Capitolo 19

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Dopo aver mangiato tutti insieme qualcosina al primo chiosco trovato, decidiamo di andare a casa. Dopo tutto devo andare all'aereoporto a far partire SunHi per far tornare HyunKi.

Appena arrivati corro subito in stanza a finire di preparare la valigia.

"Hai tutto?" Chiede N premurosamente.

"Te l'ho già detto le altre 362 volte che me lo hai chiesto: si ho tutto." Sorrido.

"Partiamo? Devo ritornare in America io." Sorrido.

Loro annuiscono e così ripartiamo.

"Quando verrai di nuovo?" Chiede Ravi appena entriamo nel furgoncino.

"Ma non sono ancora partita, tupido!"

"Ma le prossime vacanze, verrai di nuovo qua a trascorrerle, vero?" Chiede Hongbin.

Annuisco. Vorrei finire di parlare di questo argomento se no lacrime potrebbero essere versate.

"Arrivati." Dico lentamente. Non so il perché, ma ho una stana sensazione. Tutto rallenta mentre ci rechiamo verso l'imbarco.

"Flight Seoul, Korea to New York City, USA." Chiamano.

"È il mio volo. Meglio che mi sbrigo. Okay ragazzi, è stato un vero piacere potervi conoscere." Rido.

...

"Ragazzi ritornerò e voi intanto sarete diventati degli idol memorabili! Tutti vi conosceranno!" Gli incoraggio.

Ogniuno di loro mi saluta con un abbraccio e poi uno ad uno se ne vanno.

"Mi raccomando ritorna subito. Ho bisogno di te." Sussurra teneramente Leo mentre mi abbraccia.

"H-hai bisogno di me?..." chiedo insicura. L'ha detto veramente a me? Sto impazzendo?

"Guarda che io non sono la tua ragazza!"

"Invece si. Sei la mia ragazza tonta stupida e indifesa. Ricordati che io sono il tuo ragazzo, pompiere e nei tempi più bui anche il tuo orsacchiotto." -Leo.

"Leo io non sono la t..." inizio ma vengo interrotta.

Leo ha preso la mia mano e l'ha appoggiata sul suo petto.

"Tu-tum tu-tum. Questo... questo batte per te." Dice e poi mi stampa un bacino leggero e innocente sulla fronte e se ne va.

Volevo urlarli dietro, rincorrerlo e dargli un pugno ma i miei pensieri non andavano d'accordo con il mio corpo, infatti sono rimasta lì impalata per qualche secondo senza reagire. Faccia avvampata di calore e gli occhi spalancati.

"Oh! Devo andare!" Penso tra me e me mentre vado in bagno a cambiarmi.

Mentre mi cambio ripenso  a Leo e alle sue dolci labbra.

...

Aspetta! DOLCI LABBRA?! Ma che mi prende! Intendevo ride viscide labbra!

Appena volevo uscire dal bagno per andare ad incontrare i ragazzi vestita da HyunKi, il telefono inizia a squillare.

"Pronto? Al momento non..."

"Salve lei è la signorina SunHi? Lei conosce per caso il signor JaeHun?" -signorina.

"Si ma lei chi è?" Chiedo.

"Sono un'infermiera e mi scuso per aver telefonato con il cellulare del paziente ma..." -infermiera.

"Come?! Paziente?!"

"Il signor JaeHun non sta bene ed è in ospedale. Ho esaminato i numeri salvati nel cellulare ma ci sono solo tre numeri salvati. Lei, un certo boss e 'amico per la vita', ma esso non risponde." spiega.

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