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In poco tempo trovammo un posto dove allenarci e il modo in cui vederci ogni volta possibile.

«Ma porca di quella puttana!» gridò Fred lanciando una moneta per terra.
«Ei, le parole» dissi avvicinandomi a lui per prendergli le mani.
Il rosso mi guardò storto.
«Vedi che orario ha scelto Harry questa volta» dissi raccoglierla da terra.
«Tu, tu come caspio fai a prenderla in mano?» chiese indicando la moneta.
Harry per comunicare per noi ci aveva lasciato una moneta che iniziava a scaldarsi quando veniva deciso l'orario delle lezioni.
«Magia» dissi muovendo le mani facendo finta di fare un incantesimo.
Fred scosse la testa ridendo e mi abbracciò.
«Ci vediamo agli allenamenti Weasley» dissi lasciandogli dei baci sulla mandibola.
Il ragazzo mugugnò qualcosa e chiuse gli occhi. «Non puoi restare ancora un po'?» disse infilando le mani sotto la mia uniforme.
«Oh Freddie...» dissi slacciandogli la cravatta.
Avvicinai le mie labbra alle sue e le feci sfiorare appena. «Baciami» disse.
«Devo andare» dissi staccandomi da lui ridendo.
«Ma dai» sbuffò contrariato.
«Ci vediamo carotina»
«Carotina?» chiese alzando un sopracciglio.
«È tremendo» dissi ridendo.
«È carino invece» disse riavvicinandosi a me.
«Perfetto, allora ci vediamo carotina»
«Non farti vedere dalla Umbridge» disse prendendomi una mano.
«Saró invisibile» dissi assottigliando lo sguardo. Fred rise e mi lasciò un bacio a stampo.
«A dopo» e così uscii dal dormitorio dei Grifondoro.

Arrivai nella stanza delle necessità, la nostra nuova "palestra".
«Gli schiantesimi sono alcuni degli incanti più utili nel nostro arsenale.
È praticamente l'ABC del mago...» Disse Harry.
Poi ci mise a coppie per farci provare lo schiantesimo.

Ogni giorno diventava sempre più difficile andare a queste lezioni.
La Umbridge e Gazza erano sempre in mezzo ai piedi...
La stessa professoressa stava diventando insopportabile, non che prima non lo fosse eh...ma aveva iniziato a imporre regole su regole.
Non potevi più girare per Hogwarts tranquillamente, non potevamo stare a meno di un metro di distanza con i nostri partner, dovevamo indossare sempre la divisa correttamente, dovevamo essere sottoposti ad interrogatori con tanto di veritaserum.
Aveva addirittura creato una squadra d'inquisizione! Malfoy e altri ragazzi ne facevano parte.

«...poi arriva lei e mi dice che non posso baciare la mia ragazza nei corridoi. Ma è normale?!» Si lamentó Fred.
«Non la sopporto più neanche io» dissi alzando lo sguardo verso di lui.
«Fred! George! Aprite questa porta!»
«Ron va a dormire» si lamentó George.
«Ragazzi abbiamo un vero problema!»
«Se vuoi lamentarti perché gli elfi non ti fanno il cibo, fatti aiutare da Selene lei riesce a convincere chiunque solo con uno sguardo» disse Fred sorridendomi.
«Si tratta di papà» gridò Ron. I gemelli si guardarono e saltarono giù dal letto. Fred si infilò velocemente una maglia e aprì la porta.
«Harry ha avuto una visione, papà è stato attaccato...o ciao Selene» disse Ron vedendomi.
«Ei» dissi salutandolo con la mano.
«Silente ci ha convocato, torniamo a casa per vedere se è tutto apposto» disse Ron.

told you i'll be here forever// Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora