LHONG

แปด (pad)

Lhong e Kanya erano seduti al tavolo della mensa entrambi assorti nei loro pensieri mentre pranzavano in tacito silenzio. La giovane consumava di gusto il suo piatto abbondante di Pad Thai, mentre il ragazzo aveva appena spiluccato la sua Som Tam.

"Allora P' com'è andato l'esame?" chiese ad un certo punto Kanya rompendo il silenzio.

A quella domanda Lhong non poté che indirizzare un pensiero a quello strano Nong, che con tenerezza stava cercando da tempo un contatto con lui.

Il sorriso di Kao, i suoi bellissimi e tenerissimi occhi neri, le guance arrossate ogni volta che gli parlava e la spensieratezza con cui affrontava ogni loro incontro lo spaventavano e allo stesso tempo attiravano verso di lui.

Un piccolo impercettibile sorriso si manifestò sul volto del ragazzo incuriosendo la sua interlocutrice.

"E' un sorriso quello vedo?" chiese la giovane con tranquillità.

Lhong si ricompose immediatamente.

"Ti ricordi quel Nong? Quel Kao di cui ha parlato James qualche giorno fa?" chiese alla ragazza timidamente.

"Mmm..." Kanya ci pensò su un attimo per poi illuminarsi "Ma certo! quello che ha chiesto informazioni su di te!"

"Esatto, proprio lui. Beh... oggi l'esame sarebbe stato un disastro senza il suo aiuto, mi ha praticamente suggerito tutte le risposte" continuò il giovane giocherellando con la forchetta "Vorrei ringraziarlo come si deve se questo esame dovesse andare bene questa sarebbe una delle poche materie sufficienti che mi porterei a casa a fine semestre".

"Beh..." gli rispose la giovane scherzando "Prima di pensare a questo dovresti aspettare l'esito dell'esame, magari le sue intenzioni erano buone ma, le sue conoscenze pessime".

Un altro lieve sorriso apparve sul volto del P'.

Kanya stava davvero facendo progressi con lui, da quando lo conosceva raramente lo aveva visto sorridere.

"Ah siete qui... Finalmente! Vi ho cercati dappertutto, ho persino lasciato tre messaggi vocali nella tua segreteria" James apparve dal nulla sedendosi affianco alla ragazza e, come se fosse la cosa più naturale del mondo, le rubò un boccone della deliziosa pietanza che stava consumando.

"Ma la vuoi smettere" per tutta risposta gli arrivò una sberla in testa.

"Ehi, ma non ti hanno insegnato a condividere il cibo?" rispose lui massaggiandosi la nuca. "I buoni amici lo fanno" continuò prendendo un altro boccone.

"Oh smettila, non sei abbastanza ricco per poterti permettere un pasto?"

"Certo! Ma rubartelo è estremamente più divertente e rende il cibo molto più saporito".

"Non farmi arrabbiare..." la ragazza alzò la mano in segno di volergli dare un'altra lezione ma, osservandolo per qualche minuto, decise di lasciar perdere.

"Va bene tienitelo pure tutto, tanto non ho più fame!" concluse spingendo via il piatto per poi concentrare di nuovo tutta la sua attenzione sul P'.

"Prima che tu arrivassi..." continuò "P' Lhong mi stava raccontando di Kao" detto ciò si fermò in attesa che il ragazzo continuasse il suo discorso.

Kanya e James erano gli unici in grado di scatenare momenti di buon umore nell'animo travagliato di Lhong. Spesso si fermava ad osservarli nei loro battibecchi da vecchia coppia sposata, perfino lui nella sua pazzia, ci aveva messo poco a capire che James si era avvicinato a loro per lei, i suoi gesti erano talmente chiari da riempirgli il cuore di tenerezza, anche se l'amica sembrava o fingeva di non aver compreso le sue reali motivazioni.