told you i'll be here forever// Fred Weasley

22

«Pronta per il tuo quinto anno piccoletta?» chiese George scombinandomi i capelli. Feci un verso di disapprovazione. «Non può essere vacanza per sempre?» chiesi.
«Purtroppo non è possibile, lo vorrei anche io» disse Ron portando sul treno i suo bagagli.

«Sel!» sentì gridare. Neanche il tempo di girarmi che Isabelle mi stava soffocando in un abbraccio.
«Ciao anche a te» dissi ridendo.
«Mi devi dire qualcosa?» chiese alzando il sopracciglio.
Sbuffai e presi Fred per un braccio.
«Isa, Fred è il mio ragazzo. Fred, lei è Isa»
Poi Isa disse: « La sua migliore amica. Ricorda che ti controllo Weasley» Fred mi guardò preoccupato, feci una volta risatina nervosa e lo trascinai all'interno della cabina.

«Cosa farai a Natale?» mi chiede Fred ad un certo punto del viaggio.
«Non lo so, è ancora settembre. Probabilmente resterò ad Hogwarts...» dissi chiudendo il libro di erbologia.
«Vieni da noi» disse Fred.
«No non posso, disturberei solo»
«Ma per favore, mia madre ti adora. Ricordi quando hai lavato i piatti? O quando hai fatto i biscotti? Ogni volta ci diceva: "Prendete esempio! Che brava ragazza! Fred sei proprio fortunato"» disse cercando di copiare la voce di Molly.
Risi e nascosi la testa nel petto di Fred.
«E io ogni volta rispondevo: "Lo so, è perfetta. Non so cosa ho fatto per meritarla"» disse alzandomi leggermente il mento.
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai: «Ti amo»
Mi guardò sorpreso poi sorrise e mi baciò. «L'hai detto, l'hai detto!» disse sorridendo.
Sorrisi un po'imbarazzata e poi abbassai lo sguardo.
«Ti amo anche io» disse.
«Che cosa carina» disse Ginny appoggiata alla porta della cabina.
«Ciao Ginny» sbuffò Fred.
«Volevo solo dirvi che siamo arrivati» la ragazza sorrise e si allontanò.

Arrivammo ad Hogwarts e iniziammo a dividerci nei rispettivi tavoli.
Dopo la cerimonia del cappello Silente
fece il suo discorso e presentò i professori.
Quest'anno avremo avuto una nuova professoressa di difesa contro le arti oscure, Dolores Umbridge.
Una donna bassina vestita completamente di rosa che non mi stava particolarmente simpatica.

Ad un tratto si alzò e iniziò a parlare interrompendo Silente:
«Grazie preside per le sue gentili parole di benvenuto, sono certa che diventeremo ottimi amici.»
«Certo...» Dissi sottovoce
La professoressa continuò il suo discorso.
Si poteva notare la gioia negli occhi di Silente...

«Simpatica la nuova professoressa non trovi?» chiese Isa sdraiandosi sul letto.
«Certo non vedi come siamo diventate amiche immediatamente?» dissi sorridendo sarcastica.
«Ti prego ceca di non farla arrabbiare già il primo giorno»
«Non posso prometterlo» dissi ridendo.

Passammo il resto della serata a parlare delle nostre vacanze.