(il capitolo contiene scene disturbanti)
Un ragazzo è felice.
Tanto felice da non riuscire a contenere tutta la sua gioia. Il giovane sa che quello è un giorno troppo speciale perché qualcuno possa rovinarlo.
Sa che quella è una data che non dimenticherà mai.
È il suo primo anniversario.
Un anno è passato da quando gli occhi scuri e penetranti di quel P' amico di suo fratello gli sono entrati nel cuore. Ed ora pieno d'amore si prepara a festeggiare questo momento così romantico.
Chissà quale sorpresa avrà in mente quel dolce e protettivo ragazzo per averlo invitato a raggiungere quell'hotel così prestigioso in pieno centro. Quanto amore deve provare il suo P' per investire così i suoi risparmi.
Lo coccolerà tutto il tempo, per tutta la sera lo stringerà fra le sue braccia forti e possenti che finora l'hanno sempre protetto. Pensa a quanta emozione proverà nel fare l'amore con dolcezza fra quelle coperte candide e profumate.
Farsi amare per tutta la notte totalmente e dolcemente.
Quanta euforia prova quel ragazzo.
Nel raggiungere la stanza numero sette al primo piano, non appena l'apre un tappeto di petali rossi l'accoglie, il profumo della passione mischiato a quello dolce dell'amore lo avvolgono completamente. Il letto davanti a lui è pronto ad accogliere il suo piacere e quello del ragazzo innamorato che presto lo raggiungerà.
Il Nong prende fra le mani un biglietto con sopra il suo nome. Lo legge e le gote gli si tingono di un dolce porpora. Quanta poesia in quei caratteri scritti a mano, una scrittura così diversa da quella che di solito il giovane innamorato utilizza, più piccola e più delicata.
Sarà l'amore si dice il piccolo versandosi avidamente un bicchiere di quel nettare europeo importato apposta per lui. Il dolce liquido ambrato gli scivola nella gola, accarezza le viscere fino a scaldare il suo cuore.
Com'è dolce l'amore.
Un sentimento così potente da stordire i sensi.
Proprio come si sente ora il giovane, che in attesa del suo amato, pazienta steso sul letto ad occhi chiusi, mentre un senso di instabilità inizia a farsi largo in lui.
Il ragazzo s'inqueta per quella sensazione, ma sa che presto il suo amore lo raggiungerà e metterà fine ai suoi turbamenti.
Le palpebre sono pesanti.
Ma ecco un suono.
Un codice inserito e la stanza si apre.
Eccolo
Non lo vede ma può percepirne l'aroma così diverso dal solito, come i suoi i passi che al suono risultano più pesanti.
Una mano lo accarezza con forza, quel tocco così differente dalle dolci ed amorevoli cure che l'uomo che ama gli rivolge ogni volta. Così il bambino apre gli occhi, deve poter guardare in faccia il suo tesoro per sentirsi nuovamente al sicuro. Ma le mani che lo stanno toccando sono troppe e troppo rudi. Le carezze sono intense e il dolore è troppo grande.
Il ragazzo spalanca gli occhi.
I volti che vede di fronte gli appaiono sfocati e sconosciuti, fra quelle tre paia d'occhi che lo possiedono senza chiedere e senza rispetto non riesce a scorgere quelle del suo amato.
Prova a gridare, ma non ci riesce.
Il suo corpo non gli risponde, vorrebbe fuggire ma non può, paralizzato dall'effetto di quel dolce succo d'uva contraffatto, non può che rifiutarsi con la mente e con le flebili parole disperate che gli escono dalla bocca.
Prova ad opporsi con tutte la sue forze, ma la presa di quei tre ospiti inattesi e non invitati è troppo salda.
Non vuole essere amato in quel modo, in quel momento, da quelle persone che lacerano irrimediabilmente le sue carni ed il suo cuore.
Il suo sguardo vaga per la stanza, in cerca di uno spiraglio di luce, di un'ancora di salvezza, ma in quel luogo di tortura nessuno correrà in suo soccorso.
Nessuno sa e dovrà mai sapere quello che sta accadendo nella stanza numero sette di quel primo piano.
Due stanze più avanti il mostro è in attesa che tutto finisca, che gli venga consegnata la prova di quell'atto peccaminoso in grado di separare per sempre quel bambino capriccioso dall'amore della sua vita.
Ha chiesto di far imprimere quell'immagine per poterla usare come merce di scambio.
Sa che con questo ricatto quel maledetto ragazzino non avrà più il coraggio di guardare il suo principe negli occhi, si sentirà sporco e non desidererà più le sue carezze. E se questo non dovesse bastare potrà sempre ricattarlo.
Deve poterlo fare perché e l'unico modo che ha per sopravvivere a sé stesso a quell'amore malato che prova.
Quando Lhong vede quel video per la prima volta sorride del dolore Tar e si fa beffa delle sue preghiere.
Ora lo sa: Tharn sarà solo suo e di nessun'altro.
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LHONG
Short StoryFanfiction ispirata al personaggio di Lhong tratto dal lakorn Bl Thailandese TharnType The Series. Questo personaggio come Tharn/Type/Tar e Jeab non mi appartengono ma sono frutto della mente della scrittrice Thailandese Mame. Tutti gli altri protag...