told you i'll be here forever// Fred Weasley

13

Mi avvicinai al tavolo delle bevande e presi un bicchiere con qualche strana bevanda all'interno.
«Che schifo» dissi dopo aver mandato giù il contenuto del calice.
«Mi dispiace ma gli alcolici solo dopo la mezzanotte, quando i ragazzi più piccoli si ritirano nei dormitori» disse una voce dietro di me.
«George!» lo salutai sorridendo.

«Jonny dov'è finito?» mi chiese.
Indicai un punto nella sala.
«Oh. Il nostro amico ha trovato un altra ragazza» disse guardando il mio accompagnatore e una ragazza ballare.
«Non importa, non era neanche simpatico» dissi alzando le spalle.
«Ma ora so anche che cosa mangia Krum a colazione, e fidati, non ti farebbe piacere saperlo» dissi ripensando alla passione sfegatata di Jonathan per il campione.
George fece una faccia schifata, poi guardò il centro della sala e abbassò lo sguardo.
«Ei, va tutto bene?» chiesi poggiandogli una mano sulla spalla.
«La ragazza che volevo invitare è stata invitata da un altro...» Alzai lo sguardo e notai Angelina tra le braccia di Fred.
«La Johnson?» Chiesi. Il ragazzo annuì.
Buttai giù l'ultimo goccio della mia bevanda e dissi: «Signor Weasley, vorrebbe concedermi l'onore di questo ballo?» chiesi.
George mi guardò un attimo stranito, poi rise e rispose:«Con grande piacere signorina Mills»
Lo tirai in pista e iniziammo a ballare.

«E con Cedric?» chiese.
«Spero si stia godendo la serata insieme a Cho» dissi sincera.
George alzò le sopracciglia stupito.
«Ci sta guardando» sussurrai.
«Chi?»
«Angelina genio, non girarti» ovviamente non mi ascoltò e guardò la ragazza. Scossi la testa.
«Ti va di andare fuori?» mi chiese, annuì con un sorriso e uscimmo nel cortile della scuola.

Passammo la serata a ridere e scherzare quando una voce dietro di noi disse:« Ei George» mi girai e notai Angelina.
«Oh, scusate non volevo disturbarvi...»
«Nono tranquilla, io me ne stavo andando. Ci vediamo G» salutai il ragazzo e sorrisi ad Angelina.

«Ei ubriacona» disse scherzosamente Fred raggiungendomi al tavolo degli alcolici.
«Fred»
«Che ci fai qui tutta sola?» chiese.
«Il mio accompagnatore è andato via e George è con Angelina. Ah non ti consiglio di tornare in camera questa notte» dissi.
Fred fece una faccia schifata e poi si ricompose.
«Ti piace la Johnson?» chiesi.
«Cosa? No» rispose «Ci sono andato a letto ma non è il mio tipo»
«Che schifo» dissi immaginandomi i due ragazzi sotto le coperte.
«Devo vomitare»
«Che esagerazione Selene» disse alzando gli occhi.

«Io vado in cam- non vado da nessuna parte» sbuffai ricordandomi di aver detto ad Isabelle che le avrei lasciato la camera libera.
Mi misi una mano in fronte e mi sedetti al primo tavolo vuoto.
«Che succede?» chiese Fred sedendosi vicino a me.
«Non so dove andare a dormire» sbuffai.
«In camera tua?»
«Tu si che sei un genio Weasley. L'ho lasciata alla mia compagna» dissi.
«Vai da Cedric»
«È con Cho»
«Vieni da me e Geor- dove vado a dormire io?!» disse accorgendosi di non avere neanche lui una camera libera.
«Chiedi a qualcuno. se che passare una notte con te, ce ne sono duemila di ragazze che vorrebbero averti lo sai?» dissi.
«Uh sei gelosa» disse ridendo.
«Non sono gelosa»
«Potresti fare la stessa cosa tu lo sai?»
«Non ho intenzione di farmela con il primo che passa sai Weasley?»
«Significa che passeremo una fantastica notte solo noi due madame» Fred si alzò e mi tese la mano.
«Ma guarda stare con te in uno schifoso sgabuzzino delle scope non mi attira per niente» dissi.
«Non intendevo in quel senso! Ma se vuoi...» gli tirai una spallata ridendo.
«Dai vieni» si alzò e mi tese una mano. Sorrisi e gli porsi la mano.

Girammo tutta Hogwarts fino ad un corridoio del settimo piano.
«Ora chiudi gli occhi» mi disse Fred. Sbuffai e lo feci.
Lo sentì allontanarsi e dopo poco tornò da me e mi mise le mani sugli occhi.
«Vai avanti ancora un po'» mi disse. Appoggiai le mie mani sulle sue e continuai a camminare.
«Posso aprire gli occhi?» chiesi. Il ragazzo tolse le mani e davanti a me si apriva una stanza enorme.
«Wow» dissi vedendo il grande letto matrimoniale in mezzo alla camera.
«Come l'hai scoperta» chiesi.
«Stavo scappando da Gazza, dopo avergli fatto uno scherzo, la porta apparve per magia e io mi ci intrufolai. Questa stanza appare solo alle persone a che ne hanno bisogno» mi spiegò.
Mi stesi sul letto e dissi:«O mamma! Questo letto è così comodo»
Fred sorrise e si stese vicino a me.

«Io posso dormire sul divano se non ti va di stare con me» disse il rosso indicando il piccolo divano vicino al caminetto.
«Non ti lascerò dormire su un divano» dissi sicura.
Fred mi sorrise e si tolse la cravatta.
«P-puoi darmi una mano?» chiesi spostando i capelli di lato facendo vedere la cerniera del vestito.
Fred appoggiò le mani sulla mia schiena e tirò giù la zip lentamente.
«Grazie» dissi lasciando cadere il vestito per terra.
«Non puoi fare così però» sussurrò guardando il soffitto.
«Cosa?»
«Sei praticamente nuda davanti a me»
«Come se per te fosse un problema» dissi stendendomi nel letto.
Lui scosse la testa e si tolse la camicia.
«Non puoi fare così però» scimmiottai la sua voce.
«Ma sta zitta» disse lanciandomi la camicia in faccia.
«Che schifo» dissi lanciandola per terra.
«Io non parlo in quel modo» disse stendendosi accanto a me.
«Invece si»
«Non è vero»
«Si che è vero» Fred iniziò a farmi il solletico.

«T-ti pr-prego Fred! Smettila!» dissi ridendo.
«Fammi pensare...no.» e così continuò.
«Dai dai scherzavo! La tua voce è bellissima» dissi continuando a ridere.
«Io sono bellissimo»
«Si si lo sei, ma ti prego smettila» Fred decise di togliere la mani dai miei fianchi e lasciarmi respirare.

Lo guardai sorridendo e poi mi stropicciai un occhio.
«Buonanotte Fred» dissi sbadigliando.
«Notte» mi salutò e poi spense la luce

Poco dopo, sentì le braccia di Fred avvolgermi e tirarmi verso il suo petto. Sorrisi e mi addormentai.