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«Georgie mi hai chiamato?» chiesi entrando di corsa nella sua stanza
«Si abbiamo un problema...»
«Io e te abbiamo chiuso.» disse Fred.
Spalancai gli occhi e guardai George che scosse la testa.
«E posso sapere il motivo?» chiesi.
«Vuoi più bene a George» disse Fred incrociando le braccia al petto.
«Mio dio Fred, il whiskey non ti fa bene» dissi sedendomi sul suo letto.
«Non ha bevuto» disse George alzando gli occhi al cielo.
«Dovevamo provare una posizione per uno scherzo e questa volta era il suo turno, ma non ha funzionato...» gli lanciai un occhiataccia e il rosso si grattò la testa.
«Mi dai un bacino?» chiese Fred.
«Noi non avevamo chiuso? Tra quanto passerà?»
«Ah non lo so, ora lo lascio nelle tue mani, devo andare ciao» George allungò la "o" finale e uscì dalla stanza.
«George io ti ammazzo» sbuffai.

Le ore passavano e Fred ancora continuava a fare domande e barcollare per la camera.
«Sel mi racconti una storia?»
«No»
«Mi abbracci?»
«No»
«Posso buttarmi giù dalla finestra?»
«Si!» dissi mettendomi le mani sulle tempie.
Il ragazzo si alzò e aprì la finestra.
«Stavo scherzando Freddie!» dissi correndo a chiuderla.
«Vuoi un abbraccio?» chiesi allargando le braccia.
Il rosso iniziò ad annuire come un bambino e poi mi strinse a sé.

«Amore che succede?» chiesi sentendo le lacrime di Fred bagnarmi la spalla.
«Ei ei va tutto bene, vieni» dissi facendolo sedere sul letto accanto a me.
«É-é che tu sei così bella...»
«E piangi perché sono bella?» chiesi ridendo.
«Io ti amo tanto lo sai?»
«Anche io ti amo, ma non bere più pozioni create da te e la tua copia ok?» chiesi accarezzandogli la guancia.
«Solo se mi dai un bacio» disse sorridendo.
Scossi la testa ridendo e gli lasciai un bacio all'angolo della bocca.
Sorrise e mi abbracciò.
«Non berrò mai più pozioni strane, lo giu-» neanche il tempo di finire la frase che corse in bagno per vomitare.
Andai da lui e gli accarezzai la schiena.

Si alzò e andò a lavarsi i denti.
«Mi fa male ovunque» si lamentó sedendosi sul pavimento freddo del bagno.
Mi sedetti vicino a lui e lo feci appoggiare al mio petto.
«Domani starai meglio» dissi accarezzandogli i capelli.
«Lo prometti?» mi chiese alzando un mignolo, sorrisi e strinsi il mio mignolo con il suo.
«Te lo prometto.»

[...]

La mattina seguente mi svegliai in bagno con Fred che dormiva beatamente con la testa sul mio petto.
Gli accarezzai i capelli  e gli lasciai in bacio sulla fronte.
«Buongiorno» mugugnò Fred.
«Cosa ci faccio qui? E cosa ci fai tu qui?»
«Non stavi tanto bene e sono rimasta con te»
«Grazie» disse sorridendo per poi lanciarmi un bacio a stampo.
«Cos'ho combinato?»
«Mi hai lasciato» dissi ridendo.
«Cos'ho fatto?! Scusa, scusa non ero in me siamo lo stesso fidanzati vero?» mi chiese agitandosi.
«Stai tranquillo Freddie va tutto bene» dissi sorridendo.
«Ti ho fatto dormire qui...mi dispiace, scusa»
«Basta scusarti Fred, va tutto bene» dissi accarezzandogli i capelli.
«Ti amo tanto» disse abbracciandomi.
«Anche io Freddie»

«Fred!» gridò George entrando in camera.
«Brutta copia...» disse Fred alzandosi dal letto.
«Come stai?» gli chiese.
«Mi hai lasciato in buone mani Georgie» Fred guardò verso di me. Io arrossì e sorridendo abbassai lo sguardo.
«A l'amour, l'amour» disse George.

told you i'll be here forever// Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora