghe ore seduta sulla sedia fissando il cellulare, posso finalmente alzarmi e uscire dalla classe, o almeno era questa la mia intenzione. Min Yoongi, due anni più grande di me, tipo di personalità? solito bulletto della classe. mi afferra per il colletto della camicia, scaraventandomi subito dopo vicino al muro. <uuuh dove pensavi di andare mezzosangue?> si, è così che mi chiamano tutti, "mezzosangue" metà umana e metà vampiro. mi alzo da terra rimanendo con lo sguardo fisso sul pavimento. <vado a casa, Min> dico cercando di mantenere la calma. <tu non puoi capire cosa mi è successo oggi> dice per poi iniziare a ridere. <ma visto che non puoi capire, allora fammi un attimo liberare tutta la rabbia che ho in corpo> così dicendo, la sua figura appare dietro di me, mi afferra per il bacino, struscia le mani su tutto il mio corpo arrivando fino alle mie labbra. una mano è intenta a mantenere fermo il mio busto, è l'altra la mia testa. <non spaventarti, voglio solo giocare un pò> mi butta a terra e qualche secondo dopo la sua figura è su di me. mi toglie il maglioncino e inizia a sbottonarmi la camicia, lasciandomi solo con la parte di sopra del mio intimo. avvicina le sue labbra al mio corpo iniziando a leccare ogni centimetro, arrivando fino al collo. si sofferma sul punto poco sotto alle orecchie iniziando a mordicchiarlo. <sento il sapore del sangue da quà, sei così dolce Y\N> i suoi canini penetrano nel mio collo, iniziando a succhiare quanto più sangue possibile. <ti prego, s-smettila> sussurro con le poche forze che mi sono rimaste. il dolore insopportabile sembra cessare, quando sento un tonfo. <allontanati da lei> Jimin. i due iniziano a picchiarsi, tutto ciò che riesco a fare è stare seduta e piangere, come una bambina. Jimin ha le nocche delle mani rotte, ma continua a non fermarsi. gli occhi di entrambi sono rossi, se continueranno così, finiranno per ammazzarsi a vicenda. <VI PREGO SMETTETELA!> entrambi si fermano a guardarmi, poi Yoongi cade a terra. Jimin si affretta a prendermi in braccio. la mia testa è ora posata nell'incavo della sua spalla. <Jimin-ssi> sussurro prima di chiudere gli occhi. sento che anche le ultime forze stanno cedendo, quel bastardo ha preso così tanto sangue dal mio corpo. proprio quando sto per cedere, sento il tocco di qualcosa di caldo e morbido sulle mie labbra. apro gli occhi e mi ritrovo a un centimetro dalle labbra di Jimin. avvicina il viso a me ed azzera nuovamente le distanze. <ti prego, non abbandonarmi>
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BTS one shot
FanfictionBTS one shot in your area...ddu ddu ddu...ok la smetto, dal titolo si capise tutto, se siete interessati leggete, altrimenti andate avanti ^-^. Buona Lettura!