Ero seduta sul divano con Ginny e continuavo a muovere la gamba per sbollire un po' l'ansia.
«Andrà tutto bene Sel» disse la rossa appoggiando la mano sulla mia coscia.
«Non lo so Gin ho una brutta sensazione» dissi.
«Oh nono Gin propro no eh!» Disse lei ridendo.
Alzai gli occhi al cielo e sorrisi.«Molly, posso fare qualcosa per aiutare in casa? Devo concentrarmi su altro» chiesi alzandomi e andando verso la cucina.
«Tesoro, ho da lavare i piatti qui e pulire le camere dei ragazzi» disse la donna.
«Posso riordinare le camere?» Chiesi tirandomi su le maniche della maglia.
«Ma certo, vieni» Molly mi indicò tre stanze e iniziai a mettere tutto a posto.Ginny POV
Il tempo passava molto lentamente, sentivo il ticchettio dell'orologio che mi metteva solo più ansia.
Sentì il rumore della moto di Hagrid e chiamai subito mia madre.
«Mamma sono arrivati!» Uscimmo velocemente da casa. Davanti a noi c'erano il mezzo gigante e Harry.
«Non è arrivato ancora nessuno?» Scossi la testa.
«Ci stavano addosso fin dall'inizio» iniziò il Hagrid «non avevamo possibilità»
Mamma fece un sospiro e disse:«Grazie a Dio voi state bene»
«I Mangiamorte ci stavano aspettando! É stata un imboscata!»
«Ron e Tonks dovrebbero già qui, anche papà e Fred» dissi.Qualcuno si smaterializzò nel giardino.
«Qui presto!» Disse Remus sorreggendo George che grondava di sangue.
Portammo mio fratello dentro casa.
Il professor Lupin prese Harry per il colletto e gli puntò la bacchetta alla gola.
«Quale creatura c'era nell'angolo la prima volta che Harry Potter è entrato nel mio studio ad Hogwarts?!» Chiese lui gridando.
«Sei impazzito?!»
«Quale creatura?!»
«Un Avvicino» rispose il ragazzo.
«Siamo stati traditi» disse il professore allontanandosi da Harry.
«Voldemort sapeva del nostro esperimento, dovevo assicurarmi che non fossi un impostore»Poco dopo arrivarono tutti, o quasi.
Fred corse subito in casa e si inginocchiò vicino al divano all'altezza di George.
«Come ti senti George?» Chiese.
«Romano» rispose il gemello.
«Come hai detto?»
«Romano, come il foro. Come il foro Fred, capito?» Disse lui indicandosi l'orecchio.
«C'è un mondo di battute legato alle orecchie e tu scegli Romano? Sei patetico»
«Sono comunque più bello di te»«Dov'è Selene?» chiese Fred.
«Molly io- Fred» disse la mora sputando da dietro la porta.
Sorrise e corse ad abbracciare il ragazzo.
Fred la prese per i fianchi e l'alzò da terra.
«Stai bene?» Chiese Selene accarezzando il viso di mio fratello.
«Io si ma Georgie un po'meno»Selene POV
Dopo aver finito di riordinare la stanza di Ginny decisi di scendere in salotto.
«Molly io- Fred» dissi vedendo il ragazzo in salotto.
Sorrisi e corsi ad abbracciarlo.
Fred mi prese per i fianchi e mi alzò da terra.
«Stai bene?» Chiesi accarezzandogli il viso.
«Io si ma Georgie un po'meno» rispose lui indicando il gemello sdraiato sul divano senza un orecchio.
«Oddio George! Cos'hai combinato? Aspetta che ti metto a posto io» dissi facendo apparire delle bende.
«Su sciò, avete sentito la ragazza qui dobbiamo allestire un ospedale. Sciò» disse Fred facendo spostare tutti.In poco tempo bendai la testa di George e gli lasciai un bacio sulla fronte.
«Torneremo sani e salvi» dissi cercando di imitare la voce di George.
«Ei!» Disse il rosso dandomi una gomitata.
«Grazie Sel, sei un infermiera fantastica»
«Lo so ragazzi, io sono sempre fantastica» dissi vantandomi.
«Modesta» disse Fred abbracciandomi da dietro.
«Oh nono levati, vatti a fare una doccia e poi puoi abbracciarmi» dissi. George rise e il fratello alzò gli occhi al cielo.
«Prima mi aiutate ad andare in camera?» Chiese George.
«Si certo, Fred prendi tuo fratello» dissi.
«Che cosa?! Aiutami almeno»
«Sei il doppio di me ce la puoi fare pure da solo» dissi ridendo.
Fred alzò un sopracciglio e mi guardò male.
«Ok ok ti aiuto» dissi mettendo un braccio di George dietro al mio collo.«É pesante eh» dissi sedendomi sul letto di Fred.
«Ti sento Selene!» Gridò George dalla camera vicino.
Soffocai una risata e mi stesi nel letto.«Cosa ci fai qui?» Chiese Fred uscendo dal bagno.
«Se non mi vuoi me ne vado» dissi alzandomi.
«No! Volevo dire...no, sta tranquilla puoi restare per quanto vuoi» disse passandosi una mano tra i capelli ancora bagnati.«Dormi con me?» Mi chiese il rosso sedendosi all'angolo del letto.
Sorrisi e annuì.
«Speravo me lo chiedessi»
Fred sorrise e si sdraiò accanto a me.
«Buona notte Sel» disse.
«Notte Freddie»Era notte fonda quando mi svegliai.
Fred continuava a rigirarsi nel letto lamentandosi. Gli scossi il braccio per svegliarlo.
«Selene!» Gridò tra le lacrime.
Mi prese il braccio e iniziò a stringerlo.
«Ei Fred svegliati» dissi, ma lui continuava a tenere gli occhi chiusi.
«Selene!» Gridò di nuovo, ma questa volta aprí gli occhi e velocemente si mise seduto.
Fred continuava a tremare guardandosi in torno.
Gli presi la mano e lui mi guardò negli occhi.
«Stai bene» disse lui ricominciando a respirare normalmente.
Mi appoggiai alla testata del letto e aprì le braccia.
Lui non perse tempo e mi abbracciò appoggiando la testa sul mio petto.
«Ti va di dirmi cosa hai sognato?» Gli chiesi accarezzandogli i capelli.
Fred scosse la testa e socchiuse gli occhi.
«Ok. Era solo un sogno. Io sono qui insieme a te e stiamo bene» dissi asciugandogli una lacrima.
«Ti amo» disse prima di addormentarsi.
«Ti amo anche io» dissi sorridendo.
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told you i'll be here forever// Fred Weasley
FanficTo the moon and never back... Selene ha quattordici anni quando, per volere dei suoi genitori, si trasferisce a Londra a casa dei Diggory. Dopo tanto tempo riuscirà ad aprire il suo cuore ad un altra persona... Un ragazzo dai capelli rossi, una toga...