Capitolo 22

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Dopo che abbiamo chiamato l'ambulanza per avertirli di JaeHun mi sono allontanata. Mi sentivo soffocare. Mi sentivo male. Esco dall'appartamento e corro.

Dove sono? Se solo lo sapessi...

Corro e corro senza meta per la città. Corro via da tutti e tutto. Mi sento soffoccare e decido di togliermi la giacca. La tolgo e la butto a terra. Tolgo la camicia che avevo adosso e anche la parrucca. Rimango con una canottiera lunga fino a metà coscia e i cantaloni. Butto tutto a terra mentre corro, a parte la parrucca. Non posso permettermi di buttarla, è come se buttassi via le mie speranze se lo facessi. Anche se sono senza fiato continuo a correre per la città. Ormai è sera e l'unica cosa che vedo sono tantissime luci colorate. Siccome sono senza fiato lentamente smetto di correre. Mi ritrovo in un piccolo parco e decido di sedermi su una panchina.

Il parco è deserto passano poche persone con cani e una nonnina.

Cerco di svuotare la mente perché non voglio pensare a ciò che è appena accaduto. Così inizio a cantare. Canto PaperPlane dei FTIsland. Mentre canto sento che mi libero. Libera dai pensieri che mi rendono schiava delle mie preoccupazioni.

"NOBODY CARES HOW HIGH YOU FLY!" Urlo a scuarcia gola non preoccupandomi di quelli che mi circondano.

"NOBODY CARES HOW LOW YOU FLY!" Sento qualcuno cantare avanti.

Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti un ragazzo che sorridere gentilmente.

"Finalmente ti sei fermata." Dice con il fiatone. Il suo sorriso è gentile e fa venire voglia di sorridere.

"E tu chi sei?" Chiedo curiosa rispondendo al suo sorriso.

"Sono il ragazzo che per colpa tua ha dovuto fare una maratona visto che ti ho riportato i tuoi vestiti ! Ma insomma una ragazza non dovrebbe spogliarsi così!" Mi rimprovera.

Ragazza. Ah già... ho tolto la parrucca.

"G-grazie." Dico prendendo le mie cose.

"Canti bene lo sai?" Dice evitando il mio sguardo.

"Ma smettila."

"No, è vero haha." - ragazzo.

Con questo ragazzo è naturale parlare. Non ci si deve sforzare. La conversazione è naturale.

"Ti dico che sai cantare bene. Sono un trainee e io le capisco queste cose." -ragazzo.

"Aaah. Allora ne capisci qualcosa..." Lo prendo in giro.

I suoi occhi scuri riflettono la luce fioca del lampione.

"Come mai correvi così? Ti stai allenando per una maratona?" Chiede in modo innocente.

Squoto la testa.

"Non ne vuoi parlare?" Chiede.

Squoto la testa.

"Okay allora ti accompagno un pezzo a casa, se me lo permetti."

Annuisco. Dopo tutto non sapevo neanche dove mi trovavo.

"Ma dimmi di te... come mai sei fuori a quest'ora? Come mai mi sei corso dietro?" Chiedo al ragazzo con occhi e capelli scuri davanti a me. Ha la pelle chiara, anzi chiarissima e la voce roca ma non troppo, è piacevole.

"Beh ero fuori perché mi ispira vedere la città di notte. Sai, amo scrivere canzoni e mi ispiro a quello che vedo. E sono corso dietro a una strana tipa come te perché... perché mi ispiravi. Tutto qui." Sorride.

"Ah. Tutto qui." Sorrido.

"Tu studi ancora?" Chiede.

"No no. Io lavoro come m... come stilista. Ero due anni a New York ma adesso sono tornata."

"Wow. Che bello. Beh io come detto spero di poter diventare un rapper famoso e di poter produrre la mia musica!" Dice entusiasta.

Rapper produttore... mi sembra di averlo già sentito...

"Allora fighting! So che può essere dura ma credo che ce la farai!" Dico mentre faccio il segno della vittoria con la mano.

"E cosa te lo dice?" Chiede spalancando gli occhi.

"Mi ispiri." Gli mostro la lingua mentre lui mi da un leggero pugno in testa.

"No a parte gli scherzi ti si legge in faccia la voglia di farcela e il tuo amore per la musica." Dico seria. Ha un qualcosa che mi ricorda Ravi. Il fuoco che vedo negli occhi di Ravi lo noto anche nei suoi. Ma d'altro canto è diverso. Ha qualcosa di intrigante.

"Dove ti alleni?"

"Alla BigHit." Afferma.

"Okay forse è meglio che vado adesso. Sto avendo un momento di ispirazione. Devo correre a casa a scrivere testi. Ciaoo!" Urla mentre se ne va.

"No aspetta! Il tuo nome?!" Urlo.

Lui ritorna e mi afferra le spalle.

"Min Yoongi. Ma chiamami Suga. Non dimenticartelo!" Dice mentre mi afferra il volto tra le mani.

"Y-yah!!" Urlo mentre lui è già corso via.

Che ragazzo. Min Yoongi? No, non me lo scorderò.

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