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Pochi giorni dopo

«Ma ciao mio bel rosso» dissi abbracciando il mio ragazzo.
«Mi sei mancata» disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte.
«Ricordami perché non sei venuta con noi...»
«Perchè tuo padre aveva bisogno del sostegno della sua famiglia, non di una sconosciuta che si fa gli affari degli altri» dissi, prendendo Fred per mano.
Lui alzò gli occhi al cielo e con calma tornammo ad Hogwarts.

«La Umbridge ti ha permesso di venire qui?»
«Non sai la novità? Io e Dolores siamo amiche! Ora parliamo di gatti ogni giorno alle 17 in punto, sorseggiando un tè. E poi non ho bisogno del suo permesso» dissi alzando le spalle.
«Non puoi fare quello che vuoi con lei al comando»
«Da che pulpito»
«Ei! Io sono uno studente modello!»
«Te lo lascerò credere Weasley»

[...]

«Deve essere un ricordo potente, il più felice che avete!» Disse Harry.

Eravamo ad una nuova lezione con l'ES, oggi avremo provato ad invocare un patronus.
«Ricordate che il vostro patronus vi protegge fin quando siete concentrati, quindi concentratevi!»

Provai. Un debole fascio di luce azzurra uscì dalla mia bacchetta.
«Non è abbastanza felice Selene!»
Scavai un po' nella mia mente, per cercare il mio ricordo più bello.
Sbuffai e mi sedetti per terra.

«Che succede?» Chiese Fred sedendosi accanto a me.
«Sono solo stanca» dissi guardandolo sorridendo. 
Il ragazzo mi lasciò un bacio tra i capelli e poi pronunciò l'incantesimo.
«Wow» dissi vedendo una iena saltellare per la stanza.
«A cosa hai pensato?» chiesi.
«A una certa Tassorosso, alta più o meno quanto uno gnomo da giardino»  alzai gli occhi al cielo ridendo.
«Dai riprovaci» disse aiutandomi ad alzarmi «Se non funziona io vado a dormire» dissi sbuffando.
«Expecto Patronum»

Un fascio di luce azzurra uscì dalla mia bacchetta, prendendo la forma di un'altra iena.
«Visto? Ce l'hai fatta» disse Fred abbracciandomi da dietro.
«Harry... cosa significa?» chiese Hermione indicando il mio patronus e quello di Fred che giocavano insieme.
«Non lo so Hermione, ma ho una teoria: i patronus uguali indicano due anime gemelle» disse il moro sorridendo.

Ad un certo punto il lampadario iniziò a tremare e tutti i patronus sparirono.

«Porrò fine a questa storia! Bombarda maxima!» disse una voce.
Il muro esplose.
Al di là del muro, ormai distrutto, si trovavano Gazza,la professoressa Umbridge e la sua stupida squadra d'inquisizione.
Notai anche Malfoy che teneva per un braccio Cho.
Mi portai una mano sulla fronte e feci in respiro profondo.
Ci presero e ci portarono davanti a Silente.

Arrivati nell'ufficio del preside furono inalzate dalla professoressa Umbridge milioni di accuse contro il preside. Harry cercò di smentire tutto ma non servì a niente.
Avrebbero dovuto portarlo ad Azkaban.

Stavano per prenderlo quando Fanny, la fenice di Silente, volò sulla sua testa, prese fuoco e teletrasportò chissà dove il nostro preside.
Solo lui poteva fare un uscita di scena così.
«Lo ammetta, Silente ha stile» dissi alla Umbridge.
Lei sbuffò e ci portò nel suo ufficio per scontare la punizione.

told you i'll be here forever// Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora