BTS one shot

Jungkook

ti alzasti dal letto anche se a malvoglia, di pomeriggio avresti ospitato molti tuoi amici a casa tua per una festa. svegliasti anche il tuo ragazzo, che non volendosi alzare, mise un braccio attorno al tuo bacino, e ti fece ristendere vicino a lui. mettesti le mani sul suo petto, osservando i suoi occhi chiusi. gli lasciasti un veloce bacio sulle labbra, facendolo svegliare. vi guardaste per un attimo, di lui amavi tutto.  dopo qualche secondo vi alzaste insieme e andaste in salotto. preparasti la sua colazione preferita, ovvero banana milk e tu ti facesti una semplice tazza di latte, accompagnata da una fetta biscottata. andasti in bagno e ti preparasti, truccandoti e sistemandoti i capelli. uscisti fuori e andasti in cucina, sedendoti vicino a lui. prendesti il cellulare e apristi whatsapp. iniziasti a leggere i vari messaggi che la tua amica ti aveva lasciato prima di andare a dormire.

-piccola, a che ora vengono i tuoi amici- ti chiese Jungkook, facendoti togliere gli occhi dallo schermo del cellulre. lo guardasti.

-più o meno verso le 16- gli dicesti ritornando a messaggiare. dopo qualche altro minuto, lo vedesti girarsi di nuovo verso di te, posando il telefono. si alzò e si andò a sedere sul divano, accendendo la televisione, mentre tu rimanesti in cucina a messaggiare. ti alzasti solo per posare le due ciotole nel lavandino, poi ti andasti a sedere vicino a lui, posando la testa sulla sua spalla.

-piccola con chi stai messaggiando?- ti chiese cercando di leggere il nome sullo schermo.

-con una mia amica- dicesti a bassa voce sorridendo. lo vedesti prenderti di scatto il cellulare e poi diventare da felice ad arrabbiato. ti guardò.

-la tua amica si chiama Hoseok?- ti chiese iniziando a leggere dall'inizio la chat.

-ah guarda, dice anche che sta sera sarai bellissima- ti disse. abbassasti il viso. era geloso, e per te era abbastanza normale essendo che ogni volta che ti vedeva parlare con un maschio, diventava così. lo vedesti alzarsi e spegnerti il cellulare posandolo sul tavolino di vetro davanti a voi. ti alzasti a tua volta fermandolo.

-siamo solo amici- gli dicesti guardandolo dritto negli occhi.

-Y\N lasciami andare- ti disse freddo. forse gli serviva solo un pò di tempo. lo vedesti salire le scale, lasciandoti in soggiorno da sola. ti stendesti sul divano mettendoti una mano sugli occhi e lasciando cadere qualche lacrima. "perchè non capisci mai" pensasti cercando di non pensarci. passarono due ore, ma di lui nessuna traccia, era uscito qualche minuto fa, sena nemmeno salutarti o dirti dove andava, per cui chiamasti Namjoon chiedendogli se lui aveva qualche idea, ma non spiegandogli cos'era successo prima.

-Y\N, per te va bene se andiamo insieme? anzi, forse è meglio che vada solo io- ti disse chiudendo la chiamata e non lasciandoti rispondere. passarono altri 10 minuti, ma il tuo ragazzo non fu di ritorno. prendesti le chiavi della macchina e la mettesti in moto. girasti per tutto la piazza, controllasti se era andato alla big hit, ma niente, lo staff e la sicurezza non furono molto d'aiuto. chiamasti Jimin e tutti gli altri. tutti risposero "non sappiamo dove possa essere andato". alla fine ti ritrovasti davanti ad un night club, da fuori si sentiva puzza di alcol, ti tappasti le narici ed entrast, lasciando poi che fumo e puzza di alcolici, ti entrassero nelle narici. per fortuna la sicurezza era impegnataa  guardare le ragazze strusciarsi vicino ad un palo. ti aveva sempre fatto schifo questo tipo di posto, on ne avevi mai capito il senso, ne avevi capito perchè non lo avessero mai chiuso. ti sedesti al bancone ordinando una semplice coca cola.

-andiamo piccola, una ragazza coì bella non può prendere solo coca cola- non gli dasti troppa importanza e continuasti a cercare con lo sguardo se, tra la gente si trovasse anche il tuo ragazzo. ti girasti verso il barrista.

-senti, per caso quì c'è un Jeon Jungkook?- lo vedesti fermarsi e pensare un pò, poi andare vicino a uno sportellino e aprirlo, cacciando un quaderno a righe.

-ecco, dev'essere lui- ti disse mostrandoti il nome e la foto che c'era vicino. ti bloccasti, era lui. ora ti iniziavi a domandare perchè il tuo ragazzo veniva in un night club, da ancora prima che vi fosse messi insieme. annuisti sorridendo e ringraziandolo, èprendeno il bicchiere e iniziando a cercarlo.

-ehi ragazzina!- ti sentisti chiamare. ti girasti.

-prova a controllare al piano di sopra, nella camera numero 4- annuisti e continuasti a camminare sorseggiando la bibita gassata. salisti al piano di sopra e apristi velocemente la porta. vedesti il tuo ragazzo seduto su una poltroncina rossa, leggersi una rivista. iniziasti a guardare da tutte le parti, non c'era traccia nemmeno di una ragazza, l'unica cosa che tis soprese tanto, furono i bicchierini che stavano sul tavolo. speravi non fossero tutti del tuo ragazzo. posasti il tuo bicchere su quel tavolo, vedendolo alzare lo sguardo verso di te.

-...Y\N?- ti mettesti davanti a lui con braccia conserte.

-cosa ci fai quì?- ti chiese alzandosi e guardandoti.

-dovrei essere io a farti questa domanda- lo vedesti prenerti in braccio e posarti sul letto.

-va bene, ora mi farò perdonare- ti bloccò i polsi e iniziò a baciarti, sfilandoti pian piano maglia e pantaloi, e facendoti rimanere in intimo. si tolse a sua volta la maglia, iniziando a lasciarti succhiotti ben evidenti su tutto il collo, fino al tuo reggiseno, che sfilò facendolo cadere a terra. iniziò a torturarti con una mano il seno, facendoti gemere, entrando in te con due dita. mettesti una mano dietro al suo collo e iniziasti a tirargli leggermente i capelli. ti baciò, inserendo anche la lingue e subito dopo, entrò in te. inarcasti la schiena dal dolore misto al piacere. cercavi di trattenere il respiro per non gemere, ma fallendo completamente. uscì da te, non appena veniste. poggiò la testa sul tuo petto, lasciando che gli accarezzasti i capelli.

-allora ti basta per farmi perdonare?- ti chiese guardandoti.

-mmmh, no- dicesti ridendo leggermente. ti prese in braccio mettendoti sotto le coperte.

-beh, non importa- sussurrò. lo guardasti e gli lasciasti un veloce bacio sulle labbra, addormentandoti abbracciata a lui.