To the moon and never back...
Selene ha quattordici anni quando, per volere dei suoi genitori, si trasferisce a Londra a casa dei Diggory.
Dopo tanto tempo riuscirà ad aprire il suo cuore ad un altra persona...
Un ragazzo dai capelli rossi, una toga...
«Buongiorno Ced. Aspetta Ced?! Cosa ci fai nella mia camera?» chiesi alzandomi. «Selene ieri eri completamente andata e ti ho dovuto portare nel mio dormitorio. «Ok, grazie. Ora me ne vado» «Oh no no. Tu mi spieghi cosa ci facevi dai Weasley completamente ubriaca» «Niente, mi stavo solo divertendo» Cedric alzò un sopracciglio «La verità Selene» abbassai lo sguardo e dissi: «I miei genitori, sono morti» «Mi dispiace...» il ragazzo si sedette vicino a me e mi accarezzò il viso. «Quando sono venuta da te volevo solo aiutarti con la seconda prova,ma tu ormai mi guardi appena» dissi spostandomi. «Hai ragione...mi dispiace e che ero così preso dalla gara che ho trascurato la mia migliore amica» disse abbassando lo sguardo. «Odio litigare con te» ammisi. «Stai mettendo da parte il tuo orgoglio per fare pace con me? Questa non me l'aspettavo Mills» disse ridendo. «Ok basta, ti odio» dissi ridendo.
Parlammo un po' tornai nella mia camera e mi buttai a peso morto sul letto. «Stavo pensando che potremmo andare a prendere gli abiti per il ballo» disse Isabelle, la mia compagna di stanza, tutta contenta. «Io non ci vengo» dissi. «Dai Sele! Sai dovresti distrarti, e ho sentito che la shopping terapia ha ottimi effetti. Poi potremmo passare a mielandia o ai tre manici di scopa» continuò la ragazza. «Mi vorresti comprare con il cibo? Beh ci sei riuscita perfettamente, ma paghi tu» Così dicendo mi alzai, mi sistemai un po' e io e Isabelle uscimmo dai dormitori.
Passammo tutti i negozi d'abbigliamento scartando tutti i vestiti. La mia amica si era presa il primo abito che aveva provato, era semplice e nero che le cadeva dritto sui fianchi fino ai piedi. «Selene provane almeno uno» disse la bionda esausta. «Se non mi piace la chiudiamo qui e io me ne resto in camera per tutta la sera» «Ci sto» le strinsi la mano e presi un vestito a caso.
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«Non so...» dissi uscendo dal camerino. «Selene ti sta d'incanto» disse Isabelle. «Ha ragione» disse un ragazzo di durmastrang. Gli feci un sorriso e lo ringraziai. «Ti va di venire al ballo con me?» chiese «Si le va» rispose la ragazza al posto mio. Guardai male la ragazza e poi mi spinse all'interno del camerino per cambiarmi. «E se io non volessi andare con lui al ballo?!» dissi mentre tornavamo ad Hogwarts. «Ci andrai lo stesso» sbuffai ed entrai nei dormitori.
«Piccolaa!» sentì gridre da fuori la mia porta. «Ced, cosa ci fai qui?» chiesi facendolo entrare. «Ho bisogno di un consiglio» disse sedendosi sul letto. «Volevo chiedere a Cho al ballo» «Chi?» «Cho» «Si ho sentito, ho sentito» dissi sedendomi a gambe incrociate sul letto. «Come faccio ad invitarla?» mi chiese. «Vai da lei e le fai: "ei Cho, ti va di venire al ballo con me?"» «Utile» sbuffò il ragazzo. «Dai! Non lo so...» «Ora parliamo di te... qualche bel fusto ti ha inviata?» «Bel fusto?!» ripetei ridendo. «Mi ha invitato un certo Jonathan, di durmastrang» continuai. «Oh, l'americana ha fatto colpo» disse tirandomi una spallata. «Non lo conosco neanche» dissi ridendo.
