Capitolo 15

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HONGBIN'S POV

Vedere SunHi così mi fa venire voglia di picchiare Ken. Non so cosa sia successo di preciso, ma dire che l'ha ferita è dire poco.

Credo che ormai ce ne siamo accorti tutti che lei è la preda più ambita. Noi siamo delle bestie, degli animali che cercano di accappararsi questa preda, ma per farlo dobbiamo avvicinarci cautamente, cosa che Ken non ha fatto. Ha spaventato la preda.

"Perché attiro la sfortuna?" Singhiozza SunHi davanti a me.

"Perché tu sei ancora qui? Accanto a me potresti essere infelice..." -SunHi.

"Mai." Rispondo automaticamente.

SunHi si alza e si avvicina a me. Il suo passo deciso e veloce mi ha sorpreso perciò sono arretrato.

"Tupido! Hai tenuto l'ombrello su di me e adesso sei tutto fradico..." dice mentre mi guarda profondamente negli occhi. Come fa adesso, in un momento del genere, pensare a me mentre lei è stata ferita?!

I suoi occhi sono puri e innocenti. Mai potrebbero far del male a qualcuno. Sono gli occhi di chi cerca sempre di far ridere le persone accanto a se, anche se lei sta male. Sono gli occhi di chi dà tanto, ma non perché ha tanto ma ben si perché sa esattamente cosa significa non avere niente.

All'improvviso guardandola il cuore accelera.

La mia vista si appanna e le mie gambe cedono all'improvviso.

"Hongbin!!" Sento in lontananza. Prima che i miei occhi si chiudono, vedo SunHi accanto a me in ansia. Ma poi... il buio totale.

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Mi sento intontito e debole. Chissà cosa è successo...

Apro lentamente gli occhi. Vedo ancora sfuocato ma almeno riconosco dove sono: nel nostro dormitorio.

Mi guardo attorno e noto che c'è una sagoma indefinita sul mio letto. Mi strofino gli occhi per vedere meglio ma non funziona.

"Ehi, dovresti sdraiarti. Dormi avanti, devi riprendere le forze. Hai perso conoscenza perché hai la febbre alta." Sento una voce calma e risoluta. È SunHi.

"No, no io non posso ammalarmi! Abbiamo appena debuttato!" Urlo. Cerco di alzarmi ma non era una buona idea. La testa inizia a girare e sento di non avere le forze di tenermi in piedi. Casco ma SunHi con un movimento veloce mi spinge di nuovo verso il letto.

"Tupido..." sento sussurrarlo. Ma poi sono troppo debole per restare sveglio.

SUNHI'S POV

Per fortuna Hongbin si è riaddormentato. Mi sono cambiata veloce d'abito mettendone uno casual ma ho ancora addosso i tacchi. Vado in cucina a prendere un po' d'acqua. Spero di non ammalarmi anch'io...

"SunHi!! Sei qui?!" Urla qualcuno.

Dallo spavento faccio cadere il bicchiere che stavo tenendo in mano e corro subito all'entrata.

"SunHi... sei qui per fortuna." Si calma. È Leo. Non mi aspettavo che Leo sapesso urlare così, apparte quando canta...

"Si, io e Hongbin siam..." inizio ma vengo interrotta.

"Grazie al cielo stai bene." Sussurra mentre mi abbraccia. È fradico anche lui e sento ma al contrario di Hongbin, lui è pieno di energie, infatti non riesco a liberarmi dal suo abbraccio.

"Tranquillo, sto bene." Dico mentre cerco di sorridere ma... ma non ce la faccio.

Si allontana da me e mi osserva. La sua pelle ricoperta da perle d'acqua è mozzafiatante...

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