Is it you?

Capitolo 12

Mentre andiamo a casa, Ravi mi racconta di sua sorella. È un fratello maggiore magnifico, parla di lei con tanta dolcezza.

"Okay, allora buonanotte." Dice mentre mi mostra un sorriso appena accenntato.

"Ti ringrazio per oggi. Buonanotte." Gli dico e poi vado in camera.

Sospiro e mi guardo allo specchio.

"Ma io... io chi sono?" Penso mentre mi osservo.

Noto che ho ancora addosso la felpa di Hongbin e la tolgo. Metto una maglietta leggera bianca e dei pantaloncini grigi. Spengo la luce mi metto a letto.

Oggi voglio andare a letto presto. Non so se è più faticoso essere HyunKi o SunHi...

*drrrrrr drrrrr

Il cellulare continua a vibrare. Controllo lo schermo che nel buio si è illuminato.

Un nuovo messaggio:

*Non dovresti sparire all'improvviso da sola.*

Mi ha scritto Leo e ne sono sorpresa. Molto.

*Tranquillo non ero sola. Ero con Ravi.* rispondo.

*Mandarti con lui in giro è come se fossi sola...* -Leo.

*Ma perché sei sempre così scontroso?* Rispondo.

*Non dovresti avvicinarti troppo a loro. Potresti innamorartene e pentirti.* -Leo.

Appena finisco di leggere il messaggio, proprio in quel preciso istante sento bussare leggermente alla porta.

"SunHi... so che posso sembrare freddo e cattivo... so che non sono un ragazzo divertente come Ken, non sono diligente come N, non sono carino come Hyuk, non sono disponibile come Hongbin e non sono nemmeno passionale quanto Ravi ma sappi che io ci sono per te. Ci sono per te perché tu mi hai..." -sussurra Leo.

Corro alla porta e la apra di fretta. Vedo Leo accucciato ai miei piedi con testa abassata. Appena lo vedo così, in quello stato, gli afferro le spalle. Lo faccio alzare e entrare lentamente nella mia camera.

Questo non è Leo. Cosa sta succedendo...

"Tupido! Loro sono così. È vero. Non sarai un comico come Ken, quella è la sua caratteristica. Non sarai mai diligente come N, non mostrerai mai tanto aegyo naturale come lo fa Hyuk, non mostrerai mai la tua disponibilita come Hongbin, non mostrerai mai la tua passione apertamente come Ravi. Ma questi sono loro. Tu sei una roccia costante del gruppo. Tu aiuti, lo fai silenziosamente ma fidati che i ragazzi lo sanno e lo apprezzano." Dico e gli accarezzo la testa.

Come prima è ranicchiato davanti a me e non si decide di alzare la testa.

"Ti prego stai lontana dai ragazzi..." -Leo.

C-come?

"Ti prego promettimelo." Dice pregandomi.

"L-leo io n..." inizio ma vengo interrotta. La sua testa all'improvviso si alza di scatto e le sue braccia lunghe mi abbracciano. Per colpa della velocità perdiamo l'equilibrio e finimo come la prima volta sul mio futon.

"SunHi ascoltami! Lo sto facendo per te! E... e per me. Sto impazzendo vedendoti con gli altri ragazzi!! Non è da me! Non sono il genere di ragazzo che si intromette nella vita degli altri! Ma... ma degli altri che m'importa? A me interessi te. A me piaci. Adoro la tua compagnia. Mi fa sentire una sensazione strana, la sensazione che se non tolgo lo sguardo da te almeno per alcuni secondi ogni tanto potrei morire accaldato. Perché... perché non posso essere me stesso..." si sfoga poi mi guarda. Ha gli occhi lucidi. Le sue lacrime stanno per essere versate. Il cuore mi si stringe e mi fa quasi male. Lo abbraccio più forte che posso.