FF.Taehyung pt.3

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BLOOD SWEAT & TEARS: Baciami Anche Se Fa Male

eri ferma in quella stanza, c'era buio, continuavi ad andare avanti, ti sentivi chiamare. alla fine notasti una luce, iniziasti a correre, forse era l'uscita da quel "tunnel". ti ritrovasti davanti a quella statua. era l'unica cosa illuminata in mezzo a tutto il buio. ti ricordasti delle parole di Jimin, non dovevi avvicinarti a quella statua, ma era come se avessi perso il controllo del tuo corpo. i tuoi piedi camminavano da solo, ti stavano portando più vicina a lei. cercavi di andare in dietro. troppo tardi, sfioravi di poco le labbra della statua. iniziasti a chiudere leggermente gli occhi e la baciasti. quando di staccasti notasti delle lacrime colorate scendere piano dagli occhi della figura. le mura iniziarono a tremare, ti sentivi strana, ti toccasti le guance, erano bagnate, appena guardasti la tua mano, notasti che era colorata, il tuo viso iniziò poco a poco a sgretolarsi, come se fosse stato di ceramica.  ti accasciasti a terra, stavi quasi per crollare, quando un rumore forte ti svegliò. "per fortuna stavo solo sognando" pensasti. sentisti delle urla venire dal piano di sopra, ti girasti, vicino a te non c'era più Jimin, le urla però non erano le sue, sembravano più quelle di, quelle di Taehyung. scendesti dal letto e apristi la porta, che per fortuna si erano dimenticati di chiudere a chiave. iniziasti a correre, facendoti guidare dalle grida. alla fine ti ritrovasti all'ultimo piano. davanti a te una stanza dalla porta bianca, sopra disegnate le ali di un angelo. la manichia era ora, proprio come le ali. l'apristi piano ed entrasti senza far rumore. notasti sotto i tuoi piedi una pozza di sangue scuro. ti copristi la bocca per non urlare dallo spavento. alzasti di scatto la testa. davanti a te c'erano 6 demoni, in mezzo a loro Taehyung. riconoscesti solo Jimin e Hoseok, gli altri erano sconosciuti. ti avvicinasti a JImin.

-cosa state facendo?- lo dicesti preoccupata, i ragazzi avevano tutti le lacrime agli occhi. Tae aveva gli occhi chiusi, si trovava a terra anche lui in una pozza di sangue, la sua. notasti delle ali nere incominciare a sgretolarsi, più scomparivano, più il sangue e il dolore aumentava. lui urlava, cercando di coprire il dolore che gli provocava. ti avvicinasti a lui, avevi le lacrime agli occhi, iniziasti ad accarezzargli il viso. lui aprì leggermente le palpebre, ti guardò. notasti JImin dire qualcosa ai ragazzi e uscire seguito dagli altri.

-perchè?- glie lo chiedesti sperando in una sua risposta. niente, dalle sue labbra uscì solo un respiro. iniziasti ad accarezzargli il viso, poi i capelli, speravi di poterlo salvare anche se non sapevi come. inizò a chiudere gli ochi. iniziasti a preoccuparti ancora di più.

-ti prego svegliati, Taehyung, svegliati!- niente, il ragazzo continuava a dormire. il tuo vestito, le tue mani erano sporche di sangue. gli sfiorasti le labbra con un dito. erano morbide. ti sentivi attratta come se fossero una calamita. ti avvicinasti sempre di più, alla fine lo baciasti. lui aprì gli occhi approfondendo il bacio, le tue mani tenevano il suo busto leggermente alzato. quando vi staccaste per prendere fiato lo guardasti. lui sorrise leggermente, avevi le guance rosse per la vergogna, notasti il sangue scendere di meno. chiamasti gli altri e con il loro aiuto, facesti portare Taehyung nella sua stanza sopra il letto. andasti in bagno e iniziasti a cercare qualcosa per guarire le ferite. alla fine trovasti un piccolo kit. lo prendesti e corresti al piano di sopra, andasti nella sua stanza, gli altri non c'erano. chiudesti la porta e ti avvicinasti al letto. iniziasti a disinfettargli le ferite.

-se fa male dimmelo- lui annuì e ti lasciò fare. lo fasciasti e lo facesti stendere. posasti il kit sopra a un mobile e ti andasti a sedere vicino a lui. ti prese una mano. iniziò ad accarezzartela. lo guardasti sorridndo.

-cosa stava succedendo?- lui ti guardò, non sapevi cosa dire, ti tendesti vicino a lui.

-se non vuoi dirmelo ora, non importa, riposati che è meglio.- ti girasti dalla sua parte, lui chiuse gli occhi. lo baciasti, lui ti strinse a te in un abbraccio che sarebbe durato molto. non appena si addormentò uscisti dalla stanza per posare il kit. trovasti Jimin parlare con altri due ragazzi. ti avvicinasti a lui chiamandolo a bassa voce. lui si girò.

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