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«Come cazzo si mette sta cosa?» chiesi scendendo in sala comune. «Vieni qui» disse Ced facendomi avvicinare a lui. Mi sistemò la cravatta e mi aggiustò un po' la divisa. «Grazie Ced» dissi. «Cos'hai alla prima?» mi chiese.
«Credo trasfigurazione con i corvonero» risposi.
«Allora ci vediamo a pranzo» salutai il ragazzo e mi avviai verso l'aula

Non conoscendo ancora nessuno decisi di sedermi in un banco vuoto, non molto lontano dalla cattedra.
Pochi minuti dopo entrò una ragazza corvonero che mi chiese:«Ei, scusami, è libero questo posto?»
La guardai un secondo e sorridendo risposi:«Certo!» spostai la mia borsa con i libri e le lasciai la sedia libera.
La lezione passò abbastanza tranquilla e io tornai in dormitorio insieme ai miei compagni.

«Piccoletta! Com'è andata il primo giorno?» mi chiese Cedric correndo verso di me. «Molto bene, grazie. Tu invece? Come hai passato la giornata?»
«Tutto bene» gli sorrisi e andammo in sala grande per far pranzo

Giorni dopo

«Sel! Vieni qui!» mi chiamò Ced. Il ragazzo mi prese per un braccio e mi portò vicino a una finestra.
«Se vuoi buttarmi giù, almeno, fallo quando c'è meno gente» dissi.
Cedric scosse la testa e mi indicò un punto nel Lago Nero.
«Ma che cazz-?! È uscita dall'acqua!» gridai, iniziai a saltellare come una bambina e Cedric si mise a ridere. «Non è finita» mi indicò un altro punto nel cielo.
«Cavalli alati?! Ti prego compramene uno, rubiamolo non lo so! Ma ti prego ho sempre desiderato un Pegaso!» Cedric scosse la testa sorridendo.

Scendemmo tutti in sala grande per l'annunciazione delle due scuole.
Nella sala grande entrarono gli studenti beauxbaton, facendo veder una fantastica coreografia. Successivamente entrarono gli studenti di durmastrang.
«Ma lui?» chiesi a Cedric.
«Si è Viktor Krum» Spalancai gli occhi e iniziai ad applaudire come i miei compagni.

Quando finì la cena io, Cedric e alcuni suoi amici tornammo nella nostra sal comune.
«Sel, io vado a dormire, ci vediamo domani»
«Notte Cedric» il ragazzo mi lasciò un bacio tra i capelli e salì nei suoi dormitori.
Io decisi di passare ancora un po'di tempo sveglia a leggere.

Poco dopo alzai lo sguardo verso l'orologio: le 2:16 a.m.
Wow...il tempo è volato...
Sentì la mia pancia brontolone, così mi alzai dalla poltrona e uscì furtivamente dai dormitori. Mi ritrovai in uno dei corridoi dei sotterranei di Hogwarts, la cucina era a pochi metri di distanza.
Pochi passi al buio e andai a sbattere contro qualcosa... contro qualcuno.
«Fai che non sia Piton, fai che non sia Piton» continuava la voce.
«G-George?»
«Grazie a Godric, sei tu Selene!» disse il ragazzo rialzandosi.
Gli feci un piccolo sorriso e gli chiesi:«Cosa ci fai qui?»
Con una mano mi indicò le cucine. «Immaginavo» entrammo insieme nelle cucine, dove ci accolsero gli elfi domestici di Hogwarts.

Restammo seduti con le spalle al muro a chiaccherare e mangiare tutto ciò che gli elfi avevano preparato per quasi tutta la notte.

Un po'di giorni dopo

Le iscrizioni, se così si possono chiamare, erano ufficialmente chiuse. E proprio oggi avrebbero estratto i tre campioni.
Silente arrivò nella sala grande e iniziò ad estrarre i nomi.
«Per durmastrang...Victor Krum!»
Il ragazzo si alzò in piedi e tutti iniziarono ad applaudire.
«Per la scuola di beauxbaton...Fleur Delacour!»
Una ragazza bionda si alzò in piedi e applaudita da tutti andò vicino a Krum.
«Per Hogwarts.... Cedric Diggory!» Sorrisi a Cedric einiziai ad applaudire, gli mimai un "vai". Sorridendo e acclamato da tutta Hogwarts andò vicino agli altri campioni.
Ad un certo punto un foglietto uscì dal calice.
«Harry Potter!»

told you i'll be here forever// Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora