BTS one shot

Namjoon 3.

PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE IL VERO CAPITOLO:raga comunque questa sarà proprio una storia, nel senso che avrà MOOOOOOOLTI capitoli. thanks per le letture e i voti. vi adoro ^-^

...

Y\N POV'S

il mattino seguente mi alzai di scatto e mi ritrovai davanti un Namjoon che continuava a ridere a crepapelle osservando il cellulare. 

-che c'è?- gli chiesi facendomi contagiare dalla sua adorabile risata. non rispose, quindi incuriosita gli strappai il telefono di mano.

-corri- gli dissi alzandomi dal letto e buttandomi a peso morto su di lui iniziando a picchiarlo, ovviamente piano. mi alzai e andai in bagno iniziando a disinfettarmi la faccia. ovviamente, data la mia fortuna, quei cretini avevano usato un pennarello intelebile, quindi ora sarei stata per almeno due giorni con un cazzo disegnato sulla faccia.

-non si toglieeeee- urlai andando verso il mio amico che continuava a ridere.

-ora mi dici chi mi ha disegnato sto coso sulla faccia- gli dissi quasi minacciandolo, ripeto QUASI.

-quindi non ti ricordi niente?- mi chiese. io alzai le spalle sedendomi sul letto e mettendomi le mani in faccia.

-comunque sono stati Jimin e Taehyung- disse con tutta calma. lo fulminai con lo sguardo e mi girai. trovai il pennarello sul comodino e lo presi uscendo dalla camera. aprì la porta di Tae calciandola e avvicinandomi al letto. aprì il pennarello e mi avvicinai alla faccia di quell'orribile persona. "ora vediamo chi ride" sussurrai iniziando a disegnare dei culi sulla sua faccia e trattenendo le risate.

-Y\N?- sentì chiamarmi. mi alzai di scatto e osservai la mia migliore amica che era appena uscita dal bagno. a quanto pare si erano divertiti anche ieri sera, essendo che era in intimo. si andò a mettere sotto le coperte.

-ciao anche a te- le dissi continuando la mia opera d'arte.

-ok, perchè stai disegnando culi sulla faccia del mio ragaz, è quello che penso io?- chiese osservandomi la faccia e iniziando a ridacchiare. annuì concentrata sul disegno.

- finito- dissi soddisfatta. uscì dalla camera salutando Elisabeth, che intanto guardava la faccia di Tae non capendo. "Jimin sei il prossimo" dissi intenda ad andare in camera di Chimmi. momento sbagliato. 

-SCUSATE RAGAZZI NON VOLEVO- dissi chiudendo la porta. corsi in camera mia e buttai nel cestino il pennarello.

-Nam perchè ieri si trovavano in camera nostra?- chiesi curiosa al mio amico che nel frattempo stava messaggiando su whatsapp.

-chi è?- gli chiesi cercando di leggere il nome. 

-una prostituta- disse tutto tranquillo e sorridendo.

-CHE?!- gli disse prendendogli il cellulare dalle mani e scappando dalla sua presa. scrissi un <torna nella fogna> e bloccai il contatto eliminandolo. 

-andiamo, chiedeva pure poco e nella descrizione c'era scritto che sapeva a cucinare a differenza di qualcuno- lo guardai con sguardo omicida.

-cosa hai detto?- gli chiesi osservandolo dritto negli occhi. si girò e si allontanò uscendo dalla camera. lanciai il cellulare sperando che cadesse sul materasso, ma data la mia fortuna, cadde a terra e si ruppe. "cazzo" sussurrai in preda al panico. lo spinsi sotto al letto e mi alzai velocemente non appena sentì la porta aprirsi.

-dov'è il mio cellulare?- chiese Nam guardandomi. deglutì, mi avrebbe uccisa? ovvio che sì. la prima cosa che mi venne in mente, fu dirgli che glie lo avevo dato prima. ovviamente non ci credette e si avvicinò a me. iniziò a farmi il solletico. indietreggiai, e non accorgendomi del letto, ci andai a finire sopra. Nam cadde sopra di me, e per non schiacciarmi si tenne sollevato sulle braccia. 

-persbaglioècadutoesièrotto- dissi velocemente cercando e sperando di non farmi capire. cosa che non successe. le nostre bocche erano così vicine. anche se non sorrideva, si intravedevano le sue adorabili fossette. alla fine azzerammo la distanza baciandoci. ci staccammo per prendere fiato. la porta si aprì, entrò un Tae arrabbiato.

-Y\N cosa cazzo mi hai disegnato?- disse venendo vicino a noi. poi entrò Jimin.

-quando avete finito di scopare, scendete giù, Jin ha ordinato del sushi- poi entrarono Yoongi e Jungkook. 

-andiamo ragazzi, non vi ho imparato niente?!- lo guardammo senza capire cosa intendesse.

-il sesso si fa senza vestiti- disse Jungkook continuando la frase del menta che si complimentò con il maknae. restai a bocca aperta. "andiamo a mangiare" mi sussurrò Joon una volta che tutti furono usciti. io annuì, ripensando alla scena di prima. perchè non mi era dispiaciuto?