Namjoon 2.

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Y\N POV'S

-finalmente solo noi due- dissi alla mia amica, abbraciandola.

-uuuuh sei gelosa?- mi disse guardandomi con sorrisetto malizioso. alzai le spalle

-di chi scusa? di Tae? naaaaaah- le risposi ridendo tra me e me. entrammo in un negozio di abbigliamento, di abiti ne provammo vari, ma nessuno ci interessava molto. alla fine optammo per andare nel nostro posto preferito, mi pare abbastanza ovvio, il cibo. presi quante più schifezze possibili, pensai anche a quel pervertito del mio migliore amico. gli presi due di quei lecca lecca a forma di piede, e non chiedetemi perchè. uscimmo con le borse piene di caramelle e barrette di cioccolato. tornammo all'hotel con le gambe che chiedevano pietà. entrai in stanza e buttai le buste sopra il materasso, non accorgendomi che Namjoon stava proprio lì, e infatti lo presi in pieno.

-cazzo è stato! ma sei scema- mi disse alzandosi di scatto e iniziando a rincorrermi.

-aiutoooo non uccidermi non ti avevo vistooo- urlavo cercando di farlo fermare. alla fine riuscì a prendermi da sotto le braccia e mi alzò. mi girai verso di lui. i nostri visi non erano mai stati così vicini, mi sentì le guance andare a fuoco, non sapevo neanche io il perchè, dopotutto eravamo migliori amici.

-mettimi giù- continuavo a dirgli dimenandomi, inutilmente. mi avvicinò di più a lui osservandomi dritta negli occhi. abbassai lo sguardo e iniziai a dargli leggeri pugni sul braccio. alla fine mi lasciò cadere a terra. my ass :(. 

-ti odio- gli dissi facendogli la linguaccia. lui rispose con un sorriso. mi alzai e andai a prendere il mio cellulare, avevo varie notifiche di instagram e una di whatsapp. aprì la chat con Jin.

CHAT:

- caspita state facendo??!!- iniziai a sudare quando sentì dei passi avvicinarsi sempre di più alla nostra porta.

-Nam, scappa- gli dissi mostrandogli il messaggio di Jin. lui mi capì subito e si mise sotto il letto, stessa cosa feci io. la porta si aprì e rilevò la figura di un Jin selvaggio incazzato e lo si poteva capire dalla sua espressione. "non fiatare o siamo morti" sussurrai a Nam che mi guardò continundo ad annuire e chiudendo gli occhi.

-dove vi siete nascosti bastardi? avete l'eleganza di un elefante, non ci siete solo voi- lo disse con tono serio. stavo incominciando a spaventarmi sempre di più. "cosa ne sarà della nostra misera vita?" mi sussurrò Joon osservandomi. alzai di poco le spalle cercando di sentire i movimenti di Seokjin. alla fine sentimmo la porta aprirsi e chiudersi sbattendo e capimmo che se ne era andato. uscimmo da sotto al letto e ci abbracciamo gridando <SIAMO SALVI> ma purtroppo Jin ci sentì e rientrò in camera avvicinandosi a noi con sguardo omicida. deglutì.

-siamo morti- dissi guardando Nam che aveva le gambe tremanti. gli presi la mano.

-Jin, ti vogliamo bene, lo sai vero?- 

-sono arrivato ieri notte alle 5, insieme a Yoongi e Hoseok. volevo riposarmi, ma qualcuno mi ha svegliato- disse Jin avvicinandosi sempre di più.

-avete tre secondi per inchinarmi e chiedermi scus- non finì la frase che cadde a terra addormentandosi. io e Nam ci guardammo negli occhi sbattendo le palpebre "si è addormentato?" mi chiese. alzai le spalle guardando la figura di Jin. "proviamo ad alzarlo e metterlo sul letto" sussurrai al mio migliore amico, che annuì. io lo presi dalle spalle mentre Joon dai piedi. era troppo pesante, non riuscivo a sollevarlo di un centimetro.

-cazzo si mangia sto quà?- dissi cercando con tutta me stessa di alzarlo. Nam lo lasciò a terra e mi disse di andare a chiamare qualcuno per aiutarci a portarlo in camera sua. bussai in camera di Tae ed Eli, la porta non era chiusa a chiave, quindi non stavano scopando come facevano spesso. entrai senza problemi. Tae dormiva sul letto ed Elisabeth gli accarezzava i capelli mentre leggeva un libro. "che cutee" pensai in mente.

-mi serve una mano Eli- gli dissi entrando in camera. la vidi alzarsi e posare il libro sul comodino. "amore dove vai?" gli chiese Taehyung con la voce impastata dal sonno. "vado un attimo ad aiutare Y\N, continua a dormire" gli diede un bacio sulle labbra e poi mi seguì. "il diabete" sussurrai una volta davanti camera mia. Elisabeth mi diede una leggera pacca sulla spalla e ridacchiò.

-sei solo invidiosa perchè non hai un ragazzo- mi disse prendendomi in giro. la guardai e alzai gli occhi al cielo. entrammo in camera mia e aiutammo Nam a portare Jin in camera sua. lo lasciammo sul letto e chiudemmo la porta.

-notte eomma- sussurrai facendo ridere gli altri due.

-piuttosto- iniziò a dire Elisabeth.

-Nam quanto ti confesserai ad Y\N?- disse lei osservando Nam con faccia curiosa. io arrossì di colpo e mi fermai iniziando a pensare me e lui come coppia. era un ragazzo carino e simpatico, eravamo migliori amici, ma non provavo niente per lui...o almeno credevo.

BTS one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora